Intervista e partenza!

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Il sole che filtra dalle persiane molesta il mio sonno.
Ero così immerso nel mio dolce oblio che avrei tanto voluto non essere costretto a svegliarmi.
La prossima volta le persiane saranno sigillate prima di andare a dormire...
Sento un dolce peso sul mio petto, socchiudo gli occhi ed una cascata di capelli scuri è sul mio petto, sento il suo profumo solleticarmi il naso e il suo seno sul mio petto che si alza e si abbassa con il ritmo del suo respiro.

Il mio corpo reagisce vicino al suo immediatamente.
Sento tanto caldo e la mia erezione svetta sfiorando il suo clitoride.
«Cazzo...» non riesco a fare a meno di dire...

Siamo nudi entrambi.
Cerco di controllarmi e raggiungo la mia erezione con la mia mano.

La stringo forte e cerco di placare il desiderio che mi sta consumando, butto indietro la testa chiudendo gli occhi e continuo il movimento lentamente, sospirando piano.

La mia mano viene raggiunta da un'altra più piccolina e con decisione scosta la mia per continuare il movimento.
Spalanco gli occhi e la guardo vedo lei che mi sorride.

«Buongiorno amore, mi sa che qualcuno si è svegliato prima di te..» commento divertita baciandolo sulle labbra.
«Sì infatti, colpa tua comunque...mi molesti anche mentre dormo con il tuo corpo tentatore.» dico sospirando forte e socchiudendo gli occhi per il piacere che mi invade.

Giulia improvvisamente interrompe il movimento staccandosi da me.
Apro gli occhi di colpo per questo cambio repentino.
«Ma cosa... perché...?» piagnucolo insoddisfatto.
Giulia mi guarda di sottecchi con malizia.

«Sono molesta no? Allora adesso resti così per quanto mi riguarda.» commento decisa.

Mi sposto dal suo corpo e le sue mani mi fermano e trattengono con decisione sui suoi fianchi.

«Non puoi farlo davvero...» dico supplicante.

Mi guarda negli occhi, mi sta sfidando, non vuole darmela vinta.
Ha preso coscienza della sua sensualità e femminilità, dell'effetto che mi provoca e gioca con il mio..anzi nostro desiderio.
Mi sembra di impazzire, devo fare qualcosa.
Mi struscio su di lei inarcando il bacino, la vedo di profilo,la sua gamba destra è in mezzo alle mie, l'altra invece è distesa a penzoloni dal letto quasi.
La vedo chiudere gli occhi e sospirare forte.

«Odio quando fai così...» sospiro tremante mordendomi il labbro inferiore.
Giovanni sorride e continua a strusciarsi su di lei incendiandola.
«Invece no, ami quando faccio così...» le rispondo con voce arrochita dal desiderio.

Giulia non riesce a trattenere un gemito che sfugge dalla sua gola e la mia mano biricchina raggiunge il suo centro pulsante.
Serra la sua gamba sinistra e la chiude attorno alla mia mano, i movimenti diventano ancora più veloci e stretti, la sento incredibilmente umida e calda.
Questo mi porta ad un desiderio estremo.
Sento il bisogno di fondermi con lei sta diventando dolorosa adesso la smania che sento.
Con un solo movimento mi tiro su e la prendo fra le mie braccia.
Non posso vedere il suo viso, ma posso sentire il suo respiro accellerato.

E Sarai Per Sempre la mia LadyWhere stories live. Discover now