Pietro Maximoff ( Avengers )

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<< Sono pronta, sto arrivando >> esclamo dall'altro capo del telefono al mio amico Steve.

Conosco gli Avengers da ormai un paio di anni, sono una vecchia amica di Natasha. Eravamo insieme nella stanza Rossa dove ci hanno addestrate duramente e siamo rimaste in contatto negli ultimi anni. Mi è stato recapitato che ci sono due nuovi novellini nella squadra e hanno bisogno di un duro allenamento, purtroppo Natasha è impegnata con una missione assieme all'altra metà della squadra e perciò ha chiamato me.

È sto andando proprio lì al complesso pronta per una nuova avventura.

<< Steve sono arrivata >> dico appena arrivo al grande cancello.

Il mio amico mi saluta dal citofono e apre il grande cancello, recupero il mio borsone da terra ma all'improvviso una folata di vento mi scompiglia i capelli, ma dura molto poco. Non ci faccio molto caso è percorro il vialetto per poi trovarmi nella porta d'ingresso.

<< Ciao ragazzi che piacere vedervi >> dico abbracciando Steve per poi passare a Sam.

<< Anche per noi, vieni ti mostro la palestra. I ragazzi stanno per arrivare >> mi dice Steve.

Saluto Sam con un cenno della mano e seguo Steve giù per il piano di sotto, in questo posto così gigante mi perderei sicuramente. Steve mi fa cenno con la mano di girare per un'altro corridoio e in poco tempo arriviamo davanti una grande porta bianca, dove l'interno e a dir poco meraviglioso, enorme e pieno di attrezzi per allenamenti.

<< È stupenda >> dico.

<< Puoi venire qui quando vuoi, non solo per allenare i ragazzi >> mi dice.

Annuisco ringraziandolo, poso la mia borsa accanto ad una panchina aspettando assieme a lui l'arrivo dei ragazzi.

<< Eccomi, scusate il ritardo >> sentiamo una giovane voce dall'altra parte della porta.

E fa capolino una testolina rossa con un completo da allenamento. Una ragazza molto giovane e bella

<< Wanda eccoti qui, tuo fratello? >> domanda Steve.

<< Sai com'è, la puntualità non è il suo forte >> dice lei ridendo.

<< Bhe strano da lui, dovrebbe anzi essere il primo >> risponde.

Wanda mi porge la mano, e il tempo dell'arrivo di suo fratello mi spiega in breve le sue capacità e in poco tempo organizzo un'esercizio per lei. Mentre parliamo sento di nuovo la stessa folata di vento di stamattina, ma stavolta continua che mi gira attorno ripetutamente.

<< Pietro smettila di giocare sei in ritardo >> lo richiama Wanda facendo smettere questo vento.

Non capisco cosa stia succedendo, ma quando quella folta di vento si ferma, un ragazzo con una maglietta azzurra e bianca con dei pantaloni neri mi si para davanti, a dei capelli di media lunghezza bianchi e due occhi azzurri come il mare. Rimango per un'attimo incantata sia per il ragazzo sia per i suoi strabilianti poteri di velocità.

<< Io sono Pietro >> mi dice porgendomi la mano sorridendo.

<< Io sono T/n è tu in ritardo >> rispondo ricomponendomi dal mio stato di trance.

Il ragazzo alza le spalle in aria divertito mentre io scuoto la testa. Steve ci lascia lavorare soli e nel mentre che Wanda comincia i suoi esercizi io mi occupo di Pietro, lui non ha poteri ma solo la velocità perciò con lui mi occuperò della lotta corpo a corpo.

<< Lottiamo, vediamo come te la cavi >> gli propongo.

Lui annuisce, e comincia una lotta tra noi due, lui usa la velocità in alcuni punti, d'altronde e il suo punto forte, io devo giocare di più di astuzia perciò nel momento in cui lui si ferma per colpirmi lo schifo agilmente e provo a colpirlo a mia volta sull'addome, ma lui usa di nuovo la sua velocità e mi blocca mettendosi dietro di me e tenendomi le braccia piegate all'indietro. Cerco di liberarmi, e di restare calma per la posizione in cui siamo in questo momento, Wanda ferma il suo allenamento per guardarci divertita.

𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖  𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙣𝙙𝙤𝙢 | 𝘼𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞 🎬 𝙚 𝘾𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞🎤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora