33 Capitolo

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Apro gli occhi per via dello spiraglio di luce che viene dalla finestra, sbadiglio e dopo un pò decido di alzarmi, noto dalla sveglia che sono le due del pomeriggio, mi dirigo in bagno e mi faccio una doccia di mezz'ora dove canto tutte le mie canzoni preferite, esco e mi vesto con dei jeans blu e una maglia bianca, mi trucco un pò e decido di lasciare i capelli sciolti.

Scendo in cucina e noto che non c'è nessuno, strano, inizio a girare casa ma non li trovo, saranno usciti, decido di andare a fare colazione, inizio a mangiare quando sento la porta aprirsi

"mamma sei tu?" mi blocco vedendo le persone che ho davanti, Audrey e Dylan, involontariamente mi cade una lacrima e in un lampo mi ritrovo due corpi su di me, inizio a tempestarli di domande e di abbracci

"Che ci fate qui? Non dovevate venire tra due mesi?" chiedo sorridendo

"si, ma non c'è l'abbiamo fatta quindi abbiamo anticipato il volo, ma non resteremo solo per il weekend" risponde Audrey

" non mi dite che ve ne andrete stasera" dico abbassando la testa

" Abi abbiamo convinto i nostri genitori a finire l'anno qui" esclama Dylan

Rialzo la testa e inizio a gridare, abbracciare i miei migliori amici e anche i miei genitori e mia sorella per la troppa felicità

"Abi dato che sono come figli per me, resteranno a vivere in questi mesi qui a casa nostra, fagli vedere le stanze libere" afferma mia madre e io annuisco

Stiamo per salire quando mio padre mi ferma

"Spero che vi divertiate ragazzi ora che state insieme, ma non troppo, tu Dylan hai gli esami dell'ultimo anno quindi studia eh" raccomanda mio padre e Dylan annuisce

Saliamo in stanza e li faccio accomodare in stanza, vorrei stare con loro ma saranno stanchi, quindi decido che faremo qualcosa stasera dopo cena.

***

È ora di cena, stiamo mangiando la lasagna che ha fatto mia madre quando mia madre va a rispondere al telefono che inizia a squillare, dopo un pò torna e noto che mi rivolge uno sguardo preoccupato, i miei amici mi guardano e tramite la nostra telepatia capisco che mi domandano che ha mia madre e io come risposta alzo le spalle per dirgli che non ne ho idea

"Tesoro stai bene?" chiede mio padre avvicinandosi a mia madre

" mi ha chiamato Gina, Cameron ha avuto un incidente, dobbiamo andare li" risponde mia madre

Mi cade il bicchiere dalle mani facendo un rumore assordante, segno che si è rotto, il mio cuore si spezza, vedo tutto offuscato per le lacrime agli occhi, sento delle voci in sottofondo e in un lampo inizio a correre, iniziano a farmi male le gambe e a mancarmi il fiato ma non mi importa, continuo a correre più veloce in mezzo alla gente che mi guarda in malo modo, ma non mi importa, mi fermo all'istante vedendo che sono arrivata davanti all'ospedale, entro

"salve, sto cercando un ragazzo che ha fatto un incidente stasera"

"come si chiama?"

"Cameron Dallas" rispondo con il fiato corto

" 3 piano stanza 211" risponde la signora dietro il bancone, la ringrazio e ricomincio a correre, decido di prendere le scale finché arrivo al terzo piano e noto da lontano i ragazzi, i genitori di Cam e altre persone che suppongo siano parenti, mi fermo e inizio a camminare lentamente e nel frattempo noto Sierra piangere come anche Gina e gli altri con una faccia preoccupata.

Mi avvicino sempre di più finché Gina e John mi notano

" ciao Abigail, i tuoi genitori dove sono?" mi chiede

" penso che stiano arrivando,com'è successo?" chiedo con voce tremante

" era che guidava la macchina ed era ubriaco a quanto portano le analisi" dice John

Annuisco e mi siedo accanto a Nash

" voi eravate con lui?" chiedo a tutti i ragazzi e loro scuotono la testa

"Abi io ti volevo dire una cosa che non ti ho mai detto.." dice Sierra

" quel giorno che Cameron ti ha umiliato davanti a tutti dicendo un'altra versione e poi te ne sei andata, gli abbiamo detto la verità, lui lo sa cosa ti è successo in passato e mi dispiace che glielo abbia detto, tu non vuoi che.." dice con la voce tremante

"Sierra tranquilla, non importa adesso" rispondo

"no invece importa, puoi pure fare finta di niente ma Cameron ci tiene a te, non credere ai suoi atteggiamenti, è solo che lui è..." viene bloccata dall'arrivo dei miei genitori con anche Dylan e Audrey

"Abigail Smith, non osare scappare in quel modo mai più, ora vai a casa" dice in tono severo

"no, non me ne vado" ribatto incrociando le braccia al petto

" non ti ho detto se vuoi, è un obbligo, vai Abigail" controbatte mia madre, ma noto in lei paura e terrore

"non me ne vado ho detto" ripeto

Noto che stiamo facendo spettacolo come sempre d'altronde, tutti ci stanno guardando e questo mi da fastidio, noto un infermiere avvicinarsi a noi

"signori Dallas?" chiede

Tutti si avvicinano, compresa me, per sentire cosa dice l'infermiere

"vostro figlio ha avuto un impatto molto forte dato che era anche con la moto ed era ubriaco, sarebbe riuscito a vincere l'impatto ma il suo problema l'ha danneggiato, vostro figlio è in coma, non sappiamo quando si risveglierà ma faremo di tutto" dice e se ne va

Tutti restano in silenzio e si risiedano nelle sedie, l'unica alzata rimango io

"che significa?" sussurro ma nessuno mi sente

"ho detto che cosa significa?" urlo attirando l'attenzione di tutti

" Che problema dovrebbe avere Cameron?" continuo terrorizzata

Tutti si guardano tra loro, lanciandosi sguardi furtivi

"Abigail tu non sai che.." inizia a parlare Gina

"non so niente a quanto pare, che ha Cameron?" urlo frustata

"Abigail, Cameron ha un tumore al cuore" sussurra Gina

Il mio cuore si ferma, il mondo intorno a me si ferma, nella mia mente ripercorro tutti i momenti passati con lui, le parole di Nash e di Sierra, i baci, le carezze, le risate, non mi hanno mai detto niente, lui non mi ha mai detto niente, vedo tutti guardarmi in modo preoccupato, sento il respiro mancarmi, mi gira la testa, i miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime e inizio a vedere offuscato, corro in bagno e mi chiudo a chiave, inizio a piangere a dirotto, per me, per lui.

Scoprire questo mi ha distrutto completamente, non riesco a smettere a piangere, se lui non c'è la farà, io non saprei..

La porta si apre e vedo Audrey, si avvicina e mi abbraccia

"io non lo sapevo" singhiozzo

"Abi ti devo fare una domanda" dice staccandosi

"non è ora che mi fai domande Audrey" esclamo infastidita

"invece si, Abi sei innamorata di Cameron?" chiede

"no! non sono innamorata di Cameron" esclamo sconcertata

"Abi, ho conosciuto i tuoi amici e mi hanno raccontato tutto, Abi tu sei innamorata e anche se mi dirai che non è vero io non ti crederò perché i tuoi occhi dicono tutto" dice ma io scuoto la testa

"ti stai sbagliando, gli voglio bene anche se lo odio contemporaneamente" ammetto

"tanto non ti credo lo stesso, ora vuoi uscire? se vuoi puoi entrare nella stanza di Cameron per vederlo" dice e io annuisco

"Audrey mi dispiace se la prima sera l'avete passata in ospedale" la fermo

"non fa niente e questo vale anche per Dylan, hai dei amici fantastici, ci hanno accolti anche se non stavano bene" dice e io sorrido

Usciamo e noto tutti guardarmi, afferro la maniglia e prima di entrare prendo un lungo respiro, tiro in giù la maniglia ed entro.

BACI DIMENTICATI Onde histórias criam vida. Descubra agora