❛ ti fidi di me? ❜
❛ come potrei non fidarmi? ❜
▬▬▬▬▬▬▬▬ ⚔️ ⋆ ˚｡⋆౨ৎ
percy jackson and the olympians - book series
the lightning thief / the titan's curse
❪ percy jackson x fem!oc ❫
book one out of three
𝑳a voglia di prendere Percy a schiaffi stava aumentando a dismisura: prima di tutto, ci aveva cacciato in un bel guaio, secondo, era semplicemente Percy.
Ormai ero più che sicura che ci fosse qualcosa di strano in quella donna, ma non potevo fare nulla finché non ne avevo la conferma. Non potevo mica mettermi a prenderla a pugni a caso, nonostante mi sarebbe piaciuto, e anche tanto.
Mi dava brutte sensazioni e mi era sembrata troppo ospitale. Nessuno sano di mente avrebbe tranquillamente fatto entrare dei ragazzini - apparentemente scappati da un convoglio del circo, per aggiunta - e li avrebbe pure aiutati.
Quella storia mi puzzava quasi quanto i calzini sporchi di mia sorella.
«Accomodatevi» ci invitò zia Em.
«Fantastico» esclamò Percy.
Non appena entrammo, la donna chiuse a chiave la porta. Un brivido mi attraversò per tutta la colonna vertebrale. Altro brutto segno. Se avessimo avuto il bisogno di scappare, ci sarebbe toccato pure aprire la serratura. In tutti i film horror, questa era la principale causa per la morte di qualcuno.
Ci sedemmo all'interno dell'area di ristoro, sul retro del magazzino. C'erano un bancone da fast food, un distributore di bibite, uno scaldavivande per i pretzel e un dosatore per le salse. Praticamente ogni ben di dio, più qualche tavolo da picnic.
A vederlo, sembrava pure un posto carino e accogliente.
Il mio stomaco brontolò di nuovo.
«Ehm... noi non abbiamo i soldi, signora» intervenne Grover.
«No no, bambini. Niente soldi. Questo è un caso speciale, no? Offro io, a dei simpatici orfanelli come voi» replicò zia Em.
«Grazie signora» disse Annabeth.
Al sentire la voce della bionda, la donna si irrigidì, come se Annabeth avesse detto qualcosa di sbagliato, ma poi si rilassò subito.
I miei campanelli d'allarme presero a suonare un concerto.
