Intervista con Piton

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* Piton si trova nella sua aula dopo una lunga lezione quando sente bussare timidamente alla porta *

Sev: È aperto, può entrare.

*La porta si spalanca con abbastanza violenza e Julyan entra guardandosi attorno e annusando l'aria*

Julyan: C'è puzza di muffo qua dentro, è sicuro che qualcuno non si sta decomponendo qui dentro?

Sev: Salve, io sono professor Severus Piton e perdoni l'odore ma stavo facendo lezione con alcuni Grifondoro piuttosto incapaci. Si presenti.

Julyan: I Grifondoro? Cos'è un tipo di panettone? Vabbè *spallucce* io mi chiamo Julyan ho... *fa due rapidi calcoli* ho novant'anni ma ne dimostro 28... Mi piace suonare il pianoforte, leggere e fare fastidio al marito di mia sorella... Poi... Mah, niente... Questo faccio tutti i giorni.

Sev: I Grifondoro sono una delle Case di Hogwarts a cui appartiene il signor Harry Potter. Scommetto che Lei è un babbano, giusto?

Julyan: Babbuino sarai tu, vecchio

Sev: No, babbuino. E' babbano, uno senza poteri magici. Una persona normale e vedi di non provocarmi. Per quelli come te qui a Hogwarts, la Scuola di Magia, esistono quattro Case: Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero. Io sono il direttore dei Serpevede.

Julyan: In verità i poteri li ho eccome. Sono un fantasma, per la precisione un poltergeist, sono in grado di muovere qualsiasi oggetto con il pensiero, purché non sia ancorato al suolo, che siano penne, oppure navi da crociera intere.*Gli sorride in modo compiaciuto, lo vuole affondare*

Sev: Qui di fantasmi ne abbiamo tanti. Sei diventato un poltergeist oppure lo sei da sempre?

Julyan: Nel mio mondo in base a che morti ricevi vieni assegnato ad una categoria che possiede caratteristiche e poteri differenti. I poltergeist sono fantasmi di persone morte sul colpo, con poca sofferenza... Ci sono 12 categorie di fantasmi.Ogni categoria ha un grado di pericolosità. Se li vogliamo rappresentare su una scala, i poltergeist sarebbero al quarto posto

Sev: Riesci a ricordare la tua vita passata? C'è un momento particolare che ti è rimasto impresso?

* Julyan diventa leggermente timido, non ama parlare della sua vita passata* : Noi fantasmi ricordiamo benissimo la nostra vita passata e... *sospira* i più bei momenti che ho passato sono stati con Nayla, mia sorella minore. Era lei che mi risollevava il morale e che mi faceva stare davvero bene. La nostra famiglia non era per niente affettuosa, mia madre e mio padre si erano sposati a seguito di un matrimonio combinato e non si amavano... Volendo proprio guardare mio padre maltrattava tutti, me compreso. *Si blocca, detesta pensare a quei ricordi dolorosi*.

Sev: Io venivo maltrattato, ai tempi della scuola, da quelli che si definivano i Malandrini: James Potter, Remus Lupin ( che era un lupo mannaro ), Sirius Black e Peter Minus. Venivo sempre difeso da Lily Evans ma a causa di Potter lei si allontanata da me. Mi stavano bullizzando quel giorno e io ho detto QUELLA parola a Lily. Sporca mezzosangue. Non è riuscita a perdonarmi e poi naturalmente il mio Signore, Lord Voldemort, l'ha uccisa.

Julyan: Lord Voldemort? Sembra il nome di un dentifricio...Comunque mi dispiace per la sua Lily... Anche da me c'è una ragazza che si chiama Lily, è mia nipote ed è dolce e carina...

Sev: Anche la mia Lily lo era. C'è un posto a cui è particolarmente legato?

Julyan: No sono molto legato ai luoghi. Bensì alle persone. Ma se proprio dovessi trovare un posto che amo, quello sarebbe la stanza del pianoforte nella vecchia villa in cui abito io. Andirain, il suo proprietario, ha deciso gentilmente di ospitarmi dopo pochi giorni dalla mia morte. Ero solo e vagavo per le strade senza meta, quando ho incontrato lui, che mi ha offerto un alloggio. Sulle prime Andirain si potrebbe definire come un vecchio scorbutico... Eppure ha un gran cuore e mi vuole bene nonostante io abbia un caratteraccio. Non so se mi spiego *fa un sorrisone*

Sev: Se potesse tornare indietro nel tempo cambierebbe qualcosa della sua vita?

Julyan: Io... Sì... Mia sorella morì 5 anni prima di me a causa di una grave malattia. Lei me l'aveva tenuta nascosta per non farmi soffrire, dato che ero impegnato negli studi di un facoltoso college. Ma un giorno, alla fine delle vacanze natalizie, poco prima di ripartire per il college, ho scoperto della sua malattia e mi sono arrabbiato tantissimo con lei.*Sospira*Io... Le ho detto che non mi sarebbe importato che fosse morta, dato che la sua fine era segnata, ma ero accecato dalla rabbia e non mi sono reso conto della gravità di quello che avevo detto. Dopo mesi bussò alla porta della mia stanza un nostro amico che fungeva un po' da messaggero. Mi informò della morte di Nayla e diventai un pazzo perché rimpiangevo di non averla salutata come si deve. Se solo potessi tornare indietro andrei fino a quel giorno, per non dire a mia sorella Nayla quelle cose terribili, ma solo che le voglio un mondo di bene.*Abbassa lo sguardo, fa fatica a parlare di queste cose*. Comunque ci siamo rincontrati da fantasmi e ora siamo in ottimi rapporti, ci vogliamo bene come una volta.

Sev: Una bellissima storia. Comunque mi ha fatto piacere parlare con Lei.

Julyan: Anche con lei vecchio babbuino *è tornato quello di prima*.

Nota Autrice

Ecco qua un personaggio molto simpatico da una storia meravigliosa quale quella di Yuwy_ghost.

Vi metto qui la copertina e la trama.

Vi metto qui la copertina e la trama

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[Primo volume della trilogia. A poco verrano pubblicati anche gli altri due]AVVERTENZE: Sei in cerca di un libro in cui una storia d'amore si sviluppa in un arco temporale abnorme e non credi ai colpi di fulmine? Benissimo! Sono lieta di annunciarti che questa storia non fa per te!Ma se ci credi... Be', benvenut* a bordo!Ray è un ragazzo fantasma di 119 anni, timido e misterioso. Ha avuto un passato e una morte molto difficili, tant'è che a distanza di anni soffre ancora molto. Ma tutto ciò è destinato a cambiare: un giorno infatti, incontra una ragazza anche lei fantasma di nome Nayla e se ne innamora perdutamente. Il loro amore diventerà man mano potentissimo e cambierà per sempre le loro "non vite": perché anche dopo la morte può esistere la felicità, soprattutto se è il destino a decidere.(La storia é conclusa, ma ancora in elaborazione, mi scuso per eventuali errori grammaticali oppure mal costruzione di frasi).




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