❛ ti fidi di me? ❜
❛ come potrei non fidarmi? ❜
▬▬▬▬▬▬▬▬ ⚔️ ⋆ ˚｡⋆౨ৎ
percy jackson and the olympians - book series
❪ percy jackson x fem!oc ❫
book one out of three
«𝑽oglio che mi facciate un favore» disse Annabeth «Le sirene... presto saremo nel raggio del loro canto».
Ricordavo le storie sulle sirene. Il suono delle loro voci era così dolce che incantava i marinai e li attirava verso la morte. Al campo avevo seguito forse una lezione su di loro, ma non avevano mai suscitato il mio interesse.
«Non c'è problema» la rassicurò Percy «Basta che ci tappiamo le orecchie. C'è un grosso tino di cera sottocoperta...»
«Io voglio sentirle»
«Annabeth...» borbottai «Non mi pare proprio il caso»
«Perché?» le domandò il ragazzo.
«Dicono che le sirene cantino la verità su ciò che desideri. Ti rivelano cose di te di cui non ti rendevi neanche conto. Ecco cos'è che incanta tanto. Se sopravvivi... diventi più saggio. Voglio sentirle. Quando mi ricapiterà l'occasione?».
Detto dalla maggior parte della gente, non avrebbe avuto senso. Detto da lei, però... capivo il suo punto di vista: forse anche io avrei voluto ascoltarle, eppure mi sembrava comunque una cosa troppo stupida e pericolosa, perfino per me. Amavo il pericolo, ma ad un certo punto bisognava rendersi conto quando quello diventava eccessivo.
Ci spiegò il suo piano e a malincuore l'aiutammo a prepararsi.
Non appena la costa rocciosa dell'isola entrò nella visuale, Percy ordinò a una cima di avvolgersi attorno alla vita di Annabeth, legandola all'albero di trinchetto.
«Non slegatemi» ci spiegò «Per nessun motivo, anche se vi supplico di farlo. Avrò voglia di buttarmi e di affogare»
«Stai cercando di tentarmi?» fece Percy.
«Ah-ah».
A differenza della bionda, io scoppiai a ridere.
Promettemmo di tenerla legata. Poi il figlio di Poseidone prese due grossi pezzi di cera, li modellò a forma di tappo e se li infilò nelle orecchie, per poi passare l'altro paio a me. Annabeth annuì sarcastica, come per dire che i tappi per le orecchie erano un vero tocco di classe.
Il silenzio era innaturale. Riuscivo a sentire soltanto il sangue che mi pulsava nella testa e il battito agitato del mio cuore. Per quanto fossi a conoscenza dell'intelligenza della mia amica, in quel momento la stava rischiando grossa. Avevo paura per lei, che potesse finire male. Non avevo delle belle sensazioni.
Quando ci avvicinammo all'isola, delle rocce frastagliate si stagliarono fuori dalla nebbia. Immaginai che Percy stesse comandando la nave, siccome quella evitò gli scogli.
