Chapter 32

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Hahahah! Io bambino? Senti da che pulpito!

-Senti chi parla! Il bambino qui sei tu!-

-No, il bambino qui è dentro Sof...-

Al suo SMS rimango senza parole: il mio cuore si ferma per un briciolo di secondo. Non penserà mica che... No, non è possibile, è una cosa irreale... No, no, no. Ma figurati!

-È impossibile...-

Rispondo veloce dopo essermi ripreso dal suo messaggio:

-Tesoro, non hai 5 anni... Sai com'è...-

Leggo e sbuffo. Rubrica. Louis. Chiama.

"Hey, congratulazioni!" Fa anche sarcasmo quell'idiota del mio migliore amico?! "Ah, ah, ah. Non fa ridere..." Louis prende parola "Adesso faccio il serio: come farete?" Guardo Sofia che dorme. Osservo la sua pancia coperta da una canotta larga: lì dovrebbe crescere nostro figlio, o nostra figlia...

"Lou... Io... Non lo so..." Il mio amico cerca di rincuorarmi "Tranquillo, risolveremo tutto insieme, su di me potete contare! Ma Sof... Ecco, te l'ha detto?" Mi metto una mano fra i capelli "No... Lei non mi ha detto niente, forse non lo sa nemmeno...".

Louis è diplomatico "Allora fai così: quando si sveglia glielo chiedi, così almeno siamo sicuri, no?" Annuisco sarcasticamente "No... Lei penserà che sono un maleducato..." Sento una risata "Maleducato perché vuoi sapere se avrete un bambino?! No bello!". Sospiro "Ok, ok... Appena si sveglia glielo chiederò... Grazie Lou...". "Tranquillo. Ora vai a dormire, si sente che hai sonno...". La telefonata finisce.

Guardo un'ultima volta la mia bellissima ragazza e poi vado a dormire: ho bisogno di riposare, dopo quello che ho scoperto poi...

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"Tesoro..?" Mi nascondo sotto le coperte "Su, alzati, bambino piccolo!" Alla parola 'bambino' mi alzo di scatto "Bambino? O santo cielo è già nato?!" Sofia inizia a ridere "Hahaha tu non sei normale... Ma che sogni ti fai?!" Mi stringo nelle spalle quando mi accorgo di aver fatto la figura dello scemo "Eh... Già... Come stai oggi?".

Lei mi sorride e mi bacia le labbra delicata "Benissimo... Non so cosa avevo ieri..." La faccio sedere sulle mie gambe "Sicura?" Le accarezzo la pancia. Sofia rimane come spaesata dal mio gesto "Sì... Ma... Qui sono io a chiederti se stai bene." I nostri occhi si incontrano "Ovvio che sto bene... Andiamo a fare colazione, su!".

Mi alzo e mi preparo: jeans, t-shirt e all star. Sofia in realtà è già vestita: porta un graziosissimo vestito a fiori con le spalline sottili "Bello il tuo vestito!" Le dico mentre usciamo dalla stanza "Grazie..." Sofia arrossisce: amo quando succede.

Le stringo la mano e ci dirigiamo nella sala ristorante. Entrando dalla porta vediamo Louis e Niall seduti ad un tavolo. Ci avviciniamo a loro e ci sediamo "Ciao! Come stai?" Niall sorride nella direzione di Sofia "Bene grazie..." Louis continua "Sono contento, comunque volevo dirti..." Lo fermo prima che continui la frase "Lou! Accompagnami a prendere una tazza di tè!" Lo prendo per un braccio e lo alzo di peso "Ok...".

Ci allontaniamo, andando verso un tavolo dove ci sono un sacco di torte "Perché mi hai portato via?!" Louis sembra arrabbiato "Perché volevi farle le congratulazioni..." Rispondo mentre prendo un piatto "Non glielo hai ancora chiesto, vero?" La sua voce ha un tono di rimprovero "Ero sul punto di dirglielo, giuro! Adesso però non posso..." Lou mi prende per la spalla e mi fa voltare "Se non lo fai tu, lo faccio io. Chiediglielo adesso." Sembra quasi una minaccia più che un consiglio "Ok...".

"Ecco qua..." Porgo un piatto con una brioche al cioccolato a Sofia "Grazie, come sei tenero..." Mi siedo accanto a lei, teso "Di nulla... Tutto per te...". Louis sorride "Niall?! Liam mi ha chiamato, ha detto che dobbiamo andare!" Il biondo è ancora intento a mangiare "No! Io voglio finire la colazione!".

You smile, I smileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora