38. Time to time(2)

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-"Vincent"
-"Che sorpresa!"
mi abbracciano i due fratelli

-"Ho avvisato vostra madre del mio arrivo e dei miei amici"
mi sposto un po' per far vedere anche loro
-"Si lo sappiamo, entrate c'è tutto pronto"
-"Anche quello che ti ho chiesto?"
-"Ovvio"

La casa dei Lennor era in pieno centro di New York, ed era un immenso appartamento compreso di tutti i confort.
Infatti avevo pensato di lasciarli tutti qui così da poter continuare a lavorare velocemente da solo.

-"È stupendo qui"
esordisce Sarah
-"Già.
Allora adesso voglio che tutti qui vi sediate perché devo mostrarvi delle cose"
-"La macchina che Vincent mi hai chiesto di guardare è arrivata questa notte con abbordo una ragazza corrispondente alla tua descrizione e due uomini.
È arrivata con il solito mercedes, vetri oscurati e cazzate varie.
Supponiamo che sia entrato in una delle gallerie di New York e che abbia un passaggio non visibile alle telecamere perché da qui abbiamo perso il segnale"
mi indica la strada dal monitor
-"Okay d'accordo vado a perlustrare la zona"
dico alzandomi dal divano
-"Ci serve un piano Vincent, non puoi partire così"
mi rimprovera Mike
-"Ha ragione ma ho pensato ad un piano"
dice il più piccolo dei Lennor
-"Sappiamo che questi due uomini, sono di qui, ogni sera si bevono una birra al Country Club e poi tornano nelle loro case.
Dato che voi avete portato due belle fanciulle utilizziamole no?"
-"Ma che cazzo vuoi coglione devo spaccarti la faccia. Utilizziamo in quale senso"
Mike si avvicina violentemente a lui
-"È sempre così rabbioso? Dai Mike, non mi permetterei mai di mettere in gravi condizioni la tua fidanzata, siamo amici da sempre dovresti saperlo"
-"Siediti testa di cazzo"
dico io facendo riportargli il culo sul fottuto divano
-"Dicevo, voi vi apposterete lí, cercherete di raccogliere più informazioni possibili cercherete di farvi portare nelle loro case e una volta lì entreremo li tortureremo e poi ci diranno dove nascondono Madlyn"
-"E se non ci portassero a casa e se non ci dicessero nulla?"
-"Ha ragione, potrebbero fare la qualunque"
concordo con Kendall
-"Allora avete qualche altra idea?"

-"Io si"
dice Sarah
-"Andiamo lì, dopo averli individuati utilizzeremo da subito la forza, dopo averli sedotti un po' magari ma ce lo faremo dire subito senza perdere altro tempo perché mia sorella è in pericolo"
-"Andata?"
-"Andata"
diciamo in coro.

SARAH

Sistemo i miei mossi e salgo su la cerniera dei miei stivali.
I fratelli Lennor ci avevano prestato degli abiti delle loro sorelle,io e Kendall eravamo due bombe con questi vestiti, chiunque poteva stare ai nostri piedi.

-"Siamo pronte"
Mike mi guarda esterrefatto prima di avvicinarsi a me e darmi un lungo bacio
-"Muovetevi mi stanno girando le palle a vedervi tutti così contenti, neanche dovessimo andare a vincere alla lotteria"
-"Io ho vinto alla lotteria con lei"
Mike continua a baciarmi fregandosene completamente del suo amico Vincent.

-"Siamo in missione cazzo muovetevi"
-"Okay d'accordo"

Iniziamo ad uscire dall'abitazione camminando a passo svelto nel centro di New York.
Peccato vedere questa città così bella così di sfuggita ma è così bella da togliere il fiato.

-"Hai l'auricolare?"
mi chiede Kendall
-"Si, appena arriveranno ci avvisano"
-"D'accordo"

Entriamo nel locale prima di separarci anche dagli altri che si nascondono velocemente verso il bagno.

-"E adesso?"
chiedo un po' incerta
-"Sediamoci qui e perdiamo un po' di tempo"
mi limito ad annuire e a poggiare entrambi i gomiti sul tavolino
-"Allora come stai?"
-"Preoccupata, non conosco neanche la storia nel dettaglio e non mi azzardo a chiederlo a Vincent è fin troppo teso"
-"Si, è preoccupato per Madlyn. Ma l'ho visto parlare spesso al telefono questo pomeriggio,ho il sospetto che c'entri il suo zampino,effettivamente non sappiamo al cento per cento cosa sia successo quella notte"
-"Dici che non dovremmo fidarci?"
-"Ecco io non lo so"
conclude Kendall guardandosi intorno
-"Magari è in parte in colpa, non lo so"
-"Per ora pensiamo a trovarla poi sarà lei a dirci tutto"

-"Sono arrivati, camicia a fiori e cappello nero, l'altro ha una camicia bianca. Andate"

Ci guardiamo intorno prima di vedere i due uomini giusto ad un passo da noi, ci avviciniamo di più facendo finta di essere mezze ubriache

-"Un altro shot per favore"
ridiamo all'unisono io e Kendall, quest'ultima si gira verso l'uomo e inizia a fissarlo

-"Anacstasia piacere"
attacca a dire poi
-"Piacere"
-"Beh, non vuoi dirmi come ti chiami?"
-"No preferisco mantenere la mia identità segreta"
-"Oh, mi piacciono le cose segrete e anche alla mia amica"
-"Come ti chiami"
dice l'altro uomo guardandomi
-"Denise"
-"Oh Denise, bel nome. Quindi Anacstasia e Denise"
-"Ci offrite da bere?"
-"Solo se la tua amica è disposta ad andare in bagno dopo"
quasi vomitavo ma dovevo attenermi al piano
-"Sai si è un po' gonfiato dopo averti visto"
-"Si"
rispondo schietta
-"Va bene"
fingo un sorriso

Nel frattempo Kendall e l'altro uomo si sussurravano qualcosa che non riuscivo a sentire ma l'uomo sembrava particolarmente compiaciuto, forse mi sarei dovuta impegnare di più.

-"Ci andiamo ora"
dice infatti Kendall
-"Ora?"
la guardo terrificata
-"Si muoviti"
scavalchiamo la folla arrivando in bagno dove il mio ragazzo comincia subito a prendere a pugni quello schifoso che aveva osato toccarmi

-"Ti avevo detto porca troia di stare lontana più possibile, che sto coglione del tuo ragazzo non sa trattenersi"
mi rimprovera Vincent, Cole teneva fermo l'altro finché Vincent non esce due pistole e le punta contro i due uomini che adesso sono terrorizzati

-"Siete sicuramente più forti di noi, ma non sapete cosa ci ha insegnato quella stronza che avete rapito"
Kendall si intromette sfidando faccia a faccia i due rapitori
-"E non avete idea di cosa potrebbero farvi questi ragazzi qua"
continua completando il discorso indicando Cole,Vincent e Mike

-"Dov'è lei"
chiede Vincent
-"È nascosta, ma abbiamo avuto problemi"
ci guardiamo tutti per qualche secondo
-"Che tipo di problemi"
-"Non è una che si fa rapire facilmente ha fatto il diavolo a quattro per tutto il tempo ha ferito gravemente cinque dei nostri uomini"
-"Dimmi dove cazzo è"
urla Vincent
-"È nascosta a casa del padrone"
-"E dove si trova questa casa?"
i due uomini si guardano
-"A Brooklyn, la individuerete subito. È la casa più lussuosa di tutte"
-"Chi è il vostro padrone?"
-"Lo chiamiamo solo così e basta"

-"Uccidili Mike, io e Cole andiamo a cercare questa casa"
sussurra Vincent prima di fuggire via da quel posto.


SPAZIO AUTRICE
Eilà,💀solo questo dico.
Ciaooo

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