32 Capitolo

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È Sabato e mi sto preparando per andare alla festa, mi vesto così:

In questi giorni che sono passati non è successo niente di che, Cameron mi ha evitato completamente e mi chiedo il perché, ho cercato di parlargli ma ha trovato sempre una scusa, ho chiesto ai ragazzi ma hanno detto che non sapevano cosa gli prend...

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In questi giorni che sono passati non è successo niente di che, Cameron mi ha evitato completamente e mi chiedo il perché, ho cercato di parlargli ma ha trovato sempre una scusa, ho chiesto ai ragazzi ma hanno detto che non sapevano cosa gli prendeva ma ho notato che erano nervosi, nascondevano qualcosa, me lo sentivo ma ho lasciato perdere e ho recuperato il tempo perduto con le ragazze e i ragazzi.

Sento il clackson, segno che sono arrivati, saluto i miei velocemente ed esco, raggiungo la macchina e mi siedo, saluto i ragazzi e dopo 5 minuti siamo arrivati davanti ad una villa gigante, scendiamo ed entriamo, noto un sacco di gente ballare, bere e strusciarsi a vicenda e noto Cameron baciarsi con Dove, sento il respiro fermarsi per la sorpresa e involontariamente mi cade una lacrima, esco da lì e mi siedo sul marciapiede, noto le ragazze raggiungermi e sedersi acanto a me

"mi dispiace Abi" dice Sierra accarezzandomi la schiena

" sapevi che stava di nuovo con lei?" chiedo e lei scuote la testa

" io pensavo che dopo quel bacio forse lui.sono una stupida pure a pensarlo" sussurro

"non sei stupida Abi" esclama Madison

" io non c'è la faccio più a capirlo, mi bacia, fa il geloso, mi difende e non vuole che me ne vada, però poi fa finta di niente e si bacia un'altra e infine mi evita per giorni, vuole solo divertirsi e lo vuole fare con me e io come una stupida ci casco" dico asciugandomi una lacrima

Mi alzo e guardo le ragazze

"non mi rovinerò una festa per uno stronzo, quindi ora entriamo e balliamo, non parlatemi più di lui per stasera, voglio solo divertirmi" dico e le ragazze annuiscono

Entriamo e andiamo al centro della pista e iniziamo a ballare, muovo i fianchi e inizio a scatenarmi dopo dieci minuti mi fanno male i piedi per quanto ho ballato, io e le ragazze ci sediamo su delle poltrone e parliamo un pò con i ragazzi, noto Cameron venire verso di noi e si siede accanto a Matt, ha il respiro affannoso, la camicia stropicciata e un succhiotto sul collo, bhe si è dato alla pazza gioia, noto che mi fissa ma io faccio finta di niente, ci portano i drink e ne bevo due, mi alzo e vado verso il bancone, chiedo al barista di portarmi un sex on the beach e lo bevo in un sorso, sto per chiederne un altro quando una voce intensa parla al posto mio

"per oggi può bastare, non porti niente" dice al barista

"faccio quel che voglio ed ora voglio bere, tu invece di fatti gli affari miei vai da Dove" affermo

" che sei gelosa?" chiede sorridendo

"io? per niente, vattene via e fai finta che non esistessi come hai fatto fino ad oggi" rispondo, non ricevo nessuna risposta e mi prende in braccio a testa in giù, cerco di coprirmi dato che ho il vestito ma ci pensa lui mettendo una mano sul mio sedere

" togli quella mano dal mio sedere" dico minacciosa ma lui non la toglie, cerco di tirargli pugni sulla schiena ma che lui non sente dato il suo fisico palestrato, mi arrendo e lo lascio fare, entriamo in macchina e partiamo verso casa

"gli altri?" domando

" se ne sono andati via" risponde

Incrocio le braccia all'altezza del seno e noto che non stiamo facendo la strada per arrivare a casa mia

"dove stiamo andando?" chiedo aggrottando la fronte

" dormirai a casa mia, sei ubriaca e non voglio che tu abbia problemi con i tuoi genitori" afferma

Apro la portiera e lui subito frena la macchina e chiude la portiera sporgendosi verso di me

"ma sei pazza? Che volevi fare!" esclama rabbioso

"non dormirò a casa tua ok? io non sono ubriaca, io lo reggo l'alcol, portami a casa subito" esclamo

"oh si vede come lo reggi, infatti stavi per ucciderti, vuoi ritornare a New York?" domanda e io scuoto la testa

"bene, allora dormirai da me, punto e basta" dice ricominciando a guidare, sbuffo e dopo dieci minuti arriviamo, scendo e sento tanto sonno finchè vedo solo buio.

Il giorno dopo

Mi sveglio sentendo un peso su di me, apro gli occhi e noto Cameron quasi su tutto il mio corpo, lo spingo subito e sento un tonfo, segno che Cameron è caduto

"ma sei rincoglionita?" chiede arrabbiato

"no, sono Abigail" dico ridendo per la battuta che ho appena fatto noto lui rimanere serio e andare in bagno, mi vesto con i vestiti di ieri, quando ritorno nella vita reale e il mio cervello pensa CHE CI FACCIO NELLA STANZA DI CAMERON DALLAS? E PERCHÈ NON HO I MIEI VESTITI MA UNA CAMICIA BIANCA?

Cameron ritorna in stanza e nota la mia faccia preoccupata

"Abigail stai bene?" chiede avvicinandosi, ma ad ogni suo passo io ne faccio uno indietro

"che è successo ieri sera, io non mi ricordo niente e poi perché sono qui e ho la tua camicia" dico spaventata

"Abi tranquilla, non siamo andati a letto insieme, eri ubriaca e ti ho portato a casa mia così non avevi problemi con i tuoi, beh ti ho cambiato io e mi hai obbligato a dormire insieme dato che non ti staccavi da me, beh poi hai parlato di unicorni, cavalli volanti niente di che insomma" dice trattenendosi dal ridere

Le mie guance assumono un colorito rosso, evito il suo sguardo e sussurro 'va bene' mi fiondo in bagno e mi cambio, esco e noto Cameron non essere in stanza, scendo e lo ritrovo in cucina che beve il caffè

"vuoi qualcosa da mangiare?" chiede

"no grazie non ho fame" dico e lui annuisce

"Cameron perché mi hai evitato in questi giorni?" chiedo

"non ti ho evitato" risponde

"oh si mi hai evitato sempre, ogni volta che cercavo di parlarti" ribatto

" beh dimmelo ora cosa volevi dirmi" esclama

"volevo dirti che lo prossima volta non ti lascerò baciarmi solo perché ti piace giocare con le ragazze" affermo

"beh pensavo lo avessi capito e pensavo di avertelo fatto capire dato che mi sono divertito con altre" dice e io gli lancio senza pensarci uno schiaffo, noto che sulla guancia inizia a crescere un rossore, prendo le mie cose ed esco da quella casa iniziando a maledire Cameron Dallas in tutte le maniere.

BACI DIMENTICATI Where stories live. Discover now