xxii

1.2K 56 2
                                    

- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter twenty-two ❜┊˚ ̥۪͙۪◌𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙤𝙧𝙥𝙧𝙚𝙨𝙖 𝙙𝙤𝙥𝙤 𝙡'𝙖𝙡𝙩𝙧𝙖

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter twenty-two ❜┊˚ ̥۪͙۪◌
𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙤𝙧𝙥𝙧𝙚𝙨𝙖 𝙙𝙤𝙥𝙤 𝙡'𝙖𝙡𝙩𝙧𝙖

𝐇𝐀𝐑𝐏𝐄𝐑

𝑨vevo sentito parlare spesso degli Inferi: che fossero racconti, cose scritte su libri antichi o vecchie storie raccontate al falò del campo. Di certo, però, non mi aspettavo una cosa del genere. L'ingresso somigliava a un incrocio fra la vigilanza di un aeroporto e il casello dell'autostrada più trafficata d'America. C'erano tre entrate separate sotto un'unica immensa volta nera, su cui campeggiava la scritta: state entrando nell'Erebo. Ogni ingresso era provvisto di un metaldetector sormontato da telecamere di sicurezza, superato il quale c'erano dei caselli con dentro dei demoni vestiti con una tunica nera, come Caronte.

L'ululato della bestia affamata adesso era veramente assordante, ma non riuscivo a capire da dove provenisse. A causa del soffitto alto, c'era un eco pazzesco, quindi ogni volta che il cane a tre teste abbaiava, il suono sembrava provenire da ogni direzione. Cerbero, dunque, non si vedeva da nessuna parte.

I morti si misero l'uno dietro l'altro, dividendosi in tre file, due con su scritto operatore in servizio e una con il cartello morte facile. Quest'ultima procedeva spedita. Le altre che erano più lente.

«Che vuol dire, secondo te?» sentii Percy chiedere ad Annie.

«La fila veloce andrà direttamente alle Praterie degli Asfodeli» rispose la ragazza «Per quelli che preferiscono evitare controversie legali. Non vogliono rischiare il giudizio del tribunale, perché potrebbe essergli avverso»

«C'è un tribunale per i morti?»

«Si. Formato da tre giudici, che cambiano di volta in volta. Minosse, Thomas Jefferson, Shakespeare... gente così. Qualche volta osservano una vita e decidono che quella persona merita una speciale ricompensa: i Campi Elisi. Altre volte stabiliscono una pena. Ma la maggior parte della gente, beh, è vissuta e basta. Non ha fatto niente di speciale, né di buono né di cattivo. Perciò va nelle Praterie degli Asfodeli»

«A fare cosa?»

«Immagina di stare in un campo di grano del Kansas. Per sempre» rispose Grover.

«Dev'essere dura»

«Non quanto quello che succederà a lui» mormorò poi il satiro «Guarda».

Un paio di demoni avvolti nelle tuniche nere aveva preso da parte uno spirito e lo stavano perquisendo al bancone della vigilanza.

«È quel predicatore che ha dato scandalo, hai presente?» spiegò Grover.

«Ah, si» rispose Percy.

Ovviamente io non ci avevo capito nulla. Al campo non guardavo mai la televisione: diciamo che ero abbastanza tagliata fuori dal mondo mortale. Ma questo non perché non ne avessimo il permesso, ma perché a me proprio non interessava. Vivevo la mia vita al campo e stavo bene così. Fine. Però non capire di cosa stessero parlando quei due mi stava facendo salire i nervi.

Heartburn ✷ Percy Jackson ¹ Where stories live. Discover now