20 Capitolo

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Mi sveglio e mi vesto, scendo le scale e vado in cucina, vedo tutti fare colazione
"Buongiorno Abigail" dice Gina
"Buongiorno a tutti" dico sedendomi e iniziando a mangiare i pancake, finito di mangiare andiamo verso il percorso sciistico, metto la mia tuta e prendo i miei sci, salgo insieme a Sierra nella ferrovia e guardo il panorama che ho davanti, solo una parola.. Fantastico
Scendiamo e iniziamo a sciare, Sierra qualche volta è caduta e l'ho aspettata, mi viene da ridere quando mi ha visto fare un salto mentre sciavo, finalmente siamo scesi dalla montagna e vedo tutti già qui che ci aspettano
"Mio dio, quanto ci avete messo? Sembrate delle lumache!" dice Cameron sbuffando
"È colpa mia, certe volte sono caduta e Abigail mi ha aspettato" afferma Sierra
"sorellina, non cè bisogno di inventarti una scusa, lo sappiamo che tu e Abigail siete una frana a scire" dice
Non vorrei fare una scenata davanti i nostri genitori, ma non riesco a trattenermi
"non siamo delle frane, e non devo dare spiegazioni a te" esclamo con tono minaccioso
"si, tanto lo so che sei una frana, adesso andiamo a pranzare che ho fame?" si rivolge ai nostri genitori che fino ad ora hanno assistito alla scena
"dato che io sarei una frana perché non facciamo una gara a chi arriva prima? Dato che non hai paura?" dico con un ghigno e lui annuisce
"andate ma fate presto, noi resteremo a guardarvi" dice John con un sorriso
Noi andiamo alla ferrovia e dopo due minuti scendiamo e al mio via iniziamo, lui è un pò più davanti di me, ma per ora voglio risparmiare le mie forze, quando noto che siamo vicini alla fine e noto tutti guardarci, inizio a usare forza, manca un 1,3 km, noto Cameron cercare di superarmi ma aumento la velocità, muovo le braccia il più possibile, le mie gambe stanno iniziando a stancarsi ma aumento di più la velocità, noto le figure dei nostri genitori e Sierra battere le mani e accanto a lei una ragazza
Arrivo e tutti si complimentano con me, noto Cameron con uno sguardo arrabbiato dirigersi verso la ragazza che avevo visto prima e iniziano a baciarsi.
Mi siedo su una panca con Sierra, se vogliono fare effusioni d'amore le fanno in altri posti, non qui
Vedo Sierra vedermi in modo strano
"che c'è?" chiedo confusa
"no, niente solo che ho capito che ti piace mio fratello" afferma e io sgrano gli occhi
"cosa? No, non lo sopporto e poi sono interessata a Zac" affermo e lei scuote la testa
Andiamo a mangiare e purtroppo c'è anche l'amica di Cameron, finito andiamo a casa e mi faccio una doccia e vado a sdraiarmi sul letto e parlo un pò con Zac e abbiamo deciso che dopo le vacanze usciremo insieme
Scendo e tutti ceniamo con le pizze che avevano ordinato, dopo ci guardiamo un film e mentre inizia vedo scendere Cameron con dei jeans stretti e una felpa rossa
io ora esco e non aspettatemi che torno tardi dice, apre la porta e noto la ragazza di oggi
Alzo gli occhi al cielo e sento gli sguardi delle mamme e delle ragazze ma faccio finta di niente e continuo a vedere il film
Dopo un'ora che è finito il film vado a dormire e mi addormento all'istante
Mi sveglio a causa della suoneria del telefono e senza vedere chi è rispondo
Inizio chiamata:
Cameron: Abigail
Io: Cameron che vuoi?
Cameron: sei bellissima e ogni volta vorrei baciarti ma c'è quel Zac che non ti lascia stare
Io: ma sei ubriaco?
Cameron: forse ho bevuto un pò
Io: dove sei?
Cameron: nel locale dietro la pista di pattinaggio
Io: arrivo
Chiamata terminata

Mi alzo velocemente e senza cambiarmi esco di casa, inizio a correre e finalmente arrivo davanti al locale e scorgo Cameron appoggiato al muro
"Piccola sei venuta" dice abbracciandomi, mi stacco dal braccio e iniziamo a incamminarci verso casa, a metà tragitto Cameron si ferma
"dai Cameron muoviti a camminare" dico esausta
"tu non uscirai con Zac vero?" dice con voce bassa
"cosa? Certo che ci uscirò" esclamo
"no, tu non ci uscirai, lui non è il ragazzo giusto per te, lui si diverte con le ragazze e basta" afferma e scuote la testa in segno di negazione
"invece si, tu non ci uscirai" controbatte
"e chi sei mio padre?" domanda arrabbiata
"no.. Ma tu sei mia e di nessuno" afferma con voce alta, si avvicina e mi ritrovo le sue labbra attaccate alle mie, non riesco a staccarmi.. Non voglio, mi è mancato questo contatto con lui, ma so già che per lui non significherà niente e dopotutto domani non si ricorderà niente, mi accorgo che ha iniziato a piovere un dirotto, ma lui non si stacca, dopo un pò ci stacchiamo e arrivati finalmente a casa, entriamo e ci dirigiamo verso le proprie stanze e mi addormento pensando che un'altra volta sono stata una stupida a cedere a lui e con una lacrima sul volto che non tolgo.

BACI DIMENTICATI Where stories live. Discover now