46. Jealous Girl

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MIKE

-"Hai sete?"
-"Si"
Eravamo arrivati alla festa da qualche minuto e la mia ragazza era impegnata a chiacchierare con la sua nuova amica.

-"Ma che ci fai qua"
chiedo non appena incrocio il mio amico poggiato sul muro a bere della vodka mentre fissava insistentemente qualcosa
-"Le avevo detto di stare seduta"
riempio il bicchiere di coca cola e mi giro per guardare tra la pista.
Madlyn ballava con un ragazzo, sembrava alto e affascinante, e lei sembrava divertirsi
-"In tutta la mia vita non ho mai visto Madlyn scoparsi qualcuno quindi fossi in te non mi preoccuperei così tanto"
-"Ma che cazzo di problemi hai nel cervello, sta ballando con uno, già per me equivale a scopare"
-"Tu sei tragico, e comunque se ti da così fastidio vai lì e prenditela"

Ritorno da Sarah, che finalmente era da sola.

-"Ha finito di parlare quella?"
-"E dai, è così simpatica"
-"Andiamo a ballare forza"
la trascino in pista e la abbraccio a me
-"Ma chi è quello con mia sorella?"
-"Non lo so, lo ha notato anche Vincent"
-"Avviciniamoci un pò dai"
-"No ma lasciala stare"
-"Dai Mike un attimo"
-"Ma che cazzo siete tutti fissati con questa Madlyn, ma cosa ha di così speciale non mi calcoli da tutta la sera"
-"Okay Mike senti, non fare il bambino. Io adesso vado da Madlyn se tu vuoi andartene vai pure a fanculo"

SARAH

Mi avvicino a mia sorella che sembrava piuttosto ubriaca lasciando Mike alle mie spalle, ero stanca di lui.
Doveva smetterla di credere che il mondo girasse intorno a se.

-"Madlyn"
-"Sarah"
-"Lui è Leon te lo ricordi?"
oh cazzo vorrei scappare
-"Ciao"
-"Ciao Sarah"
-"Okay Madlyn dai andiamo"
butta giù un altro cocktail e mi sorride
-"Okay andiamo,ciao Leon"
lo saluta distrattamente mentre si aggrappa a me sorridente
-"Ciao ragazze"

-"Che c'è?"
chiede dopo poco
-"Dai Madlyn usciamo un po' fuori"
-"È impossibile che tu sia già ubriaca, quanti ne hai bevuti?"
-"Non so tipo... sei, ma non sono ubriaca"
la faccio sedere tra le sdraio della piscina
-"E che sono stanca Sarah"
-"Lo so queste notizie ti hanno un po' stressato"

-"Ciao ragazze, volete ballare con noi?"
-"Io si"
-"No aspetta Madlyn!"
provo a fermarla ma non ci riesco.


VINCENT

-"Qui non è molto sicuro"
la ragazza dagli occhi verdi e i capelli rossi che stavo baciando da un po' mi guardava insicura
-"Non vuoi scopare davanti a tutti?"
-"Beh se me lo chiedi così forse"
mi avvicino alle sue labbra e riprendo a baciarla tenendola ben stretta dal collo.

Era una distrazione perfetta, tutto pur di non vedere quella ballare con ragazzi a caso.

-"Ciao, scusami"
improvvisamente sento la sua voce e mi si bloccano tutti gli arti
-"Ciao come ti chiami?"
si rivolge alla ragazza
-"Betty"
-"Okay Betty, questo ragazzo è uno stronzo, patetico e miserabile"
improvvisamente un ragazzo la prende per mano richiamando la sua attenzione

-"Ma chi cazzo tocchi stronzo di merda"
inviesco contro il ragazzo che la aveva appena toccata tirandogli un pugno
-"Non vedi che stava parlando con me?"
urlo ancora

-"Lo vedi che sei coglione"
Madlyn parte subito sulla difensiva urlandomi contro e spingendomi via da quel ragazzo
-"Mi stai dando fastidio"
-"Oh scusa se ti ho disturbato potrete continuare tranquillamente adesso"
indica me e la ragazza
-"Non hai capito. Mi stai dando fastidio perché è tutta la sera che balli con chiunque"
-"E allora?"
-"Allora mi da fastidio Madlyn, stai toccando ogni parte del mio sistema nervoso. Adesso ti porto via da qui"
mi avvicino a lei portandola contro il muro
-"Anche a me da fastidio Vincent ma non faccio così"
-"Poi puzzi di alcol"
-"Si ma non sono ubriaca"
-"Questo è quello che credi"
-"Adesso togliti, devo tornare a ballare"
la blocco
-"Perché non balli con me?"
-"Io?Con te?"
la prendo per il braccio e la trascino in pista, inizialmente sembra andarsene ma forse la mia faccia pietosa e i miei occhi innamorati la pregavano di rimanere.

Inizio a muovermi a ritmo di musica e lei insieme a me mentre ci guardiamo negli occhi.

-"Non pensavo fossi così bravo nel ballo"
-"Molti mi sottovalutano"
prendo la sua mano e la faccio girare su se stessa

-"Devo andare Vincent"
dice improvvisamente staccandosi da me
-"Dove vai?"
-"Me ne vado a casa"


MADLYN

Ero scappata da quella festa terribile, il mal di testa sembrava piano piano passare.

È terribile nascondere i propri sentimenti, terribile credere che qualcuno non ci meriti o addirittura non ci voglia per quello che siamo veramente.
Così si pensa sempre al peggio, si pensa di non essere abbastanza o di non volersi troppo.

Io e Vincent siamo amici da quando siamo piccoli e mai una volta in tutta la nostra vita eravamo stati capaci di dirci le cose per come stavano realmente.

Da piccola mi sarei sicuramente giustificata dicendo che avevo paura del rifiuto.
Ora invece che scusa hai Madlyn?

Che ho troppo a cui pensare perciò non saprei quando trovare il tempo per un altra persona o addirittura penserei che non c'è niente di cui pensare perché non sono interessata a condividere una parte di me con un altra persona.

È così Madlyn?

Non so cosa mi passa per la testa, l'amore non fa per me solo questo mi davo come risposta e poi sapevo che non mi sarei mai fidata completamente di un uomo.
Ecco perché devo stare il più lontana possibile, devo stare lontana da lui.

Ed era così che mi proteggevo: scappando.

KENDALL

Cole mi da un lungo bacio mentre ci muoviamo lentamente a ritmo della musica.

-"Questo vestito nero è particolarmente bello, miss Dior"
-"Pensavo di mettermene uno bianco trasparente, poi però"
mi fermo tutto di un tratto per baciarlo appassionatamente
-"Mi sono ricordata che hai tutto il tempo per strapparmi di dosso un vestito"
mi accarezza la cerniera del vestito mentre mi lascia un morso sul collo
-"Vieni qua"
prende la mia mano aggirandosi per tutta la sala da ballo fino a portarmi via di lì, entriamo in bagno con l'eccitazione che non faceva altro che farmi arrossire.
Chiude la porta del bagno e mi fa voltare.

-"Cole"
-"Zitta Kenny"
abbassa lentamente la cerniera del mio vestito facendolo completamente cadere a terra

-"Ti amo"
mi sussurra all'orecchio mentre abbassa il mio intimo
-"Ti amo"
prima che senta la sua lunghezza dentro di me, i miei occhi si spalancano e la mia faccia diventa un tutt'uno con la porta, espiro ed ispiro velocemente.

-"Sei mia"
-"Solo"

Con Cole non era nulla troppo violento, lui sapeva come farmi godere senza mai esagerare.
Lui sapeva darmi tutto con dolcezza.
Lui sapeva cosa mi piaceva.
Lui sapeva e conosceva ogni mio punto debole, bastava colpire quello per mandarmi in tilt.

Mi lascia dei baci dolci sul collo mentre continua a penetrarmi, vorrei urlare e far sentire a tutti come mi scopa bene il mio ragazzo.
Ma mi mantengo.
Mi controllo.

Vorrei urlargli altre cento volte che lo amo, ma ho paura di sembrare ripetitiva.
Ma non sono mai stata così bene prima di lui.

-"Ti faccio male amore?"
-"No continua più forte"
aumenta continuando a farmi sbattere contro la porta, ed è qui che urlo probabilmente facendomi sentire anche da chiunque ci fosse dall'altra parte del locale ma non mi interessava un cazzo.

Per me esistevamo solo noi e il nostro momento magico.
Sento il suo calore invadermi il corpo e lentamente mi volto per guardarlo negli occhi.

-"Ti amo. Ti amo. Ti amo"
gli dico baciandolo ripetutamente
-"Anche io amore mio"
dice mentre continua a baciarmi.



SPAZIO AUTRICE

Almeno una coppia felice c'è 🥱

Light on the DarkWhere stories live. Discover now