21 Capitolo

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Mi sveglio a causa delle urla, uff nemmeno si può dormire, decido di vestirmi e vedo dalla sveglia che sono le dieci, vado in bagno e metto un pò di profumo e un pò di mascara, scendo le scale e riconosco la voce di Cameron e quella di John, mi fermo in salotto e noto tutti che hanno una faccia preoccupata e quella di Cameron e il padre arrabbiata
"che sta succedendo? Ho sentito delle urla" domando ma nessuno mi risponde
"io non so come ho un figlio come te, dov'è l'educazione che ti ho imparato? Non vai bene a scuola, fai a botte con persone e ora ti ubriachi nei locali e ogni sera trovo nella tua stanza una ragazza diversa" urla John
" John basta, ne parliamo a casa" dice Gina impaurita
"no, ne parliamo adesso, lui sta facendo cose inaccettabili, vuoi per caso non entrare al college?" dice John arrabbiato
"ci vado all'università tranquillo,non avrai un figlio povero e non penso che tu non andavi alle feste a divertirti e ubriacarti" controbatte Cameron con le vene sul collo
"ora che ci penso, non ho trovato sul tuo letto una ragazza, cosa molto strana, che è successo? Stai ragionando un pò e stai comprendendo che le ragazze non vanno usate e che per una buona volta ti vuoi trovare una ragazza fissa....ci mancava che finisci come James" afferma John e vedo Cameron stringere i pugni
Tutto questo tempo ho serrato i pugni... per come l'ha descritto John sembrerebbe una persona proprio da evitare ma ho conosciuto tutti i lati di Cameron e anche se non l'ho sopporto lui ha un lato positivo, noto Cameron non rispondere, sembra bloccato come se fosse stato ferito, guarda per terra, e forse quel sogno che ho fatto su Cameron parlava di questo, di aiutarlo con questo famoso James che non so chi sia e con il rapporto con suo padre, mi avvicino lentamente a Cameron e noto lui guardarmi confuso come tutti gli altri
"con tutto il rispetto John ,ma penso stia esagerando, sono qui da quattro mesi e ho conosciuto lati negativi di Cameron e positivi..io e Cameron non andiamo d'accordo, quasi mai come ieri mattina che abbiamo litigato e Cameron di sicuro non è stupido e ci tiene alle persone, non so chi sia James, quindi non potrei parlare perchè non so la storia ma non riesco a stare zitta a sentire voi che lo insultate" dico con tono serio
Noto tutti guardarmi sorpresi, noto Cameron uscire e io lo seguo, lo raggiungo e mi metto affianco a lui, stiamo in silenzio, capisco che vuole silenzio e quindi non parlo, si siede in una panchina del parco e mi siedo accanto a lui
"grazie per prima, sei stata la prima"dice guardando per terra
"cosa?"domando confusa
"intendo che sei stata la prima a difendermi in vita mia"risponde e io annuisco
"James è mio fratello e lui all'eta di 15 anni aveva iniziato a frequentare brutta gente..." dice
"Cameron non sei forzato a dirmelo"esclamo
"no,io te lo voglio dire.. aveva iniziato a frequenare brutta gente, aveva iniziato ad andare alle feste, si ubricava, portava a casa ogni ragazza diversa fin quando abbiamo scoperto che si drogava, mio padre l'ha cacciato di casa appena l'ha scoperto e da quel giorno non l'ho più visto, prima che succedesse tutto questo, mio fratello per me era come un eroe, mi ha sempre aiutato..avevamo un rapporto stupendo, ho cercato di contattarlo dopo che se n'era andato ma non l'ho mai trovato, da quella volta sono cambiato e ho iniziato a non sopportare più mio padre," dice senza trasparire nessuna emozione
Mi guarda negli occhi come se volesse capire cosa penso, lo abbraccio senza pensarci due volte e lui ricambia, dopo un pò ci stacciamo e noto dall'orologio che si sono fatte le due di pomeriggio, decidiamo di andare al MC che è vicino e dopo aver ordinato iniziamo a mangiare in silenzio
Finito di mangiare paga e andiamo verso la pista di pattinaggio, prendiamo i pattini e ce li mettiamo
"ora mi aiuti non come l'altra volta che te la ridevi"dice e io annuisco
Iniziamo a pattinare e vedo Cameron cadere, lo aiuto alzarsi, ricominciamo a pattinare e Cameron mi prende la mano e a questo gesto mi nasce un sorriso che cerco di reprimere.

1 ora dopo

Siamo appena usciti dalla pista di pattinaggio e sono quasi le otto di sera
" vuoi tornare a casa?"chiedo e lui nega
"allora andiamo in una pizzeria a mangiare qualcosa perchè avrei una certa fame"dico e lui annuisce sorridendo
Entriamo nella prima pizzeria che troviamo e iniziamo a mangiare, noto lui guardarmi mentre mangio e arrossisco, cerco di nascondermi perchè lo noterebbe, vedo lui ridere e avvicinarsi
"sei sporca qui"dice prendendo un fazzoletto e pulendomi accanto alle labbra, guardo le sue labbra e mi viene in mente quello che è successo la notte scorsa e arrossisco al ricordo e lui lo nota perchè sorride, si allontana e dopo aver finito, paga ed usciamo
Iniziamo ad incamminarci verso casa, arrivati entriamo e noto tutte le luci spente..saranno usciti, ci dirigiamo verso le proprie stanze e mi metto il pigiama, sto per sdraiarmi quando sento bussare alla porta, dico 'avanti' ed entra Cameron e chiude la porta
"scusa ma, ti volevo dire una cosa" afferma sedendosi sul letto
"tranquillo, dimmi"dico sedendomi davanti di lui
"io mi ricordo di ieri sera e ti volevo dire che mi dispiace, è stato un errore e ovviamente tu puoi uscire con Zac, tanto io sono fidanzato con Dove" dice guardandomi
Rimango delusa dalle sue parole..lo sapevo che prima o poi avrebbe detto questo, mi ero già pentita di quel bacio la notte stessa ma non sono riuscita a staccarmi, rispondo che va tutto bene e che anche io non capivo niente ieri dato che ero assonnnata, ma rimango sorpresa da quello che mi chiede dopo
"lo so che litighiamo, ma sono stanco di litigare sempre quindi ti volevo chiedere se cerchiamo di essere amici"dice speranzoso e io annuisco, lui mi dà la buonanotte ed esce
Mi butto sul letto e sbuffo...amici, certo ma se litighiamo ogni minuto, però la causa di tutti questi litigi è sua, decido di andare a dormire perchè oggi sono successe troppe cose e in un attimo mi addormento.

BACI DIMENTICATI Where stories live. Discover now