PAUSE - Vinnie Hacker.

7.

"Voi ragazze avete un sesto senso che fa paura" mi dice Albert dopo aver sentito il mio racconto su ciò che è successo dalla mattina alla sera.

É stato così carino con me, mi ha chiesto che cosa avessi senza che gli dicessi nulla. Probabilmente ha capito dalla mia faccia che non sto alla grande, che non è proprio la mia giornata.

"Per questo se dovrai mai tradire la tua fidanzata, pensaci dieci volte prima di farlo. E al massimo parlane con lei" consiglio.

"Dovrei dirle che la devo tradire?" domanda sconcertato.

"No" rido:" Le dovrai parlare dei tuoi problemi"

"Sempre se avrò una fidanzata" risponde lui.

"Perché?"

Esita prima di rispondermi, non ho idea del perché. Si passa la mano tra i capelli e sposta lo sguardo verso un punto della stanza, sembra quasi malinconico. Probabilmente non ha avuto belle esperienze in amore, forse ha il cuore spezzato a causa di una ragazza e pensa che la persona giusta non esista.

"Nessuno di noi avrà mai una ragazza, per motivi diversi"

"Intendi te e i tuoi compagni di appartamento"

"Già, semplicemente siamo delle teste di cazzo" risponde onesto ridendo.

"Questo penso lo abbiano capito anche le ragazze che stanno facendo finta di essere interessate a voi" lo avviso.

Da quello che ho visto, quelle ragazze non hanno il minimo interesse ad avere una relazione amorosa con loro. Anzi, con massima probabilità dopo le birre torneranno a casa, lasciandoli pure da soli. É un grande classico, i ragazzi certe volte non sono così tanto svegli.

"Perché dovrebbero far finta?"

"Cose da ragazze" rispondo, lasciandolo con il dubbio.

"Comunque noi ci stiamo preparando per andare in un locale a ballare e continuare a bere, ti va di aggiungerti? Penso che ti farà bene" mi propone.

Albert sembra così tanto carino, i suoi occhi azzurri e grandi evidenziano il suo volto dolce. Ma non penso che accetterò, ho avuto una giornata fin troppo lunga per avere le forze di ballare o di parlare con altre persone.

"Non credo di farcela, sono troppo stanca" rispondo.

"Troppo stanca? Quello stronzo è andato a letto con un'altra e tu sei troppo stanca? Dovresti avere sete di vendetta, di mostrargli che va tutto bene e che non te ne frega niente di lui" mi consiglia.

Ma il suo suggerimento non mi convince moltissimo. Diciamo che non sono una ragazza vendicativa, l'unica cosa di cui mi importa adesso è andare a dormire e dimenticare la giornata. Sta durando più del previsto.

"Non mi piacciono le vendette, penso che mi metterò tra le coperte e farò da guardia all'appartamento mentre sarete via" dico.

Poi qualcuno bussa alla porta della stanza e, quando la maniglia si abbassa, appare Vinnie. Si è cambiato abbigliamento, ha addosso una canottiera bianca, sbottonata fino a metà e un paio di pantaloni neri. I capelli spettinati ricci e gli orecchini a forma di croce ai lobi delle orecchie. Sembra perfetto per uscire. Sono certa che troverà la fila di ragazze nel locale, pronte ad aspettarlo.

"Al, andiamo?" chiede al suo amico.

"Mi aiuti a convincere Beth?" si mette in mezzo Albert.

"Ehm no... " insisto.

"Vedi? É noiosa, lasciala andare a dormire alle nove come le nonnine" risponde Vinnie facendomele girare come nessuna persona era in grado di fare.