3.Games on

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MADLYN

Subito dopo aver sbattuto la porta della mia stanza mi precipitai sul letto per medicarmi la ferita all'addome, avevamo rubato dei soldi ma non andò tutto secondo i nostri piani avevamo beccato dei ragazzi scaltri pensavo di fotterli facilmente e invece, ma l'importanza è che adesso io abbia i soldi e che abbia vinto.
Tengo ferma la garza sulla ferita, mi faceva male ma ero abituata.
Lentamente mi distendo sul letto e il dolore sembrava essere meno doloroso forse perché il letto è davvero la cura a tutto.
Chiudo gli occhi nella speranza di poter dormire ma dopo due ore a fissare il tetto decisi di alzarmi e di andare in cucina per bere un po' di acqua, non appena mi alzo il mio telefono squilla. Un infarto, sospiro pesantemente quando la mia ansia prende il sopravvento: Jacob
leggo sul display, cosa era successo?
Rispondo di getto
-"Pronto?"
-"Madlyn dio mio"
la sua voce era agitata
-"Jacob parla che succede?"
-"Non so è entrato qualcuno in casa mia, stavo accompagnando Kenny a casa e avevo lasciato i soldi qua non ci sono più e ho tutta la casa distrutta"
-"Okay d'accordo Jacob,calmati sto arrivando"

Infilo una felpa e mi reco immediatamente a casa di Jacob, fortuna non era lontana dalla mia.

-"Hey"
lo saluto
-"Ti ho svegliata?"
-"No, in realtà non riuscivo a dormire"
confesso
-"Jacob sta tranquillo, in qualche modo faremo credimi"
mi guardo intorno ed un oggetto risalta subito ai miei occhi: Un bracciale nero con incisa la lettera V, mi bastò poco per capire che dietro tutto questo c'era il suo nome. Mia sorella mi aveva detto di come lui si sentiva minacciato e di come sosteneva che mi avrebbe ammazzato e cazzate.
Vuole giocare con me? Bene allora vorrà dire che ci divertiremo un mondo.
-"Che hai trovato?"
-"No nulla, direi che domani ci fermiamo,mh? che ne pensi?"
-"Si, ti accompagno a casa"
-"No, assolutamente, rimani qui e vai a letto Jacob"
-"Non farti male boss"
mi sorride dolcemente e mi stringe in un caloroso abbraccio
-"Ciao aiutante"
mi da una spintarella prima che esca da casa sua definitivamente.

La mattina mi ritrovavo con due occhiaie gigantesche menomale avevo l'eye cream di Kylie mi salvava ogni volta. Era magnifico.
-"Sei pronta?"
mi chiede la piccola di casa
-"Si"
-"Oggi ho il compito di fisica vorrei arrivare in anticipo"
-"Si Sarah, ma non cagarmi il cazzo non ci vado alle 6 del mattino a scuola"
si limita a sbuffare, insomma, se la scuola inizia alle 08:00 io alle 7:59 comincio ad uscire di casa non ho tutta questa voglia di congelare fuori quel carcere.
Ma siccome amavo mia sorella allora sarei uscita di casa un minuto prima, alle 7:58 eravamo già fuori casa.
Datemi una medaglia.


SARAH

Ieri notte avevo sentito mia sorella uscire, ero sicura che era andata da Jacob, perché in realtà non vi ho raccontato tutta la storia:

Non appena uscii da casa di Mason una macchina gialla mi seguii, fino al mio arrivo a casa e sapevo che era Vincent.

-"Finito di stalkerarmi?"
esordisco girandomi verso la sua macchina era con quel ragazzo moro alto e bello
-"So dov'è adesso, vuoi che chiami la polizia? ci metto un attimo"
-"Sei impazzito cazzo, no!"
-"Dimmi dove abita quel suo amico da quattro soldi"
-"Perché ti serve saperlo?"
-"Poche domande miss giustizia del cazzo"
-"Quella casa bianca"
esordisco
-"Grazie bambola"
dice l'amico mentre insieme sfrecciano via.
Ero una cogliona perché sapevo cosa avrebbero fatto ma io avevo seriamente paura che uccidesse mia sorella o che la mettesse nei guai, lo ero veramente.

Faccio il test e una volta finito mi dirigo alle macchinette per prendere un caffè.
-"Stanca?"
Alexis la mia migliore amica
-"Non ho chiuso occhio"
-"Nemmeno io se può consolarti"
-"Siamo migliori amiche infatti"
ridiamo insieme
Vidii mia sorella discutere animatamente con la sua migliore amica, la osservai per un po' e sembrava agitata. Forse aveva scoperto qualcosa o forse io avrei dovuto dirle la verità?
Ero in conflitto con me stessa.

MADLYN

Questa giornata per me fu un tormento, uscii alle 7 di sera da scuola perché avevo il pomeriggio .
Ma avevo una cosa in sospeso. Quest'oggi raccontai tutto quello che era successo a Kenny ed ero sempre più convinta che lo avrei dovuto uccidere questo senza ombra di dubbio.
Indosso un pantalone bianco ed un top nero, giacca di pelle spruzzo l'hypnotic poison sempre più innamorata di questo profumo.
La pistola ed ero pronta a dirigermi verso casa di Vincent, avevo scoperto dove abitava grazie a Lorence la sorella di Cole uno dei suoi tirapiedi.
Salgo in macchina di Kenny che mi aveva gentilmente prestato e mi dirigo verso il cuore del mio quartiere, non sapevo cosa sarebbe successo erano tre anni che non lo vedevo e tre anni che non ci parlavo. Avevo ansia e tanta.
Scendo dalla macchina e busso alla sua porta.
Mi apre con addosso solo un'asciugamano, mi squadra dalla testa ai piedi e penso di averlo sorpreso
-"Cosa cazzo ci fai qui"
mi trascina dentro
-"Sono venuta a trovarti, ben tornato"
-"Grazie se è tutto puoi tornare a fanculo"
ringhia
-"Wow sta calmo, ti metto agitazione?"
giro sulla sua figura, l'angelo che aveva disegnato sulle spalle a mio parere era il più bello tra i suoi tatuaggi
-"No, mi rompi solo il cazzo"
-"A proposito lascia stare Sarah perché non c'entra nulla"
-"Però la tua sorellina apre facilmente bocca ha sul serio paura che tu possa morire"
dice per sfottermi, lo fisso
-"Amore tra sorelle, davvero una bella cosa"
si accende una sigaretta e si siede su una delle sedie della cucina
-"Strano detto da uno che non conosce l'amore, cresciuto nell'odio e ah dimenticavo sei cresciuto anche con l'arte di "fottere il prossimo""
-"Oh, tu mi parli di amore? Tu? Cazzo devi essere caduta in basso"
mi avvicino alla sua sedia e metto una mano sulla spalliera
-"Dammi i soldi e non entrare più nel mio giro!"
-"Non hai più alcun giro, la tua carriera patetica da criminale finisce qui, torna a casa tua sorella ti aspetta"
-"Sai strano, ti concentri molto su come io possa morire quando invece quello che si potrebbe trovare con una pallottola in testa in questo momento sei tu"
sfilo con l'altra mano la pistola e gliela punto dritta in fronte, lo sento irrigidirsi
-"Tu non provare mai più a comandarmi"
-"Allontanati da me stronza"
i nostri occhi si incrociano per pochi secondi, mi allontano e sputo ai suoi piedi la gomma che stavo masticando
-"Peccato tu sogni troppo"
-"E tu ti credi troppo"
esordisco
-"Vattene perché quando avrò la forza di alzarmi da questa sedia ti taglierò la testa preparati"
-"Bene, non hai capito proprio un cazzo beh allora buona fortuna"
-"A te Madlyn"

Spazio Autrice
Hey❤️‍🩹 come state?

come potete ben notare, ci sono parecchi problemi e infiniti vuoti, ma tranquilli fa tutto parte del programma 😜😜

Madlyn che gli punta una pistola✨✨✨
beh che dire, domande sempre qui.

un bacioooo

Light on the DarkWhere stories live. Discover now