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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter seventeen ❜┊˚ ̥۪͙۪◌𝙪𝙣 𝙘𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙗𝙚𝙣𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙥𝙤𝙘𝙤 𝙧𝙞𝙡𝙖𝙨𝙨𝙖𝙣𝙩𝙚

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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter seventeen ❜┊˚ ̥۪͙۪◌
𝙪𝙣 𝙘𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙗𝙚𝙣𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙥𝙤𝙘𝙤 𝙧𝙞𝙡𝙖𝙨𝙨𝙖𝙣𝙩𝙚

𝐇𝐀𝐑𝐏𝐄𝐑

𝑴i svegliai in una barca a remi con una vela grigia cucita con la stoffa delle uniformi sudiste. Annabeth era seduta accanto a me e stava virando di prua.

La testa mi martellava e il dolore al fianco era ancora presente. Provai a dare un'occhiata e vidi solo delle fasciature un po' improvvisate.

«Hey, sei sveglia» fece la figlia di Atena «Come ti senti?»

«Peggio di uno straccio per pulire» sospirai.

«Viva l'onestà» rise lei.

Cercai di mettermi seduta, anche se un po' a fatica, e delle mani da dietro mi sostennero. Però Annabeth era davanti a me. Chi cavolo mi stava toccando la schiena e i fianchi?

Mi girai di scatto e mi ritrovai davanti gli occhi verdi di Percy.

«Ciao» disse lui.

«Ciao...» risposi.

«Come stai?»

«Son stata meglio e son stata peggio, ecco».

Rimanemmo in silenzio per qualche secondo finché Annabeth non si schiarì la gola, richiamando la nostra attenzione.

«Mia sorella? Tyson?» chiesi a quel punto, ricordandomi di tutto ciò che era successo.

Annabeth scosse la testa.

«È impossibile che Tyson sia sopravvissuto. Per tua sorella... non so nulla. Ho visto l'esplosione andargli addosso, però. Mi dispiace, Harper».

La guardai negli occhi grigi. Assimigliavano a delle nubi tempestose, come quelle che ci sono prima di un grosso temporale.

Non poteva dire sul serio. Mia sorella non poteva essere morta, non era possibile. Non volevo nemmeno pensare ad un mondo senza di lei. Cosa avrei fatto?

«No» dissi «Non può essere»

«Harper» fece lei «Non è detto che sia morta. Ma non è nemmeno detto che sia viva».

Sapevo che stava cercando di non farmi illudere. Ma per me, l'idea che mia sorella non fosse più tra noi, era inconcepibile. Troppo da sopportare.

«Mi dispiace» mi sussurrò Percy.

Sentii gli occhi pizzicare leggermente, ma ricacciai immediatamente le lacrime indietro. Non potevo piangere, soprattutto davanti a loro.

Le onde lambivano la barca. Annabeth mi mostrò le cose che era riuscita a salvare dal naufragio: il famoso thermos di Ermes di cui lei e Percy stavano parlando, un sacchetto di plastica pieno di ambrosia, un paio di magliette da marinaio e una bottiglia di bibita gassata.

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐔𝐑𝐍,    percy jackson ¹ Where stories live. Discover now