La scelta del Coach

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Sono molto emozionato, dopo aver parlato a lungo con i due coach che mi hanno scelto per poter lavorare insieme a loro,sono giunto alla mia decisione.
Non ho svelato a nessuno la mia preferenza,nonostante in molti si siano confidati tra loro e hanno subito instaurato un rapporto d'amicizia, io sono forse uno tra i pochi che sceglie di stare da solo,principalmente perché amo la tranquillità, secondo perché mi piace di più esserci per gli altri che qualcuno ci sia per me.
Anche se una persona in particolare a cui avrei detto volentieri la mia preferenza ci sarebbe.
La piccola Giulia, quella ragazza ha il potere di confondermi, così dolce,così bambina,eppure tanto intelligente, dietro al sorriso che nasconde vedo un mondo che vorrei scoprire, ma nonostante tutto,mi impongo di non avvicinarmi a lei.
Rappresenta una grande tentazione per me,ma non posso permetterlo,io sono fidanzato, ma soprattutto il mio obiettivo principale è la musica.
Nel corso della mia giovane vita,
ho dovuto imparare a mie spese,cosa significa essere diverso,dover contare solo sulle mie forze,perché non si è mai accettati per come si è davvero purtroppo,ma nonostante tutto,mi piace poter aiutare gli altri e non farli sentire da soli.
Mi piacciono le persone che si mostrano al naturale, senza filtri,maschere,paure, quelle che hanno problemi, ma che nonostante tutto lottano e non mollano.
Ecco vorrei che il mondo fosse pieno di persone che hanno coraggio di mostrarsi,che ognuno di noi si possa sentire libero di esprimersi senza la costante paura di essere giudicati.
Mi dirigo agli studi, dove incontrerò Anna Pettinelli, nonostante le sue parole mi siano piaciute,scelgo di non lavorare con lei.
Lei si mostra disponibile nei miei riguardi, non pensavo che l'incontro avrebbe preso questa piega, ero convinto andasse peggio,invece sono rimasto sorpreso,del resto Anna Pettinelli non è certo una donna che mostra di esserci rimasta male,ho apprezzato tanto la sua reazione.

Lei si mostra disponibile nei miei riguardi, non pensavo che l'incontro avrebbe preso questa piega, ero convinto andasse peggio,invece sono rimasto sorpreso,del resto Anna Pettinelli non è certo una donna che mostra di esserci rimasta male,ho appr...

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Mi dirigo in sala da Rudy e decido di fargli uno scherzo.
-Ciao Rudy...-dico entrando e andandomi a sedere sullo sgabello.
-Ciao Sangiovanni... -risponde sorridendo.
-Sei qui per la scelta del coach giusto? Sei stato il più enigmatico,nessuno è riuscito a carpirti una sola parola. -commenta.
Sorrido e alla fine decido di iniziare il mio discorso.
-Sono qui per dirti che ho scelto Anna...-esordisco.
Lo vedo spalancare la bocca,non se l'aspettava.
-Ah... -riesce a pronunciare.
Dopo averlo deluso,decido di regalargli una gioia,dicendogli che stavo scherzando.
-Sto scherzando,naturalmente ho scelto te Rudy,grazie per l'opportunità che mi stai offrendo.-dico emozionato.
Rudy si riprende e attraverso il plexiglass mi chiede di battere cinque.
Si mostra entusiasta.
-Possiamo fare grandi cose insieme, mi piaci come artista,mi piacciono i tuoi inediti,sei giovane ma vedo il cricetino della tua testa,che si muove facendo rumore.-commenta ridendo.
-Mi aspetto grandi cose da te,tieni duro,perché sarà tutto in salita,sappilo!-avvisa.
-Io sono pronto,non vedo l'ora. -concludo.
Ci salutiamo e da domani iniziamo a lavorare in sala.
Non vedo l'ora di fare musica 🎶,voglio svegliarmi solo con questo pensiero,voglio aprirmi al pubblico,perché solo attraverso la mia musica sono riuscito ad esprimermi e farmi comprendere!

E Sarai Per Sempre la mia LadyWhere stories live. Discover now