E Sarai Per Sempre la mia Lady

Inizia l'avventura!

Maria mi presenta con la sua voce calda che trasmette tranquillità.
"Innanzitutto ci tengo a dire che Sangiovanni non è il suo vero nome, lui si chiama Damian Giovanni Pietro, giusto?"- chiede Maria.
-Corretto... - rispondo emozionato.
-Lui è il più piccolo perché ha solo 17 anni,compie gli anni il 9 gennaio...
Maria continua a parlare e io mi sento agitatissimo.
-Tu più o meno sai già tutto,ma siccome sei il primo ad essere stato chiamato, devo spiegarti necessariamente la procedura di quest'anno... -spiega Maria.
Annuisco così,capisce che può continuare.
-I professori hanno davanti a loro tre leve, ognuno di loro può scegliere se toglierti la base e ognuno di loro può scegliere di ridartela, se canti fino alla fine,(cerca di stare attento qua), loro alla mia domanda sei interessato a questo ragazzo?Loro devono rispondere sí o no, se anche uno solo ti dice si,tu sei ufficialmente allievo di questa scuola,se così non fosse devi lasciare lo studio...- conclude Maria.
La guardo e capisce dal mio sguardo che ho compreso,ma voglio soltanto cantare...
Lei si volta e prende la sua busta...
-Tu canti un tuo pezzo...fai cenno quando sei pronto che ti mettono le base... -mi dice Maria...
Faccio cenno all'assistente di studio e inizio a cantare...

Penso che sei più bella di me
Penso che il passato faccia male
Ma ora sono qui per dirti che
Ti regalo una bag di Gucci se mi togli i dubbi

Se mi cuci i buchi, se mi chiudi le ferite
Non amo le luci, non amo le bullshit
Non mi dire le bugie e sono più felice
Una bag di Gucci, non amo le luci, non amo le bullshit
Non mi dire le bugie se mi togli i dubbi
Se mi cuci i buchi, se mi chiudi le ferite
Sono più felice

Scusa sono malato ma l'atto l'ho fatto
È stato caldo come il sole che scalda l'asfalto
Ho avuto tatto di scatto sentivo bagnato
Dopo solo un bacio intenso senz'averti toccato
Ti sei aggrappata al mio maglione come al cornicione
Di quel palazzo grigio scuro dove facevo le prove
Ansimavi e gli origami disegnavi sul mio collo
Tornato a casa avevo il tuo respiro addosso
Mi hai lasciato senza fiato come tutte le volte
La salita è stata dura però è peggio la morte
Quel panorama visto ci sta, non aveva prezzo
Ne è valsa la pena ma la tua bellezza è meglio
Ti dispiace che abbia dubbi but tu li risolvi
Butto tutti i giorni scuri quando penso troppo a tutti
Poi ti vedo e mi si annullano tutti i pensieri brutti
Mi dai un bacio, sa di "Ti amo", però non distinguo i gusti

Penso che sei più bella di me
Penso che il passato faccia male
Ma ora sono qui per dirti che

Ti regalo una bag di Gucci se mi togli i dubbi
Se mi cuci i buchi, se mi chiudi le ferite
Non amo le luci, non amo le bullshit
Non mi dire le bugie e sono più felice
Una bag di Gucci, non amo le luci, non amo le bullshit
Non mi dire le bugie se mi togli i dubbi
Se mi cuci i buchi, se mi chiudi le ferite
Sono più felice

Devo preservarmi per salvarmi da diversi drammi (drammi)
Devo stare attento pure agli altri (agli altri)
Non voglio giocare un'altra volta a scacchi sennò poi ne usciamo matti (matti)
Voglio diffidare causa mio passato che non è passato dopo anni
Non voglio arrivare a fare un'altra guerra quindi depongo le armi (basta)

Penso che sei più bella di me
Penso che il passato faccia male
Ma ora sono qui per dirti

Ti regalo una bag di Gucci se mi togli i dubbi
Se mi cuci i buchi, se mi chiudi le ferite
Non amo le luci, non amo le bullshit
Non mi dire le bugie e sono più felice
Una bag di Gucci, non amo le luci, non amo le bullshit
Non mi dire le bugie se mi togli i dubbi
Se mi cuci i buchi, se mi chiudi le ferite
Sono più felice

Canto liberando la mia mente da tutto, esprimo attraverso la musica tutto ciò che provo, il pubblico è coinvolto,Maria mi guarda sorridendo e nessuno mi toglie la base.Sono euforico,la speranza si accende dentro di me.
Maria si tira in piedi e mi dice:
-Hai cantato fino alla fine,nessuno ti ha fermato, la speranza è adesso che almeno uno ti prenda. -scherza Maria.
Io sorrido, felice.
Maria chiede a Rudy se è interessata...
Rudy mi scruta per pochi attimi e poi si esprime...
-A me piace, io lo voglio! - esclama.
Io alzo le mani nel mio solito gesto euforico.
-Tu sei dentro Amici...-mi dice Maria.
Arisa è dispiaciuta,dice di trovarmi interessante,ma non sa come lavorarmi.
Anna Pettinelli invece sorridendo esclama:
-Io saprei molto bene come lavorare con te...-conclude.
Maria allora interviene spiegandomi che siccome due professori mi vogliono per lavorare con loro,sarò io a scegliere il mio coach più tardi.
Maria mi fa voltare verso la classe e mi chiede di scegliere un banco,senza alcun dubbio scelgo il banco di Irama,lo stimo tantissimo come cantante,ma soprattutto voglio il primo banco,sempre stato io a primo banco,non riesco ad immaginarmi in un banco diverso.
Prendo la mia bella felpa grigia e mi dirigo al mio banco.
L'avventura è appena iniziata!