-"Sei bellissima Madlyn"
mi dico tra me e me, avevo una self confident invidiabile.
Indosso il vestito e un semplice tacco nero, borsa e hypnotic poison a volontà.
In perfetto orario Kenny suona alla mia porta, come un orologio svizzero questa ragazza.

-"Ma sei stupenda"
mi abbraccia
-"Lo so, tu invece?"
le faccio fare un giro su se stessa, indossava un vestito blu con uno scollo a V e uno spacco sulla gamba destra, stupenda.

-"Andiamo!"
Esordisce entusiasmata, chiudo a chiave la porta di casa e mando un messaggio a Sarah nella speranza che sia ancora viva.

-"Dove sono?"
Mi giro di scatto nell'udire una voce possente
-"Cazzo Vincent puoi annunciarti magari la prossima volta?"
mi squadra
-"Scusa la prossima volta vengo con un cartellone okay?"
-"Eh già meglio"
continua a fissarmi, Kenny vicino a me se la rideva tranquillamente ,le do una gomitata.

-"Comunque sono a Los Angeles"
rispondo alla sua domanda
-"E tu dove cazzo stai andando?"
-"In discoteca bad boy"
esordisce la mia amica
-"In discoteca, vestita così?"
-"Esatto"
-"Non so ci andava con il maglione e il pantalone più grande di otto taglie?"
-"Esattamente"
esordisce lui, per un attimo i nostri sguardi si incrociano
-"Digli di farmi rispondere dal coglione, si è un po' dato alla testa ultimamente"
-"Okay"
salgo nella macchina di Kenny e lasciamo lui e la zona nel minor tempo possibile,scrivo a Sarah ciò che il bad boy mi aveva ordinato e arriviamo alla festa.

-"Muovi quel culo e non pensarlo"
-"E chi lo pensa?"
-"Vedi, non ti ho neanche detto il soggetto però tu sapevi perfettamente in cuor tuo a chi non dovevi pensare"
cazzo
-"No,hai sentito male ho detto ma a chi?"
-"Non mi fotti, bad girl"
ridiamo all'unisono prima di entrare fra quella massa di gente sudata e ubriaca.
Non so quanti bicchierini nel giro di dieci minuti avevamo bevuto, io non reggevo molto l'alcol. sottolineo.

-"Vuoi ballare?"
mi chiede un ragazzo, era abbastanza alto, moro e riccio insomma carino per i connotati
-"No"
carino per i connotati, non per me.
Kenny mi trascina in pista ed insieme cominciamo a scatenarci con in sottofondo: Animals di Maroon 5.

-"Voglio un cocktail"
urlo alla mia amica,che subito mi da cinque dollari
-"Sbrigati"
mi ordina.
Domani molto probabilmente avrei avuto un mal di testa atroce ma poco mi fregava
-"Due vodka lemon"
grido al ragazzo del bancone, mi da subito i due cocktail e torno in pista cercando la mia amica, quest'ultima nel giro di dieci minuti aveva fatto colpo e si stava limonando un ragazzo.
Alzo gli occhi al cielo e mi siedo su uno dei divanetti bevendo entrambi i cocktail velocemente.
Sento vibrare il mio telefono ma avrei dovuto fare troppa fatica per aprire la borsa, la tasca e successivamente prenderlo tra le mie mani e rispondere. No.

-"Madlyn!"
mi urla una voce familiare
-"Chi sei?"
-"Testa di cazzo sono Sarah"
le rido in faccia
-"Che cazzo dì problemi hai cogliona"
mi da un leggero schiaffo per farmi riprendere
-"Questa stronza del cazzo mi fa venire i nervi"
esordisce il suo amico o scopamico non so esattamente cosa erano
-"Devo sputarti in un occhio per caso?"
urlo
-"Andiamo"
ordina mia sorella
-"No, non lascio Kenny da sola e poi"
mi si chiudevano gli occhi, ho detto che non reggevo!
-"Mike per favore sollevala"
-"Ma sei impazzita, so che è tua sorella ma sto cazzo"
-"Mike ti prego!"
sentivo imprecare mia sorella

-"Ci penso io"
i miei occhi d'improvviso si spalancano quando sento la sua voce, Vincent mi guarda dritto negli occhi per poi esordire con
-"Alzati Madlyn, ora"
-"No"
Mi sento esser presa di peso e caricata su una spalla, comincio a muovermi e ad urlargli contro.

-"Fai silenzio"
-"No, mettimi giù e fatti i cazzi tuoi"
-"Non voglio il tuo aiuto"
continuavo
-"Non.Lo.Voglio."
-"Non lo voglio"
urlavo, appena usciti dal locale mi mette sopra il cofano della sua macchina, provo a scendere ma mi blocca

-"Aspettiamo che tua sorella recuperi l'altra pazza"
esordisce, lo guardo male
-"Prima di tutto, la prossima volta che mi tocchi ti taglio le mani"
-"Madlyn, il problema è se ti tocca qualcun'altro, io posso"
-"No, tu non puoi, quindi togliti dal cazzo e fammi scendere è un ordine Vincent"
-"No non ti faccio scendere e fai silenzio porca troia"
Sospiro pesantemente. Avevo un forte mal di testa e mi veniva anche da vomitare, guardo con gli occhi lucidi Vincent che sembra allarmarsi e precipitarsi più vicino a me
-"Madlyn, ti senti male?"
annuisco semplicemente, stavo crollando.
Sento di nuovo il suo petto contro il mio segno che mi aveva preso in braccio, lo stringo di più a me e cado in un sonno profondo.

Spazio Autrice
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