❛ ti fidi di me? ❜
❛ come potrei non fidarmi? ❜
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percy jackson and the olympians - book series
❪ percy jackson x fem!oc ❫
book one out of three
Mentre io e Blackjack continuavamo verso sud, seguendo il furgone, mi chiesi se Zoe stesse scherzando. Non sapevo di preciso in che epoca avessero inventato le macchine, ma doveva essere tipo nella preistoria, quando la tv era in bianco e nero e la gente andava a caccia di dinosauri.
Quanti anni aveva Zoe? E di che cosa stava parlando il signor D? Quale brutta esperienza aveva avuto con gli eroi?
Pensai poi che in quell'auto ci fosse Harper. Immaginai - di nuovo - i suoi occhi carichi di rabbia. Mi era sembrata pronta a saltarmi addosso e a uccidermi.
Ovvio, aveva ragione ad essere arrabbiata, ma io avevo detto quelle cose per una buona causa. Lo giuro.
Forse, partire in segreto per l'impresa, non era la scelta più giusta, ma cosa ci potevamo fare? Volevo esserne partecipe, e nessuno mi avrebbe messo i bastoni fra le ruote.
Pregai solo che Nico avesse trovato una scusa plausibile per la mia sparizione.
Mentre ci avvicinavamo a Washington, Blackjack cominciò a rallentare, abbassandosi di quota. Era senza fiato.
«Tutto okay?» gli chiesi.
"Sto bene, capo. Potrei... affrontare un esercito."
«Non mi sembra».
Mi sentii in colpa, perché ormai lo cavalcavo da mezza giornata, senza interruzioni, per tenere il passo del traffico autostradale. Anche per un cavallo volante non doveva essere facile.
"Non ti preoccupare per me, capo! Sono un duro."
Aveva ragione, ma pensai anche che avrebbe preferito schiantarsi al suolo piuttosto che lamentarsi, e non volevo arrivare a tanto.
Per fortuna, il furgone cominciò a rallentare. Attraversò il fiume Potomac ed entrò a Washington.
Cominciai a pensare alla contraerea, ai missili e a roba del genere. Non sapevo di preciso come funzionassero i sistemi di difesa e non sapevo nemmeno se i pegasi fossero rilevabili al radar, ma non volevo scoprirlo facendomi abbattere dall'esercito.
«Posami laggiù» ordinai a Blackjack «Siamo abbastanza vicini».
Blackjack era così stanco che non si lamentò nemmeno. Puntò verso il Monumento a George Washington e mi fece scendere nell'erba.
