43 Capitolo

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"Abi, tesoro svegliati" sento qualcuno chiamarmi, apro gli occhi e vedo mia madre sorridermi dolcemente

"finalmente ti sei svegliata, io e papà usciamo, torneremo stasera, ho preparato il pranzo che è nel frigo, basta che lo riscaldate" dice e annuisco, se ne va e decido di alzarmi, scendo di sotto e inizio a preparare i pancake, dopo dieci minuti sono pronti e vado a chiamare a mia sorella

"Jade svegliati" dico a bassa voce, mugugna e si gira dall'altra parte

"dai Jade, ho preparato I pancake" dico ma non si sveglia, allora peggio per lei, ci ho provato con le buone ma ora provo con le cattive, scendo in cucina e riempio una ciotola piena di acqua ghiacciata, salgo in stanza e senza ripensamenti gliela butto tutta a una volta, si alza di scatto e mi guarda minacciosamente, inizio a ridere così tanto che metto una mano sulla pancia per le troppe risate

"ti do la possibilità di scappare perché ora ti uccido" dice minacciosamente, inizio a correre e giro la testa per indietro per vedere dov'è e noto che è quasi vicina a me, sto per correre in salotto ma inciampo e cado, mugugno dal dolore

"te la sei cercata" dice e va in cucina, la seguo e iniziamo a pezzo di pancake

"oggi posso uscire con Hayes e restare da lui a pranzo?" mi scongiura facendomi gli occhi da cucciolo

"devi chiedere a mamma" dico e lei va in stanza di sicuro per chiamarla, dopo cinque minuti ritorna sorridente

"mamma ha detto di si, ora vado a prepararmi" dice e io annuisco

Dopo aver finito, vado in stanza e mi cambio, metto una tuta e sto per scendere in salotto quando sento delle risate dalla stanza di Audrey, mi avvicino alla porta e sento la voce di Dylan e Audrey, sospiro e mi dirigo in stanza, mi siedo sul letto e mi cade una lacrima, ero così felice che erano qui, I miei migliori, ma alla fine li ho trascurati, persino litighiamo, ma il fatto è che è vero, io sto male ma..

Sento qualcuno bussare alla porta ed entrano Audrey e Dylan, si siedono accanto a me e restiamo in silenzio finché decido di parlare

"mi dispiace ragazzi, ero così felice che voi eravate qui, ma alla fine vi ho solo trascurati" dico a bassa voce

"Abi siamo stati una vita insieme, ti sembra che diamo importanza a questo? Ti conosciamo Abi, non ti chiederemo nulla, ma ho bisogno di sapere se stai bene" dice mettendosi difronte a me

"io non lo so, è solo che mi sento impotente, fragile e debole per tutto, per tutta la vita che ho dovuto subire, non c'è la faccio più e mi chiedo cosa ho fatto di male per meritare questo" i ragazzi mi abbracciano, scoppio a piangere e dopo un pò ci stacchiamo, mi asciugo le lacrime

"vi va di vederci un film come I vecchi tempi?" domanda Audrey noi annuiamo, scendiamo e iniziamo a vedere il film, scende mia sorella e si unisce con noi mentre aspetta, suona il campanello e io e Jade ci avviciniamo, apriamo la porta e noto che c'è anche Nash

"ciao ragazzi" diciamo all'unisono e loro ci salutano

"ora io vado ciao Abi" mi da un bacio sulla guancia Jade e si allontana con Hayes, saluto da lontano Elizabeth, e ricambia sventolando una mano e la macchina parte scomparendo dalla mia vista

"sai sono venuto qui per sapere come stavi dopo ieri" dice mettendosi le mani in tasca e dondolandosi con i piedi

"tranquillo Nash sto bene, vuoi entrare? Stiamo vedendo un film insieme a Dylan e Audrey" lo invito a entrare

"grazie, ma devo uscire con Sierra, ci vediamo ciao e salutameli" dice andandosene, chiudo la porta e ritorno in salotto

"vi saluta Nash" dico e loro annuiscono

***

È sera, abbiamo appena finito di mangiare e decido di andare a dormire, saluto tutti e mi dirigo in stanza, metto il pigiama e mi sdraio sul letto, prendo il telefono e prima di spegnerlo mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto, c'è una foto dove c'è Cameron che si bacia con una ragazza, non capisco chi è la ragazza dato che è di spalle ma lo capisco subito quando mi arriva un altro messaggio con scritto ' te l'ho detto che Cameron è mio, Dove', poso il telefono e mi addormento con le lacrime negli occhi e con qualcosa che si è spezzato dentro.

BACI DIMENTICATI Where stories live. Discover now