60 Capitolo

130 9 0
                                    

"Abigail farai tardi a scuola" urla mia madre per la centesima volta

Sbuffo e scendo dal letto, come una mummia mi avvicino all'armadio e decido di indossare una maglia color verde acqua a maniche corte e un jeans bianco e ovviamente non possono mancare le mie adorate Converse, mi trucco come al solito e scendo di sotto

"buongiorno" saluto a tutti

"buongiorno" mi salutano all'unisono

"vedi che ci passa a prendere Shawn con Carter" mi informa Audrey

"va bene, finisco la colazione e sono pronta" dico

Finisco di mangiare i pancake e io e i ragazzi usciamo fuori, c'è già la macchina di Shawn davanti casa

"ciao ragazzi" li salutiamo

"ciao, allora siete pronti?" chiede Carter

"pronti per cosa?" aggrotta la fronte Dylan

"nei ultimi giorni di scuola, tutti gli studenti fanno scherzi quindi state attenti" ci avvisa Shawn

Arrivati a scuola, scendiamo e raggiungiamo il nostro gruppo che è al nostro solito posto cioè sul muretto

"ciao ragazzi" ci salutano

Gli facciamo un cenno e inizio a parlare con le ragazze

"ti vedo strana, sembri più felice" esclama Audrey a bassa voce per non farci sentire dalle altre

"lo sono" sorrido

"e grazie a chi?" chiede con un ghigno

"non dirò niente, prima voglio capire se.. Hai capito no?" alzo gli occhi al cielo

"ho capito, vuoi capire se è una cosa seria o una cosa temporanea" annuisco

Inizio a parlare con le altre ma la mia attenzione si rivolge a qualcun altro, è appena sceso dalla moto Cameron, i miei occhi si combaciano con i miei e un brivido mi assale per tutto il corpo, a poco a poco si avvicina a noi

"ehi ragazzi" saluta tutti dando ai ragazzi il loro saluto speciale

"sei pronto amico? Che scherzi vorresti fare e a chi?" domanda Justin

"ho già un'idea" dice con un ghigno

"allora ragazzi, noi lo facciamo a Dove" esclama Sierra

Giro la testa verso di lei e la guardo in malo modo, tutti restono in silenzio e ci guardano

"no Sierra, se vuoi fare uno scherzo lo fai a qualcun altro" esclamo

"io voglio farlo a lei, non mi interessa quello che dirai tu, io lo farò" ribatte

La guardo per farle capire di non farlo ma evita il mio sguardo, senza salutare nessuno entro a scuola e vado in bagno, mi chiudo a chiave e inizio a prendere grandi respiri prima di scoppiare a piangere

" Abigail sei qui? " bussa Cameron

" esci Cameron, è il bagno delle ragazze" esclamo

"non esco finché tu non apri questa porta" ribatte

"vattene Cameron" ripeto

"se non apri questa porta, la apro con le forze" ripete, sbuffo e apro la porta

Entra dentro e chiude la porta a chiave, si avvicina a me e mi prende il viso con le mani

"perché hai reagito così, tu non la sopporti a Dove, quindi perché non vuoi farle lo scherzo?" dice a bassa voce

"perché non voglio avere problemi" dico a bassa voce guardando per terra

Mi alza il viso e non riesco a sopportare il suo sguardo così intenso, mi cade una lacrima e la asciugo subito

"Abigail che succede? Mi devi dire qualcosa?" chiede preoccupato

"devo stare lontana da te perché sennò.." sussurro

"tranquilla Abi, non ti allontanare da me, risolverò tutto io" dice

Annuisco e noto lui avvicinarsi finché le nostre labbra combaciano, il bacio dura poco per via della campanella che avverte l'inizio delle lezioni, ci salutiamo e ci dirigiamo verso le proprie classi.

***

Siamo in mensa e stiamo mangiando quando sento la porta sbattere, giro la testa seguita dagli altri e noto Dove uccidermi con lo sguardo e andarsi a sedere ad un tavolo, poco dopo arriva Cameron e si siede sul tavolo, ricominciamo a mangiare, i ragazzi riprendono il discorso di cui stavano parlando e sento lo sguardo di qualcuno addosso, alzo il capo e noto Cameron fissarmi, distolgo lo sguardo e ricomincio a mangiare

"Cameron stai bene?" chiede Aaron

"si" dice in tono duro

"e successo qualcosa con Malefica?" chiede Taylor

"niente di importante" dice

Lo guardo e capisco che c'è qualcos'altro, spero che non abbia fatto niente riguardo a quello che gli ho detto, finito di mangiare usciamo dalla mensa e mi dirigo verso il mio armadietto per prendere i libri di quest'ora

"Dove non ti darà più fastidio" dice Cameron spuntando alla mia destra

"cavolo Cam, vuoi farmi prendere un infarto uno di questi giorni" metto una mano sul petto per lo spavento

"comunque non c'è n'era bisogno" esclamo

"si che c'è n'era bisogno, tu hai detto che ti avrebbe fatto qualcosa se parliamo, e noi lo facciamo e non ho intenzione di non farlo" dice con voce roca

Divento rossa e lui ride, di sicuro se né accorto

"ehm io vado che ho lezione di.. di matematica, ciao!" lo saluto andandomene da lì

Entro in classe e mi siedo accanto a Camila, parliamo un pò ma poi ci zittiamo per l'arrivo del professore

Camila mi ha raccontato che è uscita per andare a prendere il vestito per il ballo, in effetti non ci ho pensato, dovrei andare pure io a comprare il vestito, il problema è che con chi ci vado? Nessuno mi ha invitato, vabbé sennò andrò da sola

"arrivederci ragazzi" ci saluta il prof

Ci alziamo e usciamo fuori di scuola, saluto Camila e insieme a Audrey e Dylan torniamo a casa.

BACI DIMENTICATI Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz