Il primo bacio

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Dopo il chiarimento con Sangio,mi sento meglio,aver sentito tutte quelle cose mi aveva sconvolto parecchio,la poca autostima che stavo acquistando, mi sembrava vacillare per crollare del tutto,ma grazie alle sue parole mi sento meglio e più felice

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Dopo il chiarimento con Sangio,mi sento meglio,aver sentito tutte quelle cose mi aveva sconvolto parecchio,la poca autostima che stavo acquistando, mi sembrava vacillare per crollare del tutto,ma grazie alle sue parole mi sento meglio e più felice. Mi ha confessato di provare qualcosa che ancora non sa definire e le mie bollicine non mi stanno più lasciando.
Abbiamo registrato lo special sul Natale e adesso possiamo riposare,in vista delle vacanze natalizie, che trascorreremo in casetta.
Mentre stavo andando in cucina,mi si avvicina Esa e mi lascia un bacio molto vicino all'angolo della bocca, sarebbe bastato qualche millimetro a far scontrare le nostre bocche,mi ritraggo imbarazzata e infastidita,deve notarlo perché mi chiede se va tutto bene.
Prendo un respiro e con tutta la delicatezza del mondo gli parlo.
-Esa,scusami per favore ti chiedo di non baciarmi in questo modo, io ti considero un buon amico e non voglio che il nostro rapporto si rovini,ma tu non puoi prenderti certe libertà, provo interesse nei confronti di una persona, cerca di rispettarlo per piacere,soprattutto per me.-gli dico.
Si mostra infastidito, lo noto dal suo sguardo.
-Ti farà soffrire Giugiulola,fidati di me, cosa trovi in lui non capisco, Sangio non è la persona che credi, non avrebbe mai detto quelle parole se ci tenesse a te, non credo alla sua versione, lo trovo troppo strano per stare al tuo fianco,io invece sento per te affetto sincero,proviamoci,dammi un'opportunità ti prego..-mi chiede.
Pericolosamente si avvicina,in questo momento siamo da soli,mi prende per la vita,non lasciandomi via di fuga,provo a fermarlo e dirgli di lasciarmi,ma imperterrito Esa continua ad accarezzarmi i fianchi,la sua bocca scende sul mio collo e inizio a piangere,non mi aspettavo tutto questo. L'ho sempre considerato un buon amico,non credevo si spingesse a tanto.
-Ho perso la testa per te, mi piaci da morire,vorrei che tu lo capissi,vedrai che sono sicuro piacerà anche a te, la prima volta è sempre bella.-conclude.
Non riesco a smettere di piangere tento di strattonarlo via, ma è troppo forte per me e l'assenza delle telecamere fuori uso in questo momento, per manutenzione non mi aiuta,nessuno può aiutarmi,allora non avendo altra scelta, mi resta solo urlare per far sì che qualcuno mi possa sentire e aiutare e il nome che chiamo a gran forza è quello di Sangio, Esa si mostra infastidito ancora di più e continua la sua scia di carezze indesiderate...

Nel frattempo...

Sangio sta rientrando, il suo assistente vocale ha avuto un leggero malessere e gli ha detto di tornare a casa,mentre sto per varcare il cancelletto,sento urlare Giulia il mio nome, una richiesta d'aiuto,non capisco più nulla e corro in casa.
L'immagine che mi si presenta dinnanzi agli occhi mi fa scattare la rabbia,vedo Giulia con gli occhi gonfi e rossi di lacrime, Esa che la stringe con troppa forza e il suo sguardo pieno di desiderio.
Non riesco a dominarmi,faccio il giro della penisola della cucina e lo afferro per la maglia.
-Se ti azzardi ad avvicinarti o anche solo a guardarla,sfiorarla con il pensiero, non mi limiterò ad avvisarti,puoi starne certo.
Se non sei in grado di accettare il no di una donna, sei tutto meno che un uomo.-gli urlo in faccia.
Vedo Giulia tremare, cerco di rassicurarla con il mio sguardo,vedo Esa tornare in sé forse per un momento.
-Non succederà più, mi sono lasciato prendere dal momento,scusami Giuggiola, manterrò le distanze, finché non mi sarà passata,te lo giuro. -dice Esa.
Lo lascio andare e appena sono certo che Esa abbia lasciato la cucina, io mi fiondo da Giulia per vedere se sta bene e fra le mie braccia, si lascia andare ad un pianto che mi spezza il cuore,sospira e poi mi stringe forte prima di parlare.
-Sangio,questa cosa desidero che rimanga tra noi,non voglio montare drammi, non è accaduto nulla per fortuna, sei arrivato in tempo, sto bene, chiudiamola qui.-dico a bassavoce.
-Giulia ma che dici? Non puoi sottovalutare tutto questo, devi dirlo alla produzione.-le dico con fermezza.
-Credo che tu sia stato abbastanza chiaro,ed Esa ha capito le cose come stanno, penso che non ci riproverà, perché sa bene di aver esagerato non credo si sia reso conto nell'immediato,ma ad ogni modo voglio solo dimenticare. Ti prego..-concludo ad occhi chiusi e bassi.
-Va bene piccola,hey tranquilla,ci sono io.-le dico baciandole la fronte.

Non finirà così, questo è sicuro!
La sensazione che provo ad averla fra le braccia è impagabile,così piccola e indifesa,il mio angioletto.
La preparo la tisana affinché si rilassi un pó per dormire,la riempio di coccole, che la fanno ridere fino alle lacrime e poi ci avviamo ognuno nelle nostre camere.

Il giorno dopo, dopo aver fatto lezioni, mi distendo per un riposino, stanotte non ho chiuso occhio al pensiero di Giulia che contro la sua volontà è stata oggetto di attenzioni non desiderate. Gli avrei volentieri spaccato la faccia. Mi è inconcepibile comprendere cosa spinge qualcuno ad usare la propria forza per imporsi sugli altri, dio solo sa cosa le avrebbe fatto se non fossi rientrato in tempo.Tremo al solo pensiero, in questo momento lei è in sala ed è al sicuro, con questo pensiero
appena tocco il cuscino crollo in un sonno profondo.

Giulia intanto, decide di fare un passo avanti nei confronti di Sangio,vuole ringraziarlo per il modo in cui l'ha difesa, ma soprattutto vuole sentire il calore delle sue braccia.

-Vado a fare la sottona...-commenta ridendo parlando da sola.
Trovo la porta chiusa,lui sta riposando,allora provo a bussare,ma niente non si sveglia,allora decido di fargli delle carezze per svegliarlo, apre i suoi occhi celesti bellissimi e mi fa spazio nel suo letto.

Incastriamo in un incastro perfetto le nostre gambe,avviciniamo i nostri visi,lui si nasconde la faccia sotto al cappuccio, io mi avvicino sempre di più .
Lo sento parlare piano,sul mio viso,come un soffio.
-Non posso mandarti via, non posso starti distante...-commento con il cuore a mille nel petto.
Lei mi guarda con occhi colmi di attesa, non resisto oltre,abbasso il mio viso al suo e la bacio e cerco di trasmetterle,tutto ciò che sento, lei risponde a questo bacio con dolcezza,cerco di ricordare che è il suo primo bacio e per non spaventarla, non lo approfondisco, la bacio come si fa con i bambini,sulle labbra con schiocchi,lei mi tocca i ricci,lasciando uscire sospiri dalla sua bocca mentre continuo e le accarezzo la schiena.
Mi sento fortunato,ad aver avuto il privilegio di averla baciata per primo,si è donata a me senza riserve, lasciandosi cullare in questa nuova esperienza e questo mi rende felice, vorrei tanto essere il solo ad accompagnarla in questo nuovo mondo,io e nessun altro. Mi auguro sarà così,  questo angioletto mi ha toccato il cuore❤.
Penso di essere felice come non mai e questo solo perché è fra le mie braccia,continuiamo a baciarci,finché lei non è costretta a tornare in sala. Le do un ultimo bacio e poi la lascio scappare via da me.
Appena sento le sue braccia lasciarmi, mi sento incredibilmente vuoto, torna presto da me bambolina, già sono orfano del tuo sapore,ma soprattutto della tua luce che mi riscalda.

E Sarai Per Sempre la mia LadyWhere stories live. Discover now