Vito ascolta attentamente i piani di Alessandro.
<< Vorresti dirmi che dopo 14 anni di traduzioni e ricerche, finalmente abbiamo la formula originale ma non abbiamo i mezzi adeguati per poterla applicare?>>
Il capo dei Ribelli fa cenno di sì con la testa.
I re sbuffa pesantemente.
Ogni volta che sembra che ce l'abbiamo fatta, succede qualcosa che va storto. Pensa amaramente.
<< Va bene. Ti offro tutto il necessario per arrivare in questi posti.
Verrò anch'io e... Esmeralda dato che ormai ha già scelto il suo futuro.>>
<<Grazie>>
Fa per andarsene quando si rivolta verso il nipote.
<< Aspetta! Ci sono state altre imboscate o.. hanno provato ad insediarsi da voi?>>chiede preoccupato.
Da quando i Ribelli non sono fuori legge e finalmente hanno un posto in cui residenziare, non hanno un minuto di pace.
Molti Vittoriosi, con i conti in sospeso, li hanno attaccati più volte.
Il re purtroppo non sempre riesce a ridurre tali riversioni, certo ha tenuto conto che non tutti vedranno di buon occhio i Ribelli e ha fatto di tutto per renderli protetti sotto la sua custodia, ma non è riuscito a prevedere molti degli attacchi.
Con gli anni a passare, fortunatamente, si sono allentate le tensioni tra i suoi sudditi e i Ribelli.
Esmeralda si prepara accuratamente le valige con l'aiuto di Marta.
La dama di compagnia circa dieci anni fa, ha deciso di prendere la cura e continuare ad assumere le iniezioni di Erik per poter restare alla luce del sole.
Marta si è ufficialmente fidanzata con il soldato Emanuele ma preferiscono aspettare che anche il compagnio possa stare in pieno giorno in giro, per potersi sposare.
La coppia, inizialmente non veniene vista di buon grado, consapevoli della fine che hanno fatto i genitori di Julie.
La dama di compagnia risveglia Esmeralda sovrapensiero.
<< Esmeralda cosa vuoi portarti in giro per il mondo? Spero non i soliti pantaloni!>>
La regina sorride.
<< Se dobbiamo scavalcare delle montagne non posso di sicuro farlo con le gonne!! Inoltre andremo in posti molto pericolosi e per scappare trovo più comodi i pantaloni! A proposito... sei sicura di non voler proprio venire con me? Sei la mia migliore amica, non conosco altre donne, a parte quell' antipatica della compagna di Alessandro!>>
Marta ride di gusto.
<< Non vi piace proprio l'idea che il tuo ex amante sta con un altra eh? Quando lo ammetterai che sei gelosa?>>
La regina chiude la valigia sbattendola nervosamente.
<< Non è assolutamente vero! Solo che ritengo Tamara... Trilli.. Theresa una nulla di buono senza cervello! Non è adatta per uno come lui!>>
Questa reazione fa solo aggiudicare i sospetti di Marta fondati.
<< Se fosse senza cervello non lavorerebbe con il gruppo di ricerca di Alessandro. È la migliore biologa dell' Australia! Quindi qualunque cosa attiri gli uomini non è per la sola bellezza; inoltre scusami se te lo ripeto ma te l'hai respinto per il re! È normale che dopo tanti anni provi a rifarsi una vita.>>
Esmeralda si siede sconfitta dalle parole della dama di compagnia.
<< Hai ragione ma ha David e me..>> Si pente immediatamente <<Cioè ha me come amica.>>
Marta scoppia in una fragorosa risata.
<< Certo come no! Guardo che lo sento quanto aumenta il tuo battito cardiaco quando gli stai vicino; proprio come quando stai con il re! Sotto sotto non l' hai mai dimenticato e chissà, forse lui aspetta solo il momento giusto che lasci tuo marito.>>
Esmeralda resta a bocca aperta poi prende un cuscino e lo lancia all'amica.
<< Te dovresti sostenermi! Non ritorcemi contro i miei sentimenti!>>
<< Come tua sudditanza ti dico: continua così e resta con il re e lascia stare Alessandro. Da tua amica ti dico: fai ciò che ti dice il tuo cuore, proprio come me.>>
Gli fa l'occhiolino e, prima che un altro cuscino la raggiunga, scappa fuori dalla camera.
Esmeralda sbuffa e si getta nel letto.
E se avesse ragione? Se non avessi mai dimenticato ciò che provo per lui?
Mentre i pensieri iniziano a sovraffollare la sua mente, Vito ricopre la sua visuale, posizionandosi sopra di lei.
<< Sei talmente sovrapensiero cara, che non ti sei accorta della mia entrata in camera. Ha a che fare con il viaggio che stiamo per affrontare?>>
Lei scuote la testa.
<<Stavo pensando che Erik è un buon sostituto al trono finché non torniamo, ma magari potrebbe esserci di vitale aiuto negli altri continenti.>>
Lui sorride
<< Tranquilla cara, saremo così tanti in questo viaggio che la presenza di Erik risulterebbe superflua.>>
Il re la bacia delicatamente sul collo e pian piano i baci si spostano sulla sua guancia, sulla sua bocca e sul lobo dell'orecchio, provocando gemiti da parte di Esmeralda.
<< Amor mio oggi saremo solo tu ed io. Godiamoci questo momento. Ti amo.>> le sussurra.
I baci e le carezze fanno sparire ogni pensiero e ogni singola cosa che non sia loro.
Presto i loro corpi si uniscono in un unica anima perfetta.
<< Ti amo Vito>>
In tre giorni si sono fatti tutti i preparativi necessari per l'imminente partenza a piedi verso l' Himalaya
David non ci sta più nella pelle e abbraccia il padre entusiasta
<< Finalmente il mio primo viaggio!>> esclama.
<< A dire il vero figliolo, anni fa tua madre ha avuto la grande idea di portarti molto più distante rispetto alla nostra prima destinazione.>>
Il ragazzo fa il broncio.
<< Sì ma non ricordo nulla di quel viaggio!>>
Alessandro gli scompiglia i capelli.
Vito si avvicina al gruppetto.
<< Qual'è la prima tappa?>>
Il capo dei Ribelli mostra una vecchia mappa.
<< Qui passeremo dalle Alpi. È un vecchio passaggio autostradale. Durante la Grande Guerra Chimica venne chiusa ma tutt'oggi dovrebbe risultare percorribile. Questa zona dovrebbe avere meno uomini dagli occhi di ghiaccio e per nostra sfortuna di stanno allungando le giornate e passeremo molto tempo nelle carrozze. Da qui in poi si inizia a scalare. >> continua ad indicare alcuni punti sulla cartina mentre Vito annuisce continuamente.
Conosce quelle strade ma non vi gira molto, perché molti di quei paesi gli risultano inabitati e quei pochi Vittoriosi sono abbastanza restii nei suoi confronti, ma non hanno mai creato problemi.
<< Va bene. Andiamo. Esmeralda resta davanti al gruppo con Carlos e Luis, i miei comandanti. David seguì tua madre passo dopo passo e tieni questa.>> Il re gli passa un piccolo pugnale con l'impugnatura a forma di drago con le ali spiegate.
<< Usalo solo se sarà necessario e proteggi la mamma.>>
Il ragazzo annuisce e Vito fa partire il suo gruppo di uomini per la nuova avventura.