16. Mutazioni [R]

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La dimora di Atena era senz'altro singolare. Vi erano armi appese elegantemente per tutta casa, contro i muri o adagiati su qualsiasi superficie piana. ''Allora Kia'' esordì la Dea, catturando la mia attenzione e porgendomi una tazza, di cui ignoravo il contenuto.

''E' nettare degli Dei'' suggerì indicandola con un dito. Mi sedetti al tavolo di fronte a lei, mentre Seungmin girovagava per la sala come se non avesse mai messo piede in quel posto. Assaggiai con un sorso la bevanda, e per poco non mi venne un colpo. Era letteralmente paradisiaco!

''Il Protettore mi ha raccontato di come hai afferrato arco e frecce, benché fosse la tua prima volta, e di come hai sconfitto l'Idra dalle sette teste'' intavolò così la conversazione, con un tono di voce colmo di ammirazione. Ammirazione che non credevo avrei mai ricevuto da parte di una Dea. Soprattutto da lei.

"Ero terrorizzata," ammisi "non lo so come ho fatto, ho soltanto agito" Atena abbozzò un sorriso, come se sapesse esattamente ciò che avevo provato quel giorno. Le divinità potevano provare paura?

"Sei molto speciale. Quando sei entrata da quel portone l'ho capito subito: la tua aura, la tua bellezza, ma soprattutto i poteri che hai ereditato da tuo padre me ne hanno dato la conferma" 

Lusingata, ma ancora incerta su come accettare tali complimenti, accennai all'episodio isolato che avevo dovuto affrontare quella notte di tempo addietro. ''Prima di arrivare qui ho cominciato a percepire delle mutazioni. Ho quasi dato fuoco al mio letto per via dell'elettricità che mi irradiava le dita'' E così, capii che soltanto lei avrebbe potuto comprendermi, e aiutarmi durante quel percorso tanto spaventoso.

"Ti aiuterò con la trasformazione, non temere.''

𝐓𝐨𝐰𝐞𝐫 𝐎𝐟 𝐆𝐨𝐝 [𝐒𝐭𝐫𝐚𝐲 𝐊𝐢𝐝𝐬]Where stories live. Discover now