«Ah, ecco. Ci avrei scommesso che eri un ambientalista» dissi invece io.

Mi scoccò un'occhiataccia.

«E chi non lo è? Solo gli umani. La vostra specie sta inquinando il mondo così in fretta... ah, lasciamo perdere. È inutile dare lezioni a un essere umano come te. Almeno Harper capisce. Se le cose continuano di questo passo, non troverò mai Pan»

«Pam? È una tua amica?».

Harper scoppiò a ridere.

«Ma come si fa? O hai le orecchie intasate, o sei proprio scemo. Ha detto Pan»

«P-A-N. Il grande dio Pan!» esclamò Grover indignato «A cosa credi che mi serva una licenza da cercatore?».

Una strana brezza spazzò la radura, coprendo per qualche attimo il tanfo di rifiuti e sporcizia. Trasportava profumo di bacche, fiori selvatici e limpida acqua piovana, le cose che un tempo forse si trovavano nel bosco.

A un tratto provai nostalgia per qualcosa che non avevo mai conosciuto.

«Parlami della ricerca» chiesi.

Grover mi scrutò con sospetto, come se temesse che lo stessi solo prendendo in giro.

«Il dio delle selve è scomparso circa 2000 anni fa. Un marinaio al largo della costa di Efeso udì una voce misteriosa che gridava: "Dite loro che il grande dio Pan è morto!". Quando gli umani ricevettero la notizia, ci credettero. E da allora saccheggiano il regno di Pan. Ma Pan era il nostro signore e padrone. Proteggeva noi satiri e tutti i luoghi selvaggi della terra. Ci rifiutiamo di credere che sia morto. Ogni generazione, i satiri più coraggiosi consacrano la propria vita alla ricerca di Pan. Setacciano la terra, esplorano i luoghi più selvaggi, sperando di scoprire dove si sia nascosto e di svegliarlo dal suo sonno»

«E tu vuoi diventare un cercatore»

«È il sogno della mia vita» ci confidò «Mio padre era un cercatore. E mio zio Ferdinand... la statua che hai visto laggiù...»

«Oh, giusto. Mi dispiace»

«Dispiace anche a me, Grover. Non deve essere stato carino scoprire che tuo zio è diventato una statua...» intervenne Harper.

Grover scosse la testa.

«Mio zio Ferdinand conosceva i rischi. E anche mio padre. Ma io ce la farò. Sarò il primo satiro a tornare sano e salvo»

«Ne sono sicura» disse la figlia di Ares.

Ma allora si comportava in modo scontroso solo con me? Ah, lasciamo stare.

«Aspetta un attimo... il primo?» chiesi.

Grover tirò fuori il flauto dalla tasca.

«Nessun cercatore ha mai fatto ritorno. Una volta partiti, scompaiono. Nessuno li ha più visti vivi»

«Nemmeno una volta in 2000 anni?»

«No»

«E tuo padre? Non hai idea di cosa gli sia successo?»

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐔𝐑𝐍,    percy jackson ¹ Where stories live. Discover now