Tutto quello che ho in testa...

Bởi DariaTelandro

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Questo è il sequel, di : Dall'odio all'amore,che potrete trovare sul mio profilo. Questo sequel è tranquillam... Xem Thêm

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Ascoltate!!
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
#tag#
Capitolo 16
Capitolo 17
Avviso
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Pubblicità
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Scusate tanto.
Capitolo 30
Capitolo 31
Primo giorno di scuola.
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Leggete!!!
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Buon anno nuovo!!!!
Capitolo 53
È stato un piacere conoscervi.
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Scusateeee!!!
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Come posso non amarvi?
Happy Easter!🐣
Capitolo 64
Leggeteeee!!!
Volateee.
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
Capitolo 76
Capitolo 77
Capitolo 78
Capitolo 79
Capitolo 80

Capitolo 69

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Bởi DariaTelandro

<giuro che se non mi avesse fermato Dave gli avrei tirato quel maledetto pallone nelle palle>mi lamento mentre aiuto Lucio a scendere dall'auto.
Siamo appena tornati dall'ospedale.
Ha il braccio rotto e una distorsione alla caviglia.
Michael<di alla mamma di prendere del ghiaccio io vado a comprare le fasce>dice tirando fuori dal finestrino la testa.
Lucio annuisce,e il padre riparte.
Lucio<sei aggressiva oggi>dice avvolgendo meglio il braccio attorno al mio collo dandomi poi un veloce bacio a stampo.
Cosa intendevo prima?
Beh,quando è arrivata l'ambulanza la causa di tutto questo è venuto ed ha avuto pure il coraggio di negare di essere stato lui a fargli ciò continuando a palleggiare con la palla.
Naturalmente io sono partita a raffica con gli insulti e poi stavo per saltargli addosso,solo che Dave mi ha bloccata.
Peccato.
Silvia<oddio Lucio,cos'è successo?>sentiamo strillare alla nostra destra.
Ci giriamo,e vediamo lei correre nella nostra direzione .
Silvia.
<no vabbè,ma oggi il mondo è contro di me!>grido alzando gli occhi al cielo.
Lucio<te? E io che devo dire?>sussurra scuotendo la testa.
Silvia si parla davanti a noi guardando Lucio con pietà.
Silvia<oh amore che ti è successo?>chiede.
Amore?
<senti bambola,amore ci vai a chiamare il tuo cane. Vedi levarti che non è giornata>intervengo,sorpassandola.
È meglio per lei che se ne vada perché potrei esplodere da un momento all'altro.
Silvia<beh se ti interessa saperlo mi vedrei spesso da queste parti,sai sarò la sua vicina di casa>dice con un tono di voce fin troppo da sbruffona.
<cosa?>chiedo girandomi di colpo e lasciando andare Lucio.
Lucio<Lilith!>urla in bilico su una gamba.
<oddio scusa>sussurro acchiappandolo e aiutandolo a mettersi in equilibrio.
Silvia<già,e stasera siamo a cena da voi>risponde sorridendo.
Le mando un'occhiataccia e poi trascinandomi dietro Lucio entro in casa indemoniata.
<come sarebbe a dire che quella verrà a cena da noi?>urlo battendo una mano sul tavolo della cucina.
Le due donne si girano con la mano sul cuore.
Sandra<quella chi?>chiede Sandra andando verso Lucio facendolo sedere su una sedia e prendendo del ghiaccio.
<Silvia,i vicini>rispondo sbuffando.
Sandra<sono dei nostri cari amici e abbiamo pensato che sarebbe stato bello organizzare una cena come riunione>dice lasciando un bacio sulla fronte del figlio.
<ma Lucio è infortunato,non potrà esserci. Non si può rimandare?>chiedo.
Sandra<a quando?>domanda incrociando le braccia.
<non lo so. Tipo il prossimo mai?>propongo.
Lei alza gli occhi al cielo,scuotendo la testa.
Mamma<ma che problema c'è?>chiede mia madre.
Io guardo Lucio.
Non può essere d'accordo.
Lucio<non vanno molto d'accordo,ma non ti preoccupare non sarò d'intralcio. Lilith potresti aiutarmi ad andare in camera nostra?>chiede per poi scuotere la testa,e correggere il "nostra" con il "mia".
Sorrido,ma solo per qualche istante prima di sbuffare e non replicare.
Sandra<mi dispiace che non andate d'accordo>dice e io le sorrido dispiaciuta.
<no vabbè,ho esagerato. Non fa niente>rispondo per poi salire le scale con Lucio.
Arriviamo in camera "nostra" che sarebbe la "mia" e lo faccio sdraiare sul mio letto.
Chiudo la porta e poi lo fisso.
<perché non hai detto niente? Per caso hai intenzione di parteciparvi e lasciarti trattare come se fossi il suo orsacchiottino coccoloso?>domando irritata.
Lucio<mia madre e i genitori di Silvia si conoscono fin da giovanissimi e hanno stretto una gran bella amicizia. Per questo non le ho mai detto di Silvia,certo sapeva che stavamo insieme e che è finita,ma non come e perché.
Perciò per favore piccola fai la brava>risponde facendomi segno di avvicinarmi.
Mi siedo accanto a lui che mi abbraccia facendo posare la mia testa sulla sua spalla.
<ha fatto una cosa orribile come fai a non avere rimpianti o rancore ?>chiedo stringendoli la mano.
Lucio<come fai tu nonostante le tue sventure>risponde.
<ma almeno io ho avuto te al mio fianco e che mi hai salvata. Tu eri solo>dico.
Lui mi alza il viso verso il suo.
Lucio<io non ero solo,avevo te anche se non lo sapevo>dice.

***
<non potevi metterti un pantalone color Nutella e un maglione rosso fuoco a collo alto?>domando mentre da seduto si allaccia una scarpa.
Lucio<o magari direttamente in costume>risponde proponendo.
<certo,così non solo i suoi occhi sarebbero puntati su di te ma ti salterebbe addosso sotto gli occhi dei suoi genitori. Si,ottima idea>brontolo con le braccia incrociate.
Lui ridacchia,per poi prendere le stampelle e avvicinarsi a me.
Lucio<gelosa?>domanda sorridendo malizioso.
<può darsi>rispondo alzando gli occhi al soffitto.
Si avvicina al mio orecchio,morendomi il lobo.
Un gemito esce dalla mia bocca e mi mordo il labbro.
Lucio<prometto che la cena durerà poco,e se farai la brava avrai una ricompensa>sussurra per poi lasciarmi dei baci sul collo.
Un sorriso spontaneo appare sulle mie labbra
<e se non farò la brava?>chiedo prendendo il suo viso e poggiando la mia fronte sulla sua.
Lucio<avrai una punizione>risponde alzando un sopracciglio.
<e qual è meglio?>chiedo legando le braccia attorno al suo collo e avvicinano le labbra alle sue.
Lucio<probabilmente ti piacerebbero entrambe>dice soffiando sulle mie labbra.
<allora non vedo l'ora di essere premiata...o punita>dico baciandolo finalmente.
Io non parteciperò alla cena e neanche mia madre.
Non c'entriamo nulla con questo "incontro",nonostante ci abbino invitato.
Me ne resterò qui in camera,a guardare Netflix,facendomi film mentali su quello che succederà in sala da pranzo a morire di gelosia.
Niente male come programma eh?
Lucio<quando ti annoi mandami un messaggio e correrò qua okay?>chiede staccandosi dalle mie labbra.
<oh no,non ti disturberei mai. Magari ti stai divertendo>rispondo retorica.
Lucio<certo. Non è nemmeno iniziata e io già non vedo l'ora che finisca>dice facendomi ridere.
Gli do ancora qualche bacio a stampo per poi aggiustargli il colletto della camicia.
Come diavolo è possibile che sia incredibilmente sexy in ogni occasione?
Lo guardo ispezionandomi ogni angolo del suo corpo.
Amo ogni cosa di lui.
Tutto.
E mi chiedo come sia possibile che una creatura così perfetta possa stare con una come me.
Come possa preferire a me a tante ragazze come Silvia.
So che sono le classiche frasi fatte di ragazze dei libri che hanno un ragazzo figo e che hanno poca autostima.
Quelle ragazze che sono bellissime ma che fanno le finte modeste.
Io non sono una di quelle.
So di non essere brutta ma so per certo che rispetto a una come Silvia sembro una mela marcia.
E lui potrebbe avere Silvia.
Gli basterebbe uno schiocco delle dita.
Ma lui cosa vuole?
Me.
Ha preferito tutte le mie insicurezze.
Ha preferito tutti i miei scleri.
Ha preferito tutte le mie urla.
Ha preferito tutti i miei insulti.
Ha preferito tutte le mie paure.
Ha preferito tutte le mie paranoie.
Ha preferito tutti i miei problemi.
Ha preferito sudare per avermi.
Ha preferito combattere per avermi.
Ha preferito piangere.
Ha preferito distruggere tutto.
Ha preferito respingere tutti e tutto per cercare di avermi.
Ha preferito me a tutte.
E solo il pensarci mi fa sorridere ma mi fa anche piangere.
Perché è come se non me lo meritassi.
Cosa ho fatto per avere un Lucio?
Cosa ho fatto per meritarmi il suo amore?
Non ho fatto altro che che fargli del male.
Non ho fatto altro che allontanarlo.
Non ho fatto altro che ostacolarlo nonostante i nostri intenti fossero li stessi.
E ora,dopotutto,lui è qui davanti a me che mi sorride .
Lucio<ora vado che staranno sicuramente arrivando. Chiamami se hai bisogno okay?>chiede lasciandomi un bacio sulla testa,per poi uscire dalla camera.
Che ne dici allora se ti chiamo già adesso?

***
Lucio pov's
La cena è iniziata da un'oretta.
Siamo a tavola che mangiano e parliamo.
I genitori di Silvia sono proprio come me li ricordavo: ipocriti e stronzi.
Dopotutto Silvia dovrà aver pur preso da qualcuno.
Luisa<mi ricordo ancora quando stavate insieme. Eravate proprio una bella coppia>dice sorridendomi mentre la figlia mi avvolge un braccio con il suo.
Mi scrollo dalla sua presa il più educatamente possibile prendendo poi un sorso della mia bibita.
Silvia<vero? Mi mancano quei giorni>dice sorridente,facendomi "piedino".
Se non la smette le infilo la forchetta negli occhi.
Mamma<sono passati molti anni,erano piccoli>interviene mia madre notando io mio fastidio.
Pietro<ma sono anni che si ricordano molto volentieri>dice il padre della ragazza al mio fianco.
Mio padre si trattiene continuando a bere il vino.
Posso solo immaginare le sue parole se potesse liberarsi.
I miei genitori ci sono molto amici solo che alcuni comportamenti,come questo,non li vanno a genio.
Luisa<a proposito caso,sei fidanzato?>chiede e noto Silvia guardarla male.
Non vedevo l'ora di riceverà questa domanda.
Mi sistemo sulla sedia,e la guardo con il sorriso più grande possibile.
<felicemente fidanzato>rispondo.
Luisa cambia espressione,e il suo sorriso che prima era vero e sincero ora diventa di circostanza.
Luisa<a si? Non lo sapevo. Parlamene>dice unendo le mani curiosa.
Silvia<mamma,non c'è bisogno>dice la figlia guardandola come se la volesse trucidare.
<nessun problema,sono più che onorato di parlarne. Comunque la conoscete,è Lilith>dico e i suoi occhi si spalancano.
Luisa<Lilith? Di Luca e Celeste?>chiede incredula. Annuisco.
<problemi?>chiedo e lei scuote la testa.
Luisa<oh no assolutamente. Solo che con tutto quello che è successo mi stupisco come sia possibile>dice alzando le mani al cielo.
<come sia possibile cosa? Ma ti senti quando parli?>chiedo innervosendomi.
Ma te guarda.
Mia madre mi ammonisce.
Pietro<e sei felice?>chiede.
<ma che domande sono? Ovvio,se no non continuerei a stare con lei>rispondo ovvio.
Papà<non ho mai visto mio figlio così preso>interviene dopo tutta la conversazione per la prima volta.
Luisa<ne sono certa,ma sicuramente mai come con Silvia>dice.
Mi viene spontaneo ridere,e non faccio in tempo a bloccarmi.
<ho sentito bene?>chiedo.
Luisa<che ho detto di male?>domanda finta ingenua.
<perdonate la mia maleducazione,ma voi siate venuti qua per organizzarci un matrimonio oppure per fare una cena tra amici? No perché,a me sembra più la prima opzione>chiedo sbattendo le mani sul tavolo.
Pietro<ma che dici. Era un semplice commento,nessuno vuole nulla>dice.
Li guardo,stringendo forte un pugno.
<non ho più voglia di rimanere qua>dico per poi alzando dal tavolo.
Mia madre,stranamente,non tenta neanche di fermarmi.
Mi blocco prima di girare l'angolo e salire le scale.
<io al contrario vostro quegli anni che per poi sono stati così meravigliosi,io me li ricordo diversamente. Volete sapere il perché? Chiedetelo a vostra figlia.
Io ora sono felice,e fidatevi con Lilith è tutto cento volte meglio che con Silvia>dico guardandoli schifati.
<ah,e un'ultima cosa: non è colpa sua per tutto quello che è successo. E poi,che cazzo vi frega a voi>termino per poi salire le scale.
Non appena giro l'angolo vado a sbattere con Lilith.
<che ci fai tu qui?>chiedo sorridendo.
Lilith<origliavo?!>risponde ridacchiando.
Mamma<Lilith? Che ci fai qui?>chiede spuntando dalla cucina.
<emmmh...ero venuta per prendere l'acqua>rispondo inventando una scusa.
Improvvisamente tutti si spostano dalla cucina alle scale.
Luisa<ah,ciao>salute cercando di essere educata.
Stringo Lilith contro di me.
Pietro<ciao>saluta anche lui.
C'è poi un silenzio terribile tra di noi.
Lilith<bene,io torno in camera. Vi lascio alla cena>dice indietreggiando.
Ma io la blocco.
<hai fatto la cattiva,e ora ti aspetta una punizione>sussurro al suo orecchio.
Lei ridacchia.
<ora arrivo>continuo per poi lasciarla andare.
Si allontana e tutti gli occhi sono puntati su di noi.
Diventa completamente rossa per poi correre via.
Pietro<credo sia meglio andarcene. Grazie di tutto>dice prendendo la moglie e la figlia per mano e correre verso la porta d'ingresso.
Mamma<perché non rimanete per il dolce?>chiede prendendoli in giro.
Loro senza dire altro escono sbattendo la porta.
Mamma<mi ricordo ancora quando stavate insieme. Eravate proprio una bella coppia>dice imitando Luisa,facendoci ridere.
Poi diventa seria e mi si avvicina.
Mamma<lo sai che a me puoi dire tutto. Cos'è successo con Silvia?>chiede portando le sue mani sul mio viso accarezzandomi una guancia.
<domani ti racconto tutto. Ora dovrei andare>rispondo indicando le scale.
Lei corruga la fronte con capendo.
Papà<tesoro lui il dolce c'è la di sopra>cerca di farle capire.
Lei spalanca gli occhi diventando rossa.
Mamma<aaaah,vai pure. Io e papà andiamo a farci un giro okay?>chiede ed io annuisco ridendo.
Salgo le scale con l'aiuto delle stampelle.
Attraverso il corridoio e arrivo sulla soglia della sua camera.
<pronta?>chiedo sorridendo malizioso.
Lei ricambia.

Lilith pov's
Ricambio il sorriso.
Mi alzo dal letto avvicinandomi a lui attirandolo a me.
Mi avvolge il fianco con un braccio.
Mi bacia subito.
Inizialmente dolcemente ma poi sempre più voracemente.
Senza che mi possa accorgere la mia maglia era già volata da qualche parte nella stanza buia.
Solo la luce della luna e di un lampione poco più lontano dalla casa illuminava l'ambiente.
Siamo solo noi due e i nostri corpi.
Inizio a slacciargli la camicia mentre con i suoi baci inizia a scendere più giù della mascella.
Faccio attenzione al braccio ingessato e lo stesso con i pantaloni per la gamba.
Ci spostiamo al letto sui cui ci sdraiamo.
Io sotto e lui sopra.
Un classico.
Lancia le stampelle a terra e il rumore del metallo risuona per qualche istante nella stanza.
Inarco la schiena e in un batter d'occhio anche il mio reggiseno non esisteva più.
Le sue labbra continuano a scendere sempre più giù.
Intanto le mie mani vagano tra i suoi capelli e poi sulla schiena.
I gemiti escono da entrambe le bocche e la voglia è palpabile nell'aria.
Iniziò a lasciarmi dolce e umidi baci sul mio petto per poi soffermarsi sui miei capezzoli giocandoci con i denti.
Mi mordo il labbro con il respiro pesante.
Scende sempre di più fino all'ombelico e poi alle mie mutandine.
Alza lo sguardo verso di me mentre l'elastico si trova tra le sue labbra.
Ingoio a vuoto con l'affanno.
Inizio ad abbassarle con i denti fino a levarle competente e tornare sulla mia intimità.
Mi allarga le gambe dandomi dei baci tra le cosce avvicinandosi sempre di più là.
I miei pugni stringevano forte le federe del mio cuscino.
Inizio ad ansimare e sussurrare che non ce la faccio più.
Lucio<hai fatto la cattiva e ora dovrai patire>dice soffiando poi tra le mie gambe.
<quanto ti odio>sussurro cercando di chiudere le gambe e portare su di me.
Ma lui mi blocca e me le riapre.
Strinsi le coperte tra le dita quando le sue labbra si posarono sul mio clitoride. Trattenni i gemiti mentre la sua bocca e la sua lingua lavoravano insieme per darmi piacere. Sentii un'ondata di calore invadermi il corpo quando raggiunse un punto particolarmente sensibile.
<Lucio ti prego>imploro strizzando gli occhi.
Si allontana dalla mia intimità alzandosi e for dando sul mio viso.
Lucio ride per poi baciarmi sulle labbra.
Porto le mie mani sui suoi boxer abbassandogli.
Disegni delle linee immaginarie sulla sua schiena e sul suo petto.
Stacco momentaneamente le mie labbra dalle sue guardandolo negli occhi.
<davvero tutto è cento volte meglio con me?>chiedo avendo bisogno di una conferma adesso.
So che le ho tutti i giorni ma non ne ho mai abbastanza.
Avvicina il naso al mio dandomi un bacio eschimese.
Lucio<dire semplicemente cento è un eufemismo . Con te tutto è infinitamente migliore>risponde.
Mi divarica le gambe per la terza volte e spinge.
Un gemito fiorisce incontrollato.
Lui continua a baciarmi il collo,mentre le mie mani stringono delle ciocche dei suoi capelli tirandole.
Le spinte da lente e irregolari diventano regolari e veloci.
Inizio a muovere il bacino in sincronia con le sue spinte.
<ti amo>sussurro quasi sull'orlo di venire.
Lucio<ti amo anche io>.

***

Si accascia al mio fianco coprendo i nostri corpi sudati e stanchi con il lenzuolo,battendo il piumone per terra.
Mi avvicino a lui,appoggiando la testa sul suo petto.
<non l'hai mai fatto da quando facciamo l'amore>dico lasciagli un bacio sul petto.
Lucio<cosa?>chiede accarezzandomi i capelli.
<beh...quello...cioè...tu...lì sotto...capiscimi!>rispondo imbarazzata.
Lucio<aaah,quello. Lo so>dice ridacchiando.
<perché l'hai fatto?>chiedo sollevandomi leggermente sui gomiti.
Lucio<volevo provare>risponde sdraiandosi su un lato.
Ci guardiamo per qualche istante.
Lucio<e a quanto pare ti è piaciuto>dice poi.
Gli tiro un cuscinetto in faccia ridendo.
Lucio<sai a cosa stavo pensando?>chiede ridendo.
<a cosa?>rispondo curiosa.
Lucio<al fatto che io sia finito con le stampelle senza che sia tua la colpa>dice e io scuoto la testa ridendo.
<quanto sei stupido>dico guardandolo negli occhi.


Fine capitolo
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Sono due settimane che non aggiorno e so che di essere una grande incoerente.
Ma ho una spiegazione.
Ho avuto dei problemi con Wattpad.
A volte entravo e dopo un po' mi faceva uscire e non rientrare più.
Scrivevo il capitolo,lo salvavi e poi quando andavo a continuarlo non c'era più.
A volte non mi faceva entrare proprio.
Non mi faceva neanche commentare.
Ora a quanto pare si è sistemato tutto.
Spero capiate e che non ci siano più problemi.
Presto aggiornerò anche le altre.
Come sono andati gli esami? Sono curiosa.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....




🌹

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