27 Capitolo

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Mi sveglio e vado subito in doccia, dopo dieci minuti passati sotto la doccia, esco e mi vesto con dei leggins e una felpa, noto dalla sveglia che sono le 11:30, scendo e vado in cucina

"Buongiorno" dico salutando i miei genitori

"Buongiorno tesoro" rispondono all'unisono

"Jade?" chiedo guardandomi attorno

" è andata da una amica, devono fare un progetto per la scuola" risponde mia madre e annuisco

"hai bisogno di aiuto in cucina?" chiedo ma lei scuote la testa in segno di negazione

Vorrei parlare con i miei per quello che mi ha detto Jade quella volta che è venuta in camera mia, prendo respiro e mi avvicino ai miei genitori

"mamma, papà vorrei parlarvi di una cosa e ne vorrei approfittare ora dato che non c'è Jade" dico, i miei genitori annuiscono e mi guardano

"Jade mi ha detto che vi ha sentiti parlare del fatto che volete ritornare a New York" dico a bassa voce

" lo sospettavo, avevo sentito parlare te e Jade quella sera.. stavo venendo in camera tua, comunque io e tuo padre pensiamo che quando eri a New York eri più felice e solare mentre ora ti vedo spenta Abi" dice mia madre

"no! io voglio restare qua, ho degli amici e mi piace molto Los Angeles" esclamo alzandomi

"Abigail non mentire, se eri felice tu non ci dicevi che vuoi ritornare a fare le sedute e poi hai amici? Forse prima si, ma ora? Gina mi ha raccontato che tu e Sierra e il resto dei vostri amici avete litigato" afferma, apro bocca per ribattere ma la richiudo subito, ha ragione, io non ho amici, annuisco e ritorno in camera.

Ecco cosa intendevo, ritornerò a New York ma questa volta non sono le persone attorno a me ad andarsene ma sono io.. mi sdraio sul letto e vedo il mio telefono vibrare, lo prendo e noto una telefonata persa di Dylan, lo richiamo e dopo cinque squilli risponde

Inizio chiamata:

Io: ehi Dylan

Dylan: ehi Abi

Io: scusa se non ti ho risposto, ero in cucina e avevo il telefono con la vibrazione

Dylan: tranquilla, che stavi facendo?

Io: ero che parlavo con i miei.. Lo sapevi che hanno intenzione di ritornare a New York?

Dylan: si, ci avevano chiamato, io e Audrey siamo felici ma da un l'altro lato non tanto perché sappiamo che ora ci tieni a quella città e anche alle persone che hai conosciuto e sappiamo benissimo che non saresti felicissima al 100%

Io: già, ti dispiace se stacchiamo qui, io dovrei uscire

Dylan: ma sei pazza? ci sentiamo più tardi eh, ciao

Io: ciao Dylan

Chiamata terminata

Metto le scarpe e senza salutare esco di casa, mi dirigo verso la spiaggia e arrivata, mi siedo e chiudo gli occhi beandomi del rumore delle onde e il freddo che mi causa in tutto il corpo i brividi, dopo una mezz'oretta chiamo mio padre e lo informo che non torno per pranzo, entro nel primo bar che vedo e prendo una cioccolata calda, mi siedo al bancone e bevo un sorso, sento delle voci familiari, mi giro e noto Sierra, Gina e una signora anziana, mi rigiro velocemente e continuo a bere la mia cioccolata, scendo dallo sgabello, ma una ragazza mi si butta addosso

"scusa, sono sbadata" dice alzandosi

"tranquilla" dico, la ragazza se ne va e noto Sierra e Gina guardarmi, Gina mi indica di andare verso di loro

BACI DIMENTICATI Where stories live. Discover now