Capitolo 5

4.2K 124 7
                                    

La pizza tardò ad arrivare, ma in compenso si scusarono per il ritardo facendoci pagare di meno. Ne mangiai due fette. Non volevo esagerare anche perché non avevo molta fame. Mio fratello e Chris erano molto affamati perché si mangiarono anche il cornicione della pizza. Avevo bisogno di farmi un bel bagno per alleviare il dolore alle ossa,non ci avrei messo molto,pensai. Mi alzai e avvisai entrambi che sarei andata a darmi una ripulita.
Chris:"Se hai bisogno di qualcosa non farti problemi a chiamare" disse lui preso a vedere la tv.

Aprii l'acqua della vasca e attesi che si riempisse. Misi qualche goccio di sapone preso al supermercato e mi preparai lo shampoo per i capelli. Fu un impresa abbandonare la coperta e abituarmi alla temperatura dell'acqua,ma mi rilassai subito.
Da quando ho deciso di tagliarmi i capelli,ogni volta che li asciugo prendono ognuno vita propria. Ho cercato più volte di ricreare le pettinature sistemate e carine che fanno vedere su Youtube,ma ogni volta fallisco miseramente. Vado sul classico io, piastra o in caso di emergenza,coda.

Scesi di sotto dopo una lunga rilassata,mi sentivo meglio ma ancora la testa mi premeva freneticamente. Andai verso il salotto e vidi mio fratello addormentato mentre Chris guardava attentamente la scena del film.
Carol:"Si è addormentato!" dissi io guardandolo dormire.
Chris:"Si" disse lui rivolto verso di me. Andai verso di Brandon cercando di svegliarlo.
Carol:"Brandon.." dissi a bassa voce scuotendolo un po'; "Brandon...".
Brandon:"Mmmmh che c'è?" disse aprendo piano gli occhi
Carol:"Andiamo che ti porto sopra" gli dissi dandogli una mano ad alzarsi. "Torno subito" dissi a Chris che annuì seguendo con lo sguardo Brandon camminare ad occhi chiusi. Misi mio fratello a letto,gli rimboccai le coperte, e dopo avergli dato la buonanotte me ne ritornai di sotto.

Carol:"Eccomi" dissi io mentre mi misi seduta vicina al lui sul divano
Chris:"Ti va di vederci un film?"disse pensieroso mentre guardava in avanti
Carol:"Va bene.." accettai. Non avevo molto sonno e probabilmente sarei rimasta sveglia per via del mal di testa. Mentre cercava qualcosa su qualche canale streaming mi domandò:
Chris:"Come ti senti?" disse voltandosi verso di me con il telecomando in mano.
Carol:"Bene", "E tu?" aggiunsi. Forse era stata una pessima domanda chiedere come stesse.
Chris:" Sto bene" disse con sorriso rassicurante. "Quale film vorresti vedere?" aggiunse incuriosito.
Carol:"Mmh non saprei..c'è una vasta scelta di film da vedere" dissi pensando a quale film potrebbe interessare entrambi.
Chris:"La fabbrica di cioccolato?" disse lui scorrendo i poster dei film;
Carol:"Assolutamente no, ho la fobia per quel film" dissi terrorizzata;
Chris:"Cosa?!" scoppiò a ridere "Ma è un film per bambini"
Carol:"Si lo so. Non ho paura del film ma degli aiutanti di Willy Wonka" dissi ricordando benissimo le scene.
Chris:"O mio dio non ci posso credere" disse portandosi una mano al petto per il troppo ridere; "Sai ti facevo più coraggiosa" disse guardandomi.
Chris:"Okay niente film allora per stasera" disse spegnendo la televisione e posò il telecomando sul tavolino di fronte. Spostò il suo peso verso la parte sinistra del divano dove c'ero io con le ginocchia al petto.
Chris:"Cibo preferito?" disse lui incuriosito
Carol:"Cosa?"
Chris:"Dai rispondi. Qual'è il tuo cibo preferito?" disse gesticolando con la mano;
Carol:"Ehm" ci pensai su, "Patatine fritte"
Chris:"Noo sei stata troppo scontata" disse muovendo la testa
Carol:"Il tuo invece?"
Chris:"Il mio sono le lasagne" disse lui immaginando il piatto appena citato;
Carol:"Mi sembravi più tipo da alette di pollo" dissi io ridendo. Anche lui rise.
Chris:"Ehi,lasagne e alette di pollo sono un'ottima combo" disse lui puntandomi il dito contro.
Carol:"Alzo le mani" dissi io a mo di arresa;
Chris:"Gusto di gelato preferito?" disse ancora.
Carol:"Mmh vediamo.." iniziai a fantasticare sui gusti di gelato che mi piacevano di più.
Chris:"Non mi dire che ti piace il gusto alla vaniglia" disse incredulo;
Carol:"..." mi aveva scoperta, forse si o forse no. Era l'unico gelato che non prendeva mai nessuno,per non farlo sentire solo decisi che quello sarebbe stato il mio gusto di gelato preferito.
Chris:"Signorina Jones lei è la prima persona in questa città ad amare il gusto alla vaniglia" disse lui ridendo;
Carol:"Lo so" dissi io facendo sfuggire una risata. "Un giorno te lo farò provare vedrai che cambierai idea anche tu" dissi io guardandolo.
Chris:"Affare fatto. Io ti farò provare il Nougat". Annuii contenta.
Si mise dritto sul divano e si fece serio;
Chris:"Paura più grande?" disse lui guardandomi dritta negli occhi. Non mi aspettavo minimamente una domanda del genere. Ero rimasta ai gelati io.
La mia paura più grande?! Beh oltre al buio era quella di rimanere da sola. Sola immersa a pensare ad una vita diversa senza nessuno accanto.
Carol:"Il buio" dissi. Sapevo che quella era una copertura che prima o poi avrei affrontato,mentre il fatto di rimanere sola no.
Chris:"Oh ma dai,il buio?" riprese a ridere "Vorresti dirmi che dormi con una luce accesa?" disse prendendomi in giro.
Carol:"Si ne ho una a forma di pinguino in camera mia" scoppiammo a ridere. "È vero,guarda che senza quella luce non riuscirei a dormire" aggiunsi sorridendo.
Chris:"Sai una cosa,sei una tipa veramente in gamba" disse lui serio mentre mi guardava.
Carol:"Anche tu. Sono contenta che sei ritornato come prima" dissi io abbassando la testa nascondendo il mezzo sorriso
Chris:"Si dai ci sto lavorando". Si girò per camuffare la frase detta poco fa.
Dopo un po' di silenzio,si girò di nuovo verso di me.
Chris:"Tu ti metteresti mai con una persona come me?" disse lui convincente. La domanda era stata molto chiara,io invece rimasi a fissarlo in cerca di qualche risposta. Che senso aveva quella domanda? Ci portavano quasi 12 anni di differenza. Ma non era quello il vero problema,quello che poteva spaventare era che era il migliore amico di papà. Lui se ne accorse.
Chris:"Non spaventarti" disse camuffando una risata "Riformulo la domanda. Se fossimo due persone completamente diverse,magari in un altro mondo. Tu staresti con uno come me?".
Carol:"Non saprei.." dissi. Non lo sapevo veramente, Sono stata colta di sorpresa. Perché mai una domanda del genere. Questa serata si stava trasformando in qualcosa di mistico. Sembravamo due amici di vecchia data che non si vedevano da anni anziché conoscenti. Forse stava cercando una risposta dopo la rottura con Mia. Stavo cercando tutte le ragioni del mondo per cercare di capire quella domanda,ma non trovavo risposta.
Carol:"Chris" dissi alzando lo sguardo verso di lui liberandolo dai pensieri
Chris:"Mhh?" disse con le dita sul mento;
Carol:"Ti vanno le fragole?" dissi io sporgendomi verso di lui;
Chris:"Le fragole?" rimase sorpreso,
Carol:"Si. Mamma ha fatto un esperimento pochi giorni fa e gli sono avanzate delle fragole" dissi io con occhi desideranti. "Fermo qua vado a prendere la ciotola con i due cucchiaini". Mi alzai di fretta e mi diressi verso la cucina che era illuminata dalla luce del salotto. Aprii il frigo e presi la scodella verde contenente le fragole e i cucchiaini nel cassetto vicino al lavandino.
Carol:"Eccole qui" dissi io agitando la ciotola sopra la testa a mo di coppa. La misi al centro del divano e gli diedi il cucchiaino.
Carol:"Queste fragole sono spettacolari". Mia mamma ci aggiungeva sempre un po' di limone per dare un po' di asprezza.
Lui mi guardava mangiare felicemente le fragole come se fossero un sollievo per me.
Carol:"Che c'è?" dissi io a bocca piena.
Chris:"Niente niente" disse lui abbozzando un sorriso. Probabilmente stavo facendo la solita figura della scema,ma avevo fame e le fragole erano un tocca sana.
Finite le fragole decidemmo di vedere un film. Stavolta lo scelse lui. Le fragole mi avevano riempito, e presa dal film,mi sdraiai sull'altro divano e mi addormentai poco dopo.

Il migliore amico di mio padre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora