Chapter 62

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Dopo una decina di minuti arriviamo a destinazione: il nostro hotel. Saliamo in ascensore "Qual è il nostro piano?" Chiedo portandomi una mano alla testa "Quinto..." Harry schiaccia il pulsante poi mi posa una mano sul fianco.

Le porte si chiudono.

Mi appoggio al petto di Harry chiudendo gli occhi: mi gira la testa, e non poco. Non lo reggo proprio il vino... Lui invece sì, sembra che stia bene, per lo meno sembra sobrio. "Come stai?" Mi chiede Harry stringendomi un po' di più "Gira tutto..." Dico accompagnando la frase con una risatina da ubriaca di prima categoria.

Il nostro viaggio in ascensore dura poco: le porte si aprono e usciamo. Le gambe non mi reggono così Harry mi prende in braccio "Ho deciso: non ti farò più bere nemmeno un bicchiere, davvero..." Rido alle sue parole "Oh ma non hai un minimo di fiducia!" Lui scuote la testa e mi fa scendere dall'abbraccio "Adesso apro la porta...". Mi siedo per terra a gambe incrociate come fossi una bambina e mi tolgo i tacchi scomodi.

Quando ha aperto la porta, Harry si gira verso di me e mi guarda con un sorriso "Su, entriamo...".

Mi butto di peso sul letto: adesso la testa non mi gira, almeno quello. "Vuoi qualcosa?" Harry si sdraia accanto a me. Mi appoggio su di lui "No, grazie...". Inizio a giocherellare con i bottoncini della sua camicia "Mi manca quando eri piccolo..." Lui mi accarezza un fianco "Cioè?". Piazzo i miei occhi nei suoi "Cioè... Mi manca vedere la tua cascata di ricci che ti scendono sulla fronte, i pantaloni larghi, il fisico magro senza un briciolo di muscolo...".

Harry ride "Non ci conoscevamo neanche quand'ero così...". "E va be'... Sta di fatto che mi manca vedere il tuo bel faccino da bambino..." Continuo accarezzandogli la guancia "Non ti piaccio come sono adesso?" Lui mi guarda con un sorriso "No, voglio dire... Sei bellissimo anche così, anzi..." La mia frase imbarazzata viene stroncata da una sua risata "Ho capito... Mettiti il pigiama così andiamo a dormire...".

Rimango seduta "Non ho voglia..." Harry scuote la testa "Dai, non fare la bambina... Mettitelo!" Mi passa il pigiamino rosa e bianco "No." Dico incrociando le braccia al petto "Se non te lo metti tu, te lo metto io..." Anche lui incrocia le braccia come me. Alzo un sopracciglio "Non ci credo." Già, non si metterebbe a giocare a 'vestiamo la sorella brutta della Barbie'. Ma mai dire mai...

"L'hai voluto tu..." Harry si siede dietro di me e mi slaccia il vestito "No!" Dico tenendolo su "No un bel niente!" Ride lui mentre litiga con la mia presa. Tira e molla, vince lui. Così mi arrendo al mio pigiama e mi vesto. "Adesso ti vesti tu!" Dico puntandogli l'indice sul naso. Harry ride mentre si sbottona la camicia "Io non ho problemi...". "E invece li avrai!" Mi metto sopra di lui a cavalcioni "Oh, non adesso Sofia!".

Uff, 'non fare questo...', 'non adesso...'... Non è che si può accontentare solo lui quando vuole fare qualcosa! "Non è giusto però!" Metto il muso "E dai! Scherzavo!" Harry mi accarezza una guancia "Ho tanta voglia di te..." Continua cercando di baciarmi "Oh, non adesso Harry!" Gli faccio l'eco e mi alzo da lui andando verso il bagno.

HARRY'S POV

La porta del bagno si chiude, sbattendo. Ma che cos'ho fatto di male!? Non le capirò mai le ragazze... Mi alzo e busso alla porta "Sofia, per favore: apri...".

Sento la sua voce "È aperta...". Apro la porta ma non la vedo. Mi guardo in giro e la trovo seduta rannicchiata nella vasca da bagno. Ha il viso nascosto dai capelli sciolti. Sorrido appena e mi siedo, con calma, insieme a lei, sul lato opposto. Le accarezzo il piede nudo ma lei lo sposta. Sospiro: con lei ci vuole pazienza, ma so che lei vale tutta la pazienza del mondo.

Mi avvicino e le accarezzo un ginocchio "Posso?" Chiedo con cautela. Sofia non alza il viso "Sì..." La faccio sedere sulle mie gambe. La stringo forte a me ma lei non mi lascia vedere il suo bel viso. Le lascio un bacio sui capelli "Perché sei arrabbiata con me?" Alla mia domanda i suoi occhi colpiscono i miei "Harry, capisci che non si può fare solo come vuoi tu? Anche gli altri possono volere una cosa...".

Ha ragione, sono stato uno stupido a fermarla prima... Le bacio una guancia "Sono un idiota, scusami... Scusa, ti prego scusa..." Continuo sbaciucchiandole tutto il collo e poi il viso. Le scappa una risata, una di quelle vere e non sforzate "Basta, basta!" Dice cercando di allontanare le mie labbra. Rido insieme a lei e poi mi fermo appoggiandomi con il mento sulla sua spalla. Sofia mi passa un dito sul naso "Ti scuso, ma ricordati che sono fin troppo buona con te!" Le sue labbra sfiorano le mie.

Poi subito si alza, lasciandomi seduto da solo "Amore?" Chiamo incerto. Lei si gira distratta "Sì?" Mi passo una mano fra i capelli guardando il muro "Ti va se..." Poi trovo il coraggio e le parole mi escono di bocca "... Se facciamo l'amore?". Lei mi sorride e io lo faccio di rimando "E chi lo sa..." E così esce dal bagno ridendo.

SOFIA'S POV

Mi siedo sul letto ed ecco subito arrivare Harry con un sorriso niente male in viso. Si appoggia al materasso con le mani venendo verso di me: voi non avete idea di come il mio povero cuore stia battendo. Le sue mani arrivano ai lati dei miei fianchi e i nostri occhi si incontrano nuovamente. Sorrido timida "Credo che questi non servano..." Dice lui sfilandomi i pantaloni larghi.

Harry prende il tessuto della mia maglietta fra i denti tirandolo un po', per giocare "Hahahah, il bambino ha voglia di giocare?" Chiedo con una risata. Lui annuisce ed io subito mi tolgo la maglietta. Ci sorridiamo. Harry mi prende una gamba e la stringe: sussulto appena e gli metto le mani sul petto. Sofia riprenditi, insomma!

Mi sposto dalla sua presa e mi metto sopra di lui con un conseguente sorriso da parte sua. Lo prendo per la camicia sbottonata e lo stringo baciandolo. Gli scompiglio i capelli: amo affondare le mani fra quei ricci morbidi.

HARRY'S POV

Mentre lei prende iniziativa, le passo le mani sulla schiena fino ad arrivare ai fianchi. La mia mente è concentrata solo su di lei, del resto se riuscissi a pensare a qualcos'altro mi farei schifo da solo! Sofia mi toglie la camicia mentre si avvicina con la bocca al mio orecchio "Anche a te non servono questi pantaloni..." Il mio cuore fa una capriola: da quando mi lascio emozionare in questo modo!?

Mi alzo e tolgo i pantaloni. Mi volto e la vedo "Prendimi!" O santo cielo! Sofia si butta su di me e io, per miracolo, riesco a tenerla su "Ma sei pazza!?" Dico mentre le sue labbra viaggiano sul mio collo "Sì, pazza di te..." Rido e insieme cadiamo sul letto.

Mi metto su di lei a cavalcioni e passo le mani sulle sue spalle, come per rilassarla "Te l'ho mai detto che sei bellissima?" Lei mi sorride "Un milione di volte...".

Le sto per slacciare il reggiseno quando qualcosa mi ferma.

TOC, TOC!

Sbuffo scocciato del fatto che abbiano bussato alla porta "Su, vai ad aprire... Io posso aspettare..." Sofia mi accarezza la guancia. Le sorrido lasciandole un bacio sulle labbra

"Ci impiegherò 5 secondi!".



||AUTHOR'S SPACE||

Ciao a tutte!

Ok, mi trattengo poco perché sono davvero, davvero di fretta! ✌️ spero vi piaccia il capitolo: ditemi che ne pensate e soprattutto: chi mai sarà alla porta!? Hahah non vedo l'ora di leggere le vostre idee ✌️

GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE CONTINUANO A VOTARE! 😘

Ora vado belle 👋

Peace ✌️

GRAZIE DI ❤️

You smile, I smileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora