55.I love you

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SARAH

Era incredibile, tutto il tempo che avevamo perduto.
Mi aveva mostrato tutto quello che più le piaceva e così avevo fatto io.
Mia sorella mi ha sempre cresciuta senza farmi mancare nulla, ma era questo quello che ho da sempre cercato: un rapporto con mia madre.

-"Io vado da tua sorella, insomma, il tempo stringe e noi abbiamo sempre più cose da fare"
-"Si mamma"
-"Vuoi venire? Potresti aiutarmi a parlarci"
-"Credo che sia una cosa che dobbiate risolvere solo voi"
-"Ho appuntamento con lei proprio qua giù, quindi se hai bisogno"
-"Utilizzerò finalmente il servizio in camera mamma! Non posso crederci"
-"Ordina quello che vuoi per la colazione. Ti voglio bene"
-"Anche io"

Mi chiedo come mai ne io e ne mia sorella abbiamo preso questi occhi meravigliosi, azzurri come il mare.
Però so benissimo a chi è stato dato quel dono, mio fratello illegittimo.
Beato lui e peccato che adesso siano piuttosto chiusi quegli occhi.

MADLYN

-"Signorina, la signora Montero la aspetta al tavolo tre"
si avvicina il cameriere sorridente
-"Ho paura"
mi rivolgo a Vincent che mi teneva stetta la mano
-"Davvero? Dovrebbe essere una passeggiata per te, devo ricordarti quante persone abbiamo ucciso?"
-"Okay no, ce la faccio. Era solo per vedere se eri in grado di consolarmi"
gli faccio l'occhiolino mentre gli lascio un bacio fugace ed entro dentro l'hotel.

Peccato non poter vedere la città dato che siamo sotto copertura

-"Ciao"
-"Tesoro,ti devo delle scuse per ieri"
-"Si mamma, credo che lo debba fare anche io"
aspetta che io mi sieda e subito inizia a raccontarmi
-"Trent'anni fa quando tuo padre ha chiesto la mia mano, non potevo mai credere che da lì tutto cambiasse radicalmente.
Tra i miei genitori che hanno fatto di tutto per impedire il matrimonio.."
la interrompo
-"Beh, è vero allora i genitori non si sbagliano mai"
-"So cosa pensi di tuo padre"
-"No che non lo sai, insomma nessuno può saperlo, di come io abbia fatto finta che tutto fosse perfetto per far vivere a tua figlia una vita perfetta con l'idea del padre perfetto.
E come io rabbrividisca al solo pensiero che un altro uomo in questa terra stia facendo quello che lui ha fatto a me"
-"Tuo padre non intendeva ferirti"
-"Perché lo difendi?"
-"Perché voleva prepararti al mondo"
-"Picchiandomi?"
-"So che è sbagliato, ed è anche colpa mia avrei dovuto farglielo capire.
Non ci sono scuse plausibili, ma ti chiedo di perdonarmi"
-"Ovviamente ti perdono, sei mia madre ma questo non significa che io sia disposta a passare il natale con te o chissà quale altra festività e far finta che tu non mi abbia mai lasciata sola"
-"Lo accetto, l'importante è che mia figlia sia in pace perché, amore,io voglio solo il bene per entrambe"
-"Perché non lo hai voluto per Jacob?"
-"Oh Madlyn"
si sposta una lunga ciocca di capelli corvini prima di puntarmi i suoi occhi azzurri.
Adesso so da chi ho preso il dono di persuadere chiunque con un solo sguardo anche sei mie occhi erano marroni, il potere non dipende dal colore delle tue iridi.

-"Mi hai nascosto al mio gemello e lo avete messo nella mia strada con un inganno"
-"Tuo padre voleva che fosse preparato, per lasciargli tutto. Dato che era l'unico maschio che avevo partorito"
-"Voi lo avete abbandonato"
-"No, non è vero io andavo sempre a trovarlo, lo chiamavo. Ma lui non ha mai voluto sentirmi"
-"Come biasimarlo"
-"È morto davvero ora?"
mi limito ad annuire mentre il suo viso viene ricoperto da sola disperazione
-"Lo so, anche se non ho pianto e non piangerò adesso era pur sempre mio fratello e nonostante volesse uccidermi avevo bisogno di lui"
-"Se tuo padre non lo avesse mai mandato in quell'inferno.."
si limita a dirmi mentre mi accarezza la mano
-"Perché hai pensato a Vincent?"
chiedo fissandola
-"Non volevo che vi succedesse qualcosa e lui era perfetto per aiutarvi e proteggere te e Sarah.
Nonostante avesse fatto da spia, io non avevo la minima idea che lui fosse un Royce fin quando Cindy, una delle mie investigatrici mi ha portato il suo dossier, e cioè il giorno stesso in cui è morto tuo padre.
Non c'era niente che potevo fare a parte: vendicarmi.
Quella stessa notte uccisi suo padre e sua madre e proposi a lui quello che sai"
-"Sai che lui lo sapeva?"
-"Sapeva cosa?"
-"Quello che mi faceva papà"

Light on the DarkWhere stories live. Discover now