❛ ti fidi di me? ❜
❛ come potrei non fidarmi? ❜
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percy jackson and the olympians - book series
❪ percy jackson x fem!oc ❫
book one out of three
Sgattaiolammo fino all'ingresso della caverna e vedemmo il ciclope che sogghignava tutto contento, stringendo l'aria. Il mostro scosse il pugno, e un berretto da baseball volò a terra. Annabeth era lì, appesa per le gambe a testa in giù.
«Ah!» esclamò il ciclope «Cattiva ragazza invisibile! Ho già una sfrontata per moglie. Vorrà dire che tu finirai alla griglia con la salsina al mango!».
Annabeth si divincolò, ma sembrava stordita. Aveva un brutto taglio sulla fronte e gli occhi vitrei.
«A lui ci penso io» bisbigliò Percy «La nostra nave è attraccata dietro l'isola. Voi...».
Prima che potesse finire, gli tirai una sberla sulla nuca.
«Non ci pensare nemmeno, Testone» lo avvertii.
»Neanche per idea» risposero all'unisono mia sorella e Grover.
Clarisse si era armata con un prezioso articolo da collezione della caverna del ciclope: una lancia fatta con un corno d'ariete. Grover aveva trovato il femore di una pecora - non ne era molto soddisfatto, ma lo impugnava come una clava, pronto ad attaccare.
«Lo affronteremo insieme» ringhiò Clarisse.
«Sì» disse Grover.
Poi strizzò le palpebre, come se non riuscisse a credere di essersi appena trovato d'accordo con mia sorella su qualcosa.
«Va bene» approvò il figlio di Poseidone «Piano d'attacco Macedonia».
Annuimmo.
Avevamo seguito gli stessi corsi di addestramento al Campo Mezzosangue e sapevano di cosa stava parlando. Io e Clarisse ci saremmo appostate ad un lato, Grover all'altro, e avremmo attaccato il ciclope ai fianchi, mentre Percy attiravo la sua attenzione al centro.
Percy sollevò la spada e gridai: «Ehi, brutto muso!».
Il gigante si voltò verso di lui.
«Un altro? Chi sei?»
«Metti giù la mia amica. Sono io quello che ti ha insultato»
«Tu sei Nessuno?»
«Esatto, fetido barile di moccio!» esclamò «Sono Nessuno e me ne vanto! Ora, mettila giù e vieni qua. Voglio accecarti un'altra volta»
