42 Capitolo

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Mi sveglio e inizia un'altra giornata, appoggio i piedi sul pavimento freddo, di scatto elimino questo contatto e sbuffo, le mie ciabatte non so dove siano, i miei, Audrey e Dylan staranno dormendo dato che è Sabato, mi arrendo e corro verso l'armadio, prendo dei calzini e li metto, vado in bagno e faccio una doccia velocemente, mi vesto con dei jeans neri e una felpa bianca, scendo le scale e mi dirigo in cucina, decido di fare i pancake e inizio a prendere tutti gli ingredienti, dopo dieci minuti sono pronti e inizio a mangiarli

"Buongiorno tesoro" mi da un bacio sulla testa mia madre

"ciao mamma, ho fatto i pancake, li vuoi?" domando

"no grazie, io e tuo padre andiamo a fare colazione insieme ai Dallas, ci sarà anche Sierra e la famiglia Grier, vuoi venire anche tu?" mi chiede

"si certo, allora vado a cambiarmi, Audrey e Dylan?" domando

"hanno detto che escono con i tuoi amici" dice e io annuisco

Salgo al piano di sopra e decido di vestirmi cosi:

Scendo di sotto e noto tutti aspettarmi, usciamo e saliamo in macchina, oggi è una giornata di sole, noto dal finestrino che c'è un pò di traffico e spero che arriveremo in tempo perché ho fame, anche se ho appena mangiato, diciamo che ho uno stom...

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Scendo di sotto e noto tutti aspettarmi, usciamo e saliamo in macchina, oggi è una giornata di sole, noto dal finestrino che c'è un pò di traffico e spero che arriveremo in tempo perché ho fame, anche se ho appena mangiato, diciamo che ho uno stomaco molto grande, dopo venti minuti arriviamo e ci addentriamo nel bar che ho difronte, ci dirigiamo verso i Dallas e i Grier, ci salutiamo e iniziamo a mangiare

"dopo noi raggiungiamo i ragazzi, vuoi unirti a noi?" mi chiede Nash che ho difronte a me

"si, certo" dico, ricomincio a mangiare

Dopo dieci minuti siamo fuori dal bar

"allora ragazzi, noi andiamo a farci una passeggiata e poi passiamo da Cameron, voi venite con noi?" chiede Gina

"no, andiamo dai nostri amici, però dopo passiamo anche noi da Cam" risponde Sierra

"va bene, quindi ci incontriamo verso l'ora di pranzo all'ospedale va bene?" dice Gina e noi annuiamo, ci dividiamo e ci dirigiamo verso il parco, dopo cinque minuti arriviamo e noto i ragazzi parlare e ridere

"ciao ragazzi" li salutiamo all'unisono, raggiungo le ragazze e mi siedo accanto a loro seguita da Sierra, mentre Nash raggiunge i ragazzi

"di che parlavate?" chiedo

"del college, abbiamo mandato le domande e siamo ansiosi della risposta" risponde Justin

" in che scuola?" chiedo

"tutti alla Harvard" risponde Justin e io annuisco

"cambiamo discorso, non è ora di farmi piangere ragazzi, che facciamo?" afferma Matthew e noi annuiamo

"ci facciamo una passeggiata e poi andiamo da Cam" dice Aaron e noi ci alziamo e iniziamo a incamminarci, i ragazzi sono davanti di noi mentre noi ragazze siamo di dietro

"allora Audrey sei fidanzata?" chiede Selena

"no, non lo sono" risponde

"ma come, sei una ragazza stupenda" esclama Madison

"grazie, ma sono stata con dei ragazzi ma niente di che" dice e le ragazze annuiscono

"va bene, invece Abigail tu partirai alla fine? Non riesci proprio a convincere i tuoi a non farti partire?" domanda Camila

"no, mio padre quando si mette una cosa in testa nessuno può fargli cambiare idea, già è tanto se mi lascia restare per un pò di giorni" rispondo con un sorriso triste, le ragazze annuiscono e sta per parlare Sierra ma viene interrotta dai ragazzi

"ragazzi andiamo da Cam?" chiede Taylor raggiungendoci, noi annuiamo e raggiungiamo i ragazzi, dopo dieci minuti arriviamo all'ospedale, entriamo e bussiamo alla porta, sentiamo 'avanti' ed entriamo e noto i nostri genitori

"ciao ragazzi" saluta Cam

"ehi come stai?" chiede Nash

"come dovrei stare in questo ospedale, il cibo fa schifo, la rete non prende" dice alzando gli occhi al cielo, tutti ridiamo e dopo un pò ci segue Cameron

Tutti escono e rimaniamo solo noi due, mi avvicino e mi siedo accanto a lui

"Cameron io volevo pararti dell'inci.." ma vengo bloccata dall'entrata dell'infermiera

"scusi signorina ma deve uscire, dobbiamo fare dei controlli" dice e io annuisco uscendo

"Abigail vieni a casa?" mi chiede mia madre

"no penso che resto con i ragazzi" affermo e lei annuisce, saluto i miei e mia sorella e usciamo dall'ospedale, decidiamo di andare a casa di Nash e con noi si aggiungono il fratello di Nash e i cugini di Sierra

Dopo dieci minuti siamo a casa Grier e decidiamo di giocare a carte.

***

Abbiamo appena finito la terza partita

"ragazzi volete restare qui per cena?" domanda Nash e noi annuiamo

"chiamo i miei per avvertirli" dico e loro annuiscono

Mi allontano da loro e chiamo mia madre

Inizio chiamata:

Io: ciao mamma, posso restare per cena da Nash?

Mamma: certo tesoro, ti devo venire a prendere?

Io: no tranquilla, mi farò dare un passaggio

Mamma: va bene, ciao tesoro

Io: ciao mamma

Ritorno dai ragazzi e io e le ragazze andiamo a sistemare la tavola, sentiamo il campanello suonare e io e Nash andiamo ad aprire e mi congelo vedendo chi ho davanti

"che vuoi Zac?" domanda brusco Nash mettendosi difronte a me

"oh niente, ho visto il fattorino della pizza venire verso di voi, e gli ho detto che ve la portavo io, posso entrare? Vi faccio un pò compagnia" dice con un sorriso inquietante

"dammi le pizze e vattene" dice Nash ad alta voce, i ragazzi per via delle quasi urla di Nash ci raggiungono

"oh ciao ragazzi" li saluta Zac

"dov'è Dallas?" chiede guardando dietro di noi

"fatti i cazzi tuoi e vattene ho detto" ripete Nash con le vene al collo

"oh ciao Abigail, come stai? Mi dispiace se quel giorno sono stato un pò brusco ma sai sei così bella, è solo colpa di Dallas perché sono sicura che ti saresti divertita" dice maligno, abbasso la testa e mi cade una lacrima

"basta vattene!" urla Nash spingendolo e chiudendo la porta bruscamente

"stai bene Abi?" mi chiede cercando di abbracciarmi ma io mi sposto e prendo le mie cose

" io vado a casa sono stanca" cerco di andarmene d questa situazione ma Dylan mi blocca afferrandomi il polso, mi giro di scatto

"lasciami" dico ma lui non lo fa

"ho detto di lasciarmi" urlo e lui mi lascia

"Abi stai bene?" dice guardandomi in quel modo

"non mi guardare in quel modo Dylan o giuro che la nostra amicizia finisce qui" affermo

"ma Abi tu non stai" dice ma lo interrompo

"ma quante volte te lo devo dire, io sto bene, non c'è bisogno che ti preoccupi ogni santa volta, che poi per nulla" esclamo e senza salutare nessuno che fino ad ora avevano assistito me ne vado, dopo dieci minuti sono a casa e senza salutare i miei salgo di sopra e mi butto sul letto, scoppio a piangere e cerco di fermarmi per non farmi sentire dai miei e in poco tempo mi addormento sapendo già che questa notte ricominceranno gli incubi che per un pò erano scomparsi.

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