𝐓𝐨𝐰𝐞𝐫 𝐎𝐟 𝐆𝐨𝐝 [𝐒𝐭𝐫𝐚𝐲 𝐊𝐢𝐝𝐬]

30. Cerbero [R]

''Non è un mistero che mio fratello abbia avuto molti figli in giro per il mondo. Ma tu, Kia, sei diversa da chiunque altro. E ti spiegherò anche perché..''

La voce che fino a 24 ore prima avevo detestato, adesso mi sembrava soave, come se raccontasse una favola anziché il mio destino. ''E' scritto nell'oracolo che una parte di te, chissà quanto piccola o insignificante, sia malvagia. Basterebbe una piccola scintilla per farla saltare fuori e prendere il controllo, e allora la profezia si avvererebbe''

I miei occhi si erano persi tra le braci che scoppiettavano, e la legna ardente che sembrava non consumarsi mai. Forse era fuoco innaturale. Forse persino il calore che adesso mi stava proteggendo dai brividi di freddo lo era. ''Ma la scelta è solo mia'' conclusi al posto di Minho, che annuì di conseguenza. ''E io ti servo per vendicarti di Chan, non è così? Vuoi che inizi una guerra e distrugga l'Olimpo-''

''La vedi in modo troppo cruento'' mi interruppe.

''E come dovrei vederla? Non hai di certo smentito. Sono una pedina sulla vostra scacchiera infernale,''

Persefone, che leggiadra come una farfalla volteggiava per il palazzo, lasciò liberi i mastini,  i quali corsero verso il loro padrone. Non sembravano più così minacciosi: infatti, uno dei due posò la sua testa sul mio ginocchio, strofinandosi contro di esso. ''Lui è Cerbero, ma come vedi non è nella sua forma originale. Solitamente protegge l'ingresso degli Inferi, con le sue tre teste'' spiegò Minho.

Accarezzai leggermente la testa di Cerbero e attesi una sua reazione. Guaì giocoso, e mi leccò una mano. ''E io che pensavo di morire per mano sua'' scossi la testa con una risata malinconica.

 Poi, dopo aver preso confidenza con il cane, gli mostrai un mio giochino che avevo imparato durante l'addestramento. Feci fluire le scariche elettriche fino alle dita, e schioccandole, feci cadere sul suo muso una cascata di confettini quadrati.

Cerbero sembrò apprezzare, e dopo essersi scrollato di dosso quei coriandolini, si allontanò per tornare da Persefone.