❛ ti fidi di me? ❜
❛ come potrei non fidarmi? ❜
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percy jackson and the olympians - book series
❪ percy jackson x fem!oc ❫
book one out of three
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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter eleven ❜┊˚ ̥۪͙۪◌ 𝙝𝙤 𝙪𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙡𝙠𝙚𝙧
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𝐇𝐀𝐑𝐏𝐄𝐑
Stavamo attraversando il Potomac quando scorgemmo l'elicottero. Era un grosso apparecchio da combattimento nero e lucido, proprio come quello che avevamo visto a Westover Hall. E puntava verso di noi.
«Conoscono il furgone» disse Percy «Dobbiamo abbandonarlo».
Zoe sterzò nella corsia di sorpasso.
L'elicottero guadagnava terreno.
«Forse l'esercito lo abbatterà» suggerì Grover speranzoso.
«Non siamo così fortunati» sbuffai.
«Lo scambieranno per uno dei loro» replicò Percy «Come fa il Generale a servirsi dei mortali, a proposito?»
«Mercenari» rispose Zoe amareggiata «È un'infamia, ma molti mortali sono disposti a combattere per qualunque causa in cambio di denaro»
«Ma non capiscono per chi stanno lavorando?» chiese «Non si accorgono dei mostri?».
Zoe scosse la testa.
«Non so quanto riescano a vedere attraverso la Foschia. Ma dubito che farebbe qualche differenza, se conoscessero la verità. Talvolta i mortali sanno essere più orribili dei mostri».
L'elicottero continuava ad avvicinarsi, viaggiando molto più in fretta di noi che eravamo nel traffico di Washington.
Talia chiuse gli occhi e pregò intensamente.
«Hey, papà. Un fulmine ci farebbe proprio comodo, adesso. Per favore...»
Ma il cielo rimase grigio e gonfio di neve. Non c'era nessun temporale propizio in arrivo.
«Figurati se quel pallone gonfiato ci da una mano» lo presi in giro.
In quel momento, un tuono scosse il cielo.
Controllai fuori, speranzosa che avesse colpito l'elicottero, ma ovviamente aveva solo illuminato il cielo. Era servito come avvertimento, non come aiuto.
«Laggiù!» esclamò Bianca «In quel parcheggio!»
«Così finiremo in trappola» protestò Zoe.
«Fidati di me» replicò Bianca.
Zoe attraversò due corsie di traffico e imboccò un parcheggio sulla riva meridionale del fiume.
Lasciammo il furgone e seguimmo Bianca giù per delle scale.
«È un ingresso della metro» ci spiegò «Andiamo a sud. Ad Alexandria»
