31 Capitolo

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Mi sveglio e mi vesto velocemente, vado in bagno e metto un chilo di correttore a causa delle grandi occhiaie che ho, anche stanotte non ho dormito per niente, per tutto il tempo ho pianto, metto le scarpe e vado in cucina

"Buongiorno" dico salutando i miei

"Buongiorno tesoro" dicono all'unisono

"C'è Cameron che ti aspetta fuori" dice mia madre con uno strano sorriso in volto, inizio a sudare per l'agitazione, voglio dire, ieri ci siamo baciati e... O mio dio! Farò la figura della stupida dato che quando sono nervosa e imbarazzata dico cose senza senso, ma la vera domanda è Cameron che ci fa qui? Forse è venuto per darmi un passaggio o perché vuole parlare di ieri, dirà sicuramente che sarà uno sbaglio d'altronde come sempre ma ieri me l'ha detto esplicitamente uff non lo capirò mai! Senza fare colazione, saluto i miei e mia sorella ed esco fuori, noto che è in macchina e sta usando il cellulare, apro la portiera ed entro

"ciao Cameron" dico

" Buongiorno, hai fatto colazione?" domanda e io scuoto la testa in segno di negazione

"Bene perché faremo colazione insieme ai ragazzi" esclama

Inizio a sudare e a battere il piede

"nervosa?" chiede e io annuisco

"dovrò affrontare i ragazzi e le ragazze, non ho paura ma sono un pò nervosa, ho preparato un discorso di scuse che mi aiuterà a parlare" dico e lui annuisce

Cala un silenzio imbarazzante, con la coda dell'occhio lo guardo, tiene lo sguardo attento alla strada, le sue mani grandi che tengono il manubrio, noto le sue labbra carnose muoversi

"Abigail" urla

Mi ricompongo e ricomincio a respirare

"che c'è?" chiedo nervosa

" è da un'ora che ti chiamo, dov'eri nel mondo delle fate?" domanda sarcastico

"ahaha divertente" dico spingendolo un pò con la mano sulla spalla, ride e alla fine lo seguo anch'io

" comunque lo so che sono così bello da togliere il fiato" afferma e lo guardo confusa

"cosa?" chiedo

" sai mentre tu nella tua mente pensavi di quanto ero bello, io ti avevo notato che mi guardavi ma tu eri troppo distratta da capirlo" dice modesto, in un lampo le mie guance si colorano di rosso, sto per ribattere quando la macchina si ferma e scende, scendo e ci dirigiamo in silenzio verso il bar, entriamo e noto tutti i ragazzi seduti nel tavolo infondo, Cameron mi incoraggia sorridendomi e iniziamo ad andare verso di loro

"Ehi raga" li saluta Cameron sedendosi accanto a Jack Johnson, tutti lo salutano e poi tutti gli occhi sono puntati su di me

"Ehm ciao" dico nervosa iniziando a torturarmi le mani, bene mi sono dimenticata il discorso che devo fare

"io avevo scritto un discorso ma l'ho dimenticato quindi l'ho invento ora, mi dispiace ragazzi se mi sono allontanata o per avervi evitato come se non vi conoscessi ma non stavo tanto bene e preferivo stare da sola.. poi ho scoperto che dovevo ritornare a New York e stavo veramente male perché mi sono affezionata alla città e a voi, e poi.." mi blocco guardando tutti, cerco di trattenere le lacrime ma non c'è la faccio e ricomincio a parlare piangendo

" poi io e Zac ci siamo lasciati per via del trasferimento ma poi lui si è arrabbiato e avevi ragione Nash non dovevo fidarmi di lui, perché ha cercato di... ma alla fine non è successo perché è arrivato a Cam diciamo non doveva essere un discorso strappalacrime questo ma l'unica cosa bella è che resto qui" dico asciugandomi le lacrime, tutti si alzano e mi abbracciano, ci stacchiamo dall'abbraccio e come se non fosse mai successo nulla iniziamo a ridere e a scherzare, mi è mancato questo, sorrido a tutti e le ragazze iniziano a parlare con me,le ragazze dicono se sto bene dopo l'accaduto e io gli dico di stare tranquille, noto lo sguardo di qualcuno addosso ma so già chi è, dopo aver finito andiamo verso scuola, ognuno va verso le proprie classi e per mia grandissima sfortuna capito con l'ora di inglese con la compagnia di Zac, inizio a sudare freddo e Cameron lo nota, si avvicina e mi sussurra ' tranquilla ci sono pure io'

"ma tu fai il quinto anno" esclamo confusa "il mio prof è assente e possiamo decidere in che classe andare" dice Cameron e io annuisco

Cameron mi da un senso di sicurezza e protezione e questa cosa mi piace perché ho bisogno di protezione, entriamo in classe e noto Zac e i suoi amici guardarmi in modo minaccioso compresa Amanda, ed io che pensavo che saremmo diventati amici, Cameron si siede accanto a me e arriva il professore che inizia a spiegare il nuovo argomento.

***

Usciamo dalla classe ma il mio polso viene tirato facendomi girare, noto Zac con i suoi amici sorridermi in modo inquietante ma vengono trasformati in sguardi minacciosi guardando dietro di me, sento una mano posarsi sul fianco che mi trasmette una valanga di brividi e non mi giro per vedere chi è, perché solo una persona mi provoca questo, Cameron

"Dallas, quando mai ti è importato di una ragazza? Dallas si è innamorato" dice ridendo seguito dai suoi amici, Cameron stringe la presa e senza rispondere mi afferra la mano e ce ne andiamo da la, usciamo dalla scuola e saliamo sulla macchina, durante il tragitto siamo stati in silenzio, noto la macchina fermarsi e noto che siamo in un parco dove ci sono un sacco di ragazzi che fanno skateboard, scendiamo e noto da lontano i nostri amici, li raggiungiamo e i ragazzi iniziano a farsi i giri con lo skateboard mentre noi ragazze ci sediamo in un muretto a parlare.

5 ore dopo

È pomeriggio e sono appena tornata a casa, mi sono divertita molto stamattina ma devo ammettere che sono anche stata un pò sulle mie a pensare a Cameron, non mi ha più rivolto la parola e nemmeno uno sguardo, forse gli ha dato fastidio le parole che ha detto Zac, cerco di non pensarci e io e le ragazze ci troviamo in un centro commerciale a fare shopping, dato che questo Sabato andremo ad una festa, dopo aver comprato quello che ci serve, ci salutiamo e mi incammino verso casa mia, poso tutte le buste nella mia stanza e ceno con la mia famiglia, gli dò la buonanotte e vado a dormire per la prima volta senza pensare al passato.

BACI DIMENTICATI Where stories live. Discover now