Il Diario Dell'Erede

1972: Un Salto Nel Passato

30 marzo 1972, Hogwarts

Caro Reggie,

ormai la stagione di Quidditch sta per finire. Lo scorso sabato c'è stata la penultima partita Tassorosso-Grifondoro e ovviamente noi Grifondoro abbiamo vinto e siamo passati primi in classifica. James è stato spettacolare, non a caso è il più giovane cercatore che la squadra di Grifondoro ha conosciuto negli ultimi secoli. Vola su quella scopa come se fosse nato per non fare altro nella vita.

Durante tutta la durata della partita io e gli altri abbiamo urlato il suo nome fino a perdere la voce, il giorno dopo la partita non c'era un singolo studente Grifondoro in grado di parlare. Anche Remus che guarda sempre con circospezione alle partite si è svegliato con un gran mal di gola e la voce bassa e leggermente roca. Vedrai che a settembre, quando ci sarai anche tu insieme a noi, saranno ancora più divertenti questi momenti, ti faremo urlare così tanto che finalmente avrai una buona ragione per stare in silenzio tutto il giorno.

Se stai pensando che solo noi studenti abbiamo avuto problemi nel post-partita ti sbagli, anche la professoressa McGonagall lunedì mattina aveva problemi di voce bassa, per questo ha preferito trascorrere quasi tutto il tempo nella sua forma di gatto. Non te l'ho detto? Minerva McGonagall è un animagus, un bellissimo gatto dallo sguardo severo. Seguo con interesse le sue lezioni nella speranza di capire come diventare un animagus, non sarebbe meraviglioso riuscirsi?

Fino ad ora la McGonagall non ha ancora spiegato nulla in proposito, passiamo il nostro tempo a trasformare porcospini in portaspilli e topi in tazze da tea ma sono fiducioso. Forse dovrei provare ad andare in biblioteca e cercare qualcosa a riguardo ma James non vuole accompagnarmi lì; tu mi ci accompagneresti, vero?

Sai stavo pensando che quel posto ti piacerebbe davvero tanto, c'è silenzio e ci sono tantissimi libri vecchi e polverosi. Il luogo preferito di ogni Corvonero, casa che potrebbe regalarti tanti amici e bellissimi ricordi.

Non per forza si devono seguire le tradizioni Reggie, ricordalo al momento dello smistamento.

Ora devo andare, gli altri vogliono dormire e li sto disturbando con la luce.

Ti voglio bene e non vedo l'ora di rivederti,

Sirius

***

10 aprile 1972, Diagon Alley

Caro Reg,

ho una notizia fantastica da condividere con te. È iniziato tutto la settimana scorsa, stavo aiutando zio Garrick a sistemare un po' il negozio, in un solo pomeriggio si erano presentati due ragazzini per compare la loro prima bacchetta ed a fine giornata il caos più assoluto regnava ovunque. Sia in negozio sia nel laboratorio.

Comunque, mentre stavo rimettendo a posto una serie di scatole con bacchette in uno dei mobili del laboratorio quando zio Garrick mi ha dato la grande notizia: lo avrei aiutato nella realizzazione della mia prima bacchetta. È tradizione della famiglia Ollivander che il mago o la strega aiuti nella realizzazione della sua prima bacchetta, in modo da essere introdotto praticamente all'arte della creazione di bacchette magiche.

La sera stessa lo zio mi ha fatto trovare sul letto il suo quaderno su cui sono appuntate tutte le cose da sapere sulle proprietà di ogni nucleo e legno usabile per la creazione di una bacchetta, e le caratteristiche che possono avere le bacchette in base alle combinazioni tra legni e nuclei. E ti giuro vorrei dirti di più ma lo zio mi ha fatto promettere di non rivelare nulla sui processi di realizzazione e alla magia che vi è ricollegata. Quello che posso dirti è che sono state giornate speciali quelle che io ho lo zio abbiamo passato nel suo laboratorio a lavorare.