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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter eighteen ❜┊˚ ̥۪͙۪◌𝙤𝙧𝙢𝙖𝙞 𝙫𝙤𝙡𝙖𝙧𝙚 è 𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚

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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter eighteen ❜┊˚ ̥۪͙۪◌
𝙤𝙧𝙢𝙖𝙞 𝙫𝙤𝙡𝙖𝙧𝙚 è 𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚

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𝐇𝐀𝐑𝐏𝐄𝐑

𝑰o e Percy ci tenemmo forte, strillando a squarciagola (lui più di me) mentre la barca sfrecciava lungo gli anelli e le curve vertiginose del percorso e si lanciava in tuffi ripidissimi, superando immagini di Romeo e Giulietta e un mucchio di altra roba sdolcinata.

Poco dopo eravamo fuori dal tunnel, con l'aria notturna che ci fischiava fra i capelli mentre la barca si precipitava a rotta di collo verso l'uscita.

Se l'attrazione fosse stata ancora in funzione, avremmo superato in tutta tranquillità la rampa del Cancello dell'Amore e saremmo atterrati sani e salvi nella vasca d'uscita. Ma c'era un problema. Il Cancello dell'Amore era chiuso con una catena. Le due barche schizzate fuori dal tunnel prima di noi adesso erano ammonticchiate contro la barricata: una sommersa, l'altra spaccata a metà.

«Slaccia la cintura!» mi gridò Percy.

«Ma sei fuori di testa?» urlai di rimando.

«Preferisci morire spiaccicata?» ribatté, fissandosi lo scudo di mio padre al braccio «Dobbiamo saltare!».

Lo guardai nel totale panico. Saremmo morti spiaccicati, letteralmente. Quante possibilità c'erano che la sua idea strampalata - che oltretutto ancora non mi aveva detto - avrebbe funzionato? Zero, ecco quante!

Percy mi afferrò la mano, mentre il cancello si faceva più vicino. Non ci feci troppo caso, poiché ero troppo occupata a maledire tutti gli dei esistenti e a pregare che questo stupido piano di Percy funzionasse.

«Al mio via!» disse.

«Ma figurati! Meglio al mio via» risposi.

«Cosa?»

«Me l'ha spiegato Annabeth, è tipo una legge della fisica, anche se non l'ho capita del tutto...»

«Bene!» esclamò lui «Al tuo via!».

Ah, era stato più facile del previsto. Pensavo che avrebbe protestato un po', e invece.

Mi concentrai e fissai i cancelli che si avvicinavano. Aspettai... aspettai...

«Ora!» strillai.

Crac!

Ovviamente, avevo ragione io. Se avessimo saltato quando diceva Percy, saremmo andati a sbattere contro il cancello. Io invece avevo garantito la massima spinta.
Ma, sfortunatamente, era un po' più forte di quella necessaria. La barca si fracassò nel mucchio e noi volammo in aria, oltre il cancello, oltre la vasca, e poi giù, verso l'asfalto.

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐔𝐑𝐍,    percy jackson ¹ Where stories live. Discover now