𝐓𝐨𝐰𝐞𝐫 𝐎𝐟 𝐆𝐨𝐝 [𝐒𝐭𝐫𝐚𝐲 𝐊𝐢𝐝𝐬]

46. Battaglia [R]

Mi fu donata una spada da mio padre, prima che lo perdessi tra la folla di Dei. Ero nel panico, alla ricerca di Eirene e Dimitri ch'erano spariti nel momento in cui Crono aveva cominciato ad afferrare chiunque gli capitasse a tiro.

"Ricordati quello che Atena ti ha insegnato" m'incalzò Seungmin, che approfittandosi del caos generale, mi afferrò la mano stringendola forte. "Lo farò" replicai con un sorriso tirato.

Intanto le urla si stavano diffondendo a macchia d'olio e l'unica strategia che riuscii ad elaborare fu quella di affrontare Crono in uno scontro diretto. Pericoloso ma alquanto inevitabile. Strinsi l'impugnatura della spada e, quando Seungmin mi lasciò la mano, cominciai a correre scansando chiunque mi capitasse davanti. Guardavo soltanto difronte a me, senza badare a dove mettessi i piedi. "Kia!" urlò qualcuno, ma con la confusione fermarmi nel bel mezzo di un disastro non sembrava il caso.

Riconobbi l'urlo soltanto quando raggiunsi Crono: enorme, dall'aspetto cento volte più spaventoso di quello di Minho, la sera del falò. Dimitri era tra le mani del gigante titano, che si dimenava in cerca di salvezza. Voleva cibarsi anche di lui.

"Non è ora dello spuntino, Crono!" esclamai, puntandogli la lama contro. Ma egli cominciò a ridere e prima ancora di poter decidere la mia prossima mossa, inghiottì Dimitri.

Non avevo tempo di disperarmi. Dovevo fermarlo.

 Concentrai tutte le mie energie nella spada, sapendo perfettamente a cosa sarei andata in contro, e mi scagliai contro il titano.