[completa]
Abigail Smith, una ragazza di 17 anni con un passato turbolento, è costretta a trasferirsi a Los Angeles per il lavoro del padre. Quando arriverà, la sua vita non sarà più la stessa, questo a causa di un ragazzo:
Cameron Dallas, 18 anni...
Stavo leggendo un libro quando mi rendo conto che è ora di andare a scontare la punizione a scuola, vado in stanza e mi vesto già per andare al Luna Park dato che non farei in tempo se mi cambiassi dopo la punizione Mi vesto così:
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Esco di casa e in dieci minuti sono davanti la scuola, mi dirigo verso la palestra, entro e trovo Cameron seduto sulla panca che gioca con il telefono, si gira sentendo la porta sbattere e appena mi vede sorride. "ciao piccola" dice lui avvicinandosi "quante volte te lo devo dire che non mi devi chiamare piccola?" chiedo sbuffando "tante, perché io ti chiamerò così, ora iniziamo a pulire la palestra che voglio sbrigarmi per andare al Luna Park" dice e io annuisco Iniziamo a pulire, Cameron sta passano la scopa su tutta la palestra mentre io sto togliendo le gomme da masticare che attaccano i ragazzi sotto le panche Dopo aver finito, decido di andare a posare i prodotti che ho usato, mi dirigo in magazzino e dopo averli usati decido di fare uno scherzo a Cameron, vado in mensa e metto su un piatto della panna che avevo preso in mensa, vado verso Cameron che stava guardando il cellulare "Cameron potresti girarti, ho qualcosa nell'occhio e mi brucia" dico Lui si gira e in un attimo butto la panna sul suo viso, inizio a ridere da non riuscir a respirare, questo a causa della sua faccia "meglio se scappi perché sennò ti uccido" sento dire da Cam Inizio a correre per non farmi prendere e nel frattempo rido "ora ti prendo" urla Allunga un pò il passo e in un attimo mi ritrovo attaccata al muro "ti sei divertita eh?" dice con un sorriso strano e io annuisco Inizia a farmi il solletico e inizio a dimenarmi finché sento lui imprecare di dolore ed è sdraiato per terra e poi mi rendo conto che gli ho tirato un calcio nelle parti basse, porto all'istante la mano sulla bocca " mi dispiace Cam, stai bene? Hai bisogno di qualcosa?" dico toccandogli I capelli "tranquilla mi è già passato" dice alzandosi Vado a posare la scopa e ritorno in palestra, Cameron sta per parlare ma viene bloccato dalla suoneria del mio telefono, lo prendo e rispondo Inizio chiamata: Zac: ehi Abigail, sono fuori casa tua ma non ci sei Io: oh mi ero dimenticata di dirti che non sono a casa, sono a scuola Zac: tranquilla, due minuti e arrivo Io: va bene a dopo Chiamata terminata
"mi dovevi dire qualcosa?" chiedo "niente, io vado a prendere la mia ragazza,Dove" dice brusco E ora che gli ho fatto? Esco e vedo Zac "ehi" dico dandogli un bacio sulla guancia, lui sorride e partiamo, durante il tragitto abbiamo parlato e cantato, mi piace Zac, con lui sto bene e mi fa divertire, arrivati al Luna Park scendiamo e andiamo all'entrata dove vedo i ragazzi "ehi ragazzi" dico sorridendo e loro ricambiano con un cenno "lui è Zac.. Un mio amico" dico presentandolo "lo sappiamo già chi è, io vado alle giostre, vieni Dove" dice scocciato Cameron Sbuffo e iniziamo tutti a farci un giro sulle giostre
***
È sera, ci siamo divertiti molto al Luna Park e dopo siamo andati a mangiare una pizza dato che avevamo fame Zac se ne è andato via dato che aveva un impegno con i suoi genitori, prima di andarsene mi ha detto esplicitamente che la prossima volta che usciremo insieme sarà un appuntamento, mentirei se dicessi che non sono arrossita. Ora sono in spiaggia che mi godo il tramonto, gli altri se ne sono andati via Sento qualcuno sedersi accanto a me, mi giro e vedo Cameron "anche tu qui?" dice guardando il panorama "si, qualche volta ci vengo quando ho tempo.. Mi rilassa" dico iniziando ad avere freddo, lui lo nota dato che mi mette la sua giacca sulle spalle "grazie" sorrido al gesto "io ti volevo parlare Abigail" dice con tono serio "quello che fin'ora è successo con te... I baci sono tutto uno sbaglio, un errore Io sto con Dove è tu ti stai frequentando con Zac, io l'ho fatto solo per divertirmi" dice guardandomi con un ghigno Cerco di trattenere le lacrime, non gli rispondo,continuo a guardare il panorama, si alza gli passo la giacca e se ne va. Non so perché sto piangendo, lo odio ma quello che ha detto è come se mi ferisse, mi ha umiliata, lui a quei baci non ha dato significato, allora perché io glielo do? Ho sentito qualcosa in quei baci ma forse sono solo confusa. Infondo Cameron rimarrà per sempre uno stronzo. Mi alzo e vado a casa, mi faccio una doccia, rispondo a dei messaggi di Audrey e vado a dormire con un dolore al petto che non capisco cosa sia.
