7 Capitolo

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Oggi è una giornata da schifo, volete sapere perché? Oggi mi sono svegliata alle 7:55 e sono arrivata a lezione tardi anche perché non c'erano autobus a quell'ora, e ora mi ritrovo davanti alla porta del preside, prendo un lungo respiro e busso, sento dire 'avanti' ed entro

''Buongiorno signorina Smith, si sieda'' dice il preside indicandomi la sedia davanti alla scrivania

''Buongiorno signor preside'' dico sedendomi

''Il professore mi ha detto che ha fatto ritardo e vedo che non è la prima volta'' dice

'' Non è niente di grave quindi spero che si impegnerà ad alzarsi presto sennò la prossima volta sarò obbligato a darle una punizione'' mi raccomanda il preside e annuisco

Lo saluto ed esco, mi avvio all'armadietto dato che ormai non posso rientrare a lezione, mentre cammino mi scontro con un ragazzo e io, sbadata come sempre cado, mi preparo alla caduta chiudendo gli occhi ma non sento il pavimento, apro gli occhi e vedo degli occhi celesti

'' Ehm scusa, è colpa mia, sono un pò sbadata certe volte'' mi scuso con il ragazzo che ho davanti e mi pare di averlo visto.. Ah! È il ragazzo che aveva mandato il preside per farmi andare nel suo ufficio.

'' tranquilla, io sono Zac'' dice sorridendomi

'' Io sono Abigail, comunque grazie per avermi salvato dalla caduta, ti devo un favore'' ridacchio

''ci siamo già incontrati? sembri un volto conosciuto'' dice inarcando le sopracciglia

'' si, sei venuto in classe mia perché ti aveva mandato il preside per farmi andare nel suo ufficio'' gli rispondo mettendomi un ciuffo dietro l'orecchio e lui annuisce

''che lezione hai adesso?'' mi chiede

'' ehm letteratura'' gli rispondo

'' anch'io.. ti accompagno '' mi dice e io annuisco

Ci incamminiamo verso la classe ma sento lo sguardo di qualcuno dietro le spalle, mi giro e vedo le ragazze che mi guardano con un ghigno e Cameron che mi fissa, ma non riesco a capire il suo sguardo, mi rigiro e raggiungiamo la classe, noto che ancora non c'è nessuno quindi aspettiamo fuori

''Da dove vieni Abigail?'' mi chiede girando il capo verso di me

'' vengo da New York, mi sono trasferita per il lavoro di mio padre'' sorrido al ricordo di New York

''bella! ci sono stato qualche volta'' risponde

'' sei della squadra di football?'' gli chiedo curiosa

'' si , come hai fatto a capirlo?'' domanda sorpreso e io gli indico la maglia che ha addosso, ridacchia

'' ho degli amici che fanno football'' dico

'' chi sono, conosco tutti'' domanda curioso

''sono Jack Gilinski, Nash Grier, Cameron Dallas e '' dico ma vengo interrotta

''ho capito, tutto il gruppo di Dallas'' dice e io annuisco

"ora vado sennò farò ritardo, ci vediamo" se ne va, mi siedo al banco e poco dopo entra il prof e inizia a spiegare la nuova lezione, sento bussare alla porta ed entra Sierra e la guardo stranita.. Che ci fa qua? Lei non è in questa lezione

''mi scusi prof, la preside mi ha mandato per far andare nel suo ufficio Smith'' dice e il professore mi indica di andare e esco dalla classe

''Sierra che ho fatto? quello mi espelle, non ho fatto niente questa volta!'' esclamo spaventata e quando alzo la testa vedo tutti i ragazzi e le ragazze
Ma che sta succedendo?

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