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«Quindi vuoi dirmi che Cole sparirà per sempre dalle nostre vite?» Claire è entusiasta. 

«Dalla mia»

«Anche dalla mia» esulta:«Come vuoi festeggiare? Io direi di andare in discoteca e incontrare ragazzi carini, fare qualcosa che non fai da quando sei fidanzata, da sempre cioè... possiamo affittare una limousine e fare le cose in grande, vedrai come la tua migliore amica Claire ti aiuterà a riprenderti in mano la vita che Cole ti ha strappato»

Claire esagera sempre, non farò mai nulla del genere.

«Usciremo come tutte le ragazze normali senza festeggiare un bel niente» le dico. 

«Posso segnarmi la data sul calendario almeno?»

«Te lo concedo»

«Quindi sei rimasta a dormire a casa dei ragazzi?» chiede.

«Sì, ero sotto casa tua ma ho incontrato Vinnie che stava scappando da Rachel e mi ha costretta a seguirlo per scappare da lei. Puoi farle un discorso su come non provarci con i ragazzi, ha spaventato quel povero ragazzo, vive nel terrore» 

«Vinnie se la caverà, non gli farà male scappare da Rachel, così almeno impara a mettere a posto quella testa bacata che si ritrova... É stato da me con Albert» commenta tirando fuori dalla giacca le cartine per girarle e fumarsi una sigaretta. 

«Come mai?» le chiedo.

«Volvevano proporci di andare a una di quelle feste di confraternita, non mi ricordo nemmeno come si chiamano. L'idea deve essere stata di Albert, perché Vinnie non sembrava nemmeno convinto di trovarsi in casa nostra» mi dice.

«Non sapevo aveste stretto amicizia» commento prendendo un sorso di caffè.

«Nemmeno io» ride lei:«Infatti pensavo stessero cercando te»

Non mi dispiace il fatto che Albert si sia preso la libertà di presentarsi da Claire, mi fa piacere. Non sarebbe male se cominciassimo a uscire tutti insieme, nonostante il cinquanta percento di noi non si sopporti a vicenda, ma è anche vero che gli opposti si attraggono no? 

«E ho anche la convinzione che in realtà Albert ne abbia parlato a me per farlo sapere anche a te, è ovvio che ti avrei chiesto di venire con noi, ti avrei obbligata forse, per toglierti dalle grinfie di quel troll» arriccia le dita della mano pronunciando l'ultima parola.

«Troll?» scoppio a ridere. 

«Cole»

«Lo avevo capito» continuo.

Claire è così adorabile quando diventa protettiva nei miei confronti, ho sempre voglia di abbracciarla quando si comporta così, ma mi trattengo, non vorrei sembrare pazza. Ma il fatto che ci sia lei con me, mi dà tranquillità, so che avrò sempre qualcuno su cui contare. 

«Pazzesco comunque, non ho mai notato questa sciarpa, l'hai presa nuova?» fa rumore con l'accendino per la sigaretta. 

Mi tocco per istinto la sciarpa che porto attorno al collo, sapevo che se ne sarebbe accorta. 

«Grazie, penso sia finita per sbaglio nella mia valigia quando ho fatto lo spostamento qui a New York» mento spudoratamente. 

Come diavolo le posso dire che è colpa di Vinnie? Mi ha lasciato un succhiotto, per fortuna non evidente, proprio sulla parte centrale del mio collo. Non so nemmeno come Claire potrebbe prendere questa mia confusione, visto che sa che lui non è proprio il genere di ragazzo che fa per me. Non si stanno simpatici. E quando a Claire qualcuno non sta simpatico, è la fine. 

PAUSE - Vinnie Hacker.Where stories live. Discover now