1972: LA Lettera

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20 maggio 1972

Caro diario,

non riesco a non pensare al fatto che non mi sia ancora arrivata la lettera per Hogwarts. Manca così poco al mio undicesimo compleanno e ho paura che la lettera non arrivi in tempo. La nuova amica di Lais, Pandora Malfoy, ha detto di aver ricevuto la sua lettera il giorno stesso del suo compleanno ma per Sirius non è stato così. L'ha ricevuta dopo aver compiuto i famigerati undici anni. Non so quando potrebbe arrivare, a volte nel cuore della notte mi manca l'aria al pensiero che forse a me non arriverà mai quella lettera.

Aiutato da Kreacher ho fatto qualche ricerca la notte scorsa, ho scoperto che ci sono stati dei maghinò nella nostra famiglia, l'ultimo è il fratello di zia Dorea di cui però si sono perse le tracce. Ho paura di fare la sua stessa fine, il dubbio che forse in me non scorre il sangue magico è opprimente e non so come potrei reagire a tale scoperta.

Conto i giorni che mi separano dal ritorno di Sirius e dall'inizio del nuovo anno scolastico. Devo assolutamente salire su quel treno e andare ad Hogwarts, non posso fare altro.

***

25 maggio 1972

Caro diario,

manca ufficialmente un solo mese al mio compleanno e mi sembra di vedere lettere di ammissione ovunque. Tutti i miei coetanei della società magica purosangue sembrano sbandierare ai quattro venti la loro ammissione mentre io continuo a stare con il naso incollato alla finestra di camera mia nella speranza di vedere un guro arrivare con qualcosa per me.

Mamma e papà non sembrano tanto preoccupati. Non che io li veda più di tanto, ognuno sta nel suo angolo di casa senza cercare grossi contatti con gli altri ma per lo meno abbiamo ricominciato a cenare tutti insieme.

Vorrei confidare le mie insicurezze a qualcuno che non sia un diario incapace di rispondermi ma la mia stupida testa me lo impedisce. Non devo dire di aver paura di non essere ammesso ad Hogwarts, insomma sono un Black. Phineas Nigellus è stato uno dei più importanti presidi che Hogwarts abbia mai avuto, nelle mie vene scorre il sangue di Salazar Serpeverde, ieri sera non riuscivo a respirare e sentivo un peso sul petto e poi, ad un certo punto, ho sentito un "crack" e dell'inchiostro si è sparso sulla scrivania insieme ai vetri della boccetta che lo conteneva. E quello è stato un chiaro segno di magia involontaria; quindi, per forza quella lettera deve arrivarmi.

***

1° giugno 1972

Caro diario,

penso di star ufficialmente impazzendo. Questa mattina ho scambiato una lettera inviata dalla Gringott a papà come la lettera di ammissione. Per un attimo ho sentito un peso scivolarmi giù dalle spalle, ero già pronto per scrivere a Lais e Sirius per dirglielo, probabilmente avrei scritto anche a Barty se solo fosse stato reale. Se solo non mi fossi immaginato tutto. Forse dovrei andare al San Mungo e farmi visitare.

Lais mi ha raccontato che a volte i babbani vanno da dei guaritori che si occupano della testa delle persone, si chiamano picologi o psicologi, non ricordo. Chissà se esistono anche al San Mungo.

***

3 giugno 1972

Caro diario,

non ho resistito e ho scritto a Sirius per chiedergli un consiglio. Mi ha risposto subito e questa mattina mi è arrivata la sua lettera, anche se forse dovrei chiamarlo biglietto. Una sola striscia di pergamena in cui mi dice di stare calmo e che presto arriverà la mia lettera. Facile per lui dirlo, non ha il peso di tutte le aspettative sulle spalle; anche se mamma e papà non lo dicono, vedo nei loro occhi un velo di preoccupazione per via dell'assenza della lettera di ammissione.

Il Diario Dell'EredeWhere stories live. Discover now