18.Kidnapped

1.6K 30 4
                                    


MADLYN

Sapevo che sarebbe venuta.

Le avevo fatto mandare un messaggio in anonimo da Jacob, perché avevo bisogno di parlare con loro. Non bisogno, ma semplicemente volevo ricordare a loro e sopratutto a me stessa che io non ero debole e che io potevo ancora fargli il culo.

-"Sono arrivati"
mi dice, mi siedo sulla sedia e spengo tutte le luci.
A volte sapevo essere molto creativa o esagerata...

Quando li sento entrare, come da manuale Jacob chiude la porta.

-"Che cazzo è l'inizio di un film horror?"
Chiede Sarah

Accendo la luce e come immaginavo erano tutti e tre.
Mi guardano esterrefatti, tutti tranne lui, ovvio perché lui sapeva.

-"Dipende, nei film horror spesso si uccide qualcuno. Io non ucciderò nessuno"
mi fermo
-"Per ora"
continuo
-"Madlyn, mi hai fatto venire fin qui e per cosa? Non ho nulla da dirti"
urla, odiavo la gente che urlava

-"Sedetevi"

Vincent è il primo a sedersi, completamente tranquillo, anzi mi guardava anche divertito.

Indossavo un pantalone abbastanza aderente nero e una canotta nera, sento i suoi occhi addosso al mio corpo non appena mi alzo con affare scenico.

-"Dobbiamo parlare"
dico schietta
-"No forse quelli che dovremmo parlare siamo noi.Hai ucciso un povero ragazzo, ma non ti vergogni?"
-"No"
-"Infatti la solita stronza di merda per il quale non vale la pena nemmeno parlare"
-"A proposito di persone di merda"
poggio sul tavolo una busta, proprio davanti agli occhi di mia sorella
-"Ieri, il tuo fidanzato se la stava spassando a quanto pare"
Lo avevo fatto seguire da Jacob, gli avevo fatto fare il minore del lavoro in questo piano proprio perché cominciavo a diffidare anche di lui.

Mia sorella vede le foto che catturavano Mike insieme ad una ragazza rossa, che dopo ho scoperto fosse la ragazza di Mason.

-"Sarah"
dice subito lui
-"Non è importante, noi non siamo fidanzati.
Con queste foto di merda non mi farai nulla"
i suoi occhi dicevano tutt'altro, la sua voce tremava. Stava cercando di controllarsi.

-"Oggi hai proprio voglia di guai, chissà a me cosa riservi"
-"Per te solo il meglio"
lo fulmino con lo sguardo
-"Sai, ho capito un po' tardi che stavi spiando il mio telefono.Ti sei divertito?"
-"Oserei dire fin troppo"
mi squadra
-"Allora sapevi che avremmo trovato lei qua"
si intromette l'altro ragazzo
-"Si,lo sapevo"
ammette lui
-"Ma io, voi anzi avete visto e sentito solo quello che volevate: A partire dalla conversazione di poco fa con la mia migliore amica, eravamo messe d'accordo, i messaggi, le chiamate.
Da quando ti ho scoperto ho solo giocato al tuo gioco"
-"Brava, vuoi fatto un applauso?"
Si è sentito preso alla sprovvista. Non se lo aspettava. La  sua espressione diviene sempre più cupa.

-"Jacob, portalo qua"
urlo.
Escono Mason e Jacob, Mason era integro, si perchè non avevo ucciso nessuno.

-"Una cosa Vincent, prima di affidarti ad una persona accertati che queste non si conoscono. Mason è da sempre il mio informatore e doveva venirti l'idea quando avevi visto Sarah a casa sua qualche mese fa"
Sorrido maliziosamente guardando la sua espressione
-"Chiedere di spiarla, la droga, potevi fare di meglio ne sono sicuro"
si intromette Jacob
-"Astuta come una volpe"
dice guardandomi
-"Ignorante come una capra"
mi sorride maliziosamente e subito dopo si alza. Era arrivato il momento in cui doveva sentirsi superiore. Quindi saremmo rimasti soli tra poco.

-"Andatevene, tutti. Mi sono rotto il cazzo"
fa un giro del tavolo, i suoi amici escono dal magazzino e lui si avvicina al mio orecchio
-"Falli andare"
-"Andate"
esordisco poco dopo.

Light on the DarkΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα