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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter two ❜┊˚ ̥۪͙۪◌𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙘𝙚𝙣𝙖 𝙫𝙖 𝙞𝙣 𝙛𝙪𝙢𝙤

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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter two ❜┊˚ ̥۪͙۪◌
𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙘𝙚𝙣𝙖 𝙫𝙖 𝙞𝙣 𝙛𝙪𝙢𝙤

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𝐏𝐄𝐑𝐂𝐘

𝑳a voce sull'incidente del bagno si diffuse all'istante. Pure quella riguardo alla ragazza che mi aveva appeso alla parete esterna del bagno, ma quello è un altro discorso.

Ovunque andassi, i ragazzi mi additavano e mormoravano qualcosa sull'acqua del water. O forse stavano solo fissando Annabeth, che era ancora piuttosto fradicia.

Mi mostrò un altro po' di posti: l'officina (dove dei ragazzi si stavano forgiando le spade), il laboratorio artistico (dove i satiri stavano sabbiando una gigantesca statua di marmo di un uomo-capra) e la parete d'arrampicata, che in realtà era costituita da due muri opposti che tremavano violentemente, lanciavano massi, sprizzavano lava e cozzavano l'uno contro l'altro se non eri svelto ad arrivare in cima.

Alla fine tornammo al laghetto del canottaggio, il punto in cui il sentiero ritornava verso le capanne.

«Devo andare ad allenarmi con Harper» disse Annabeth in tono piatto «La cena è alle sette e mezzo. Per la mensa, segui gli altri ragazzi della tua casa»

«Annabeth, mi dispiace per i gabinetti»

«Lascia perdere»

«Non è stata colpa mia».

Mi guardò con un'espressione scettica e realizzai che in realtà era stata proprio colpa mia. Ero stato io a far esplodere l'acqua degli impianti del bagno. Non capivo come, ma i gabinetti avevano risposto a me. Ero diventato un tutt'uno con i tubi.

«Devi parlare con l'Oracolo» mi suggerì Annabeth.

«Ancora con questa storia, Betty?».

Ci girammo entrambi al suono di quella voce. La sua voce. La stessa ragazza che aveva pensato bene di farmi fare una figuraccia davanti a tutti dopo che io l'avevo fatta fare a sua sorella. Ok, forse dal suo punto di vista era corretto... ma non cambiava il fatto che l'avevo presa in antipatia. Prima ancora di conoscermi, mi aveva praticamente dichiarato guerra.

Sembrava che si fosse ripresa dopo la doccia che le avevo fatto fare: indossava vestiti puliti e non puzzava più come un'impianto fognario.

«Con chi devo parlare?» chiesi ignorandola.

«Non con chi, ma con cosa. Con l'Oracolo. Lo chiediamo a Chirone»

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐔𝐑𝐍,    percy jackson ¹ Where stories live. Discover now