Capitolo 26- Gettati!

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Esmeralda punta il naso all'insù per vedere fin dove arriva quell'immenso albero cresciuto al centro dell'edificio.
Vito le prende la mano in segno di tranquillità e la stringe per rassicurarla.
<< Proseguiamo per le scale. Il soffitto non permette di proseguire verso l'alto.>> Annuncia il re.
<< Sei stato qui molto spesso?>> Le chiede la moglie.
<< Sinceramente quelle poche volte che mi sono fermato qui non è stato molto piacevole, anzi tutt'altro.>>
Indica a sinistra della palazzina, dove una porta antipanico conduce ad una scala.
Salgono silenziosi, mentre la confusione si sente sempre di più.
Esmeralda deglutisce alla vista di un uomo dagli occhi di ghiaccio mezzo sbranato da un Vittorioso. Non le è mai piaciuta l'idea di mangiare un essere umano, figurarsi uno zombie.
All'improvviso il Nutrix si irrigidisce, come se non volesse più proseguire.
<< Cos' hai?>> chiede spazientito Vito.
<< Se mi ritrovano vostro prigioniero sicuramente mi faranno fuori!>>
<< Allora ti conviene seguirmi se non vuoi far una fine peggiore!>>
Il Nutrix però sembra sempre più nervoso.
<< Dubito fortemente. Natan sa rendere la morte molto atroce.>>
Il re prende coraggio davanti ad una porta e la apre mostrandosi in pubblico e, se fino a poco prima i Nutrix urlavano a squarciagola, adesso tacciono sorpresi.
Vito sospira e si avvicina al loro capo.
<< Vito? Cosa ci fai qui?>> chiede Natan, benché si aspettasse la sua visita.
<< Sono di passaggio. Ho evitato accuratamente di infastidirti ma i giovani sono sempre stati precipitosi.>>
Il capo sorride beffardamente.
<< Hanno violato i nostri accordi. Nessuno può entrare nel mio regno senza di te! E sai bene qual'è la loro fine, chiunque siano, ora sono di mia proprietà!>>
Poi punta lo sguardo verso la regina e si lecca le labbra.
<< Natan lui è come mio figlio! Avrai tutti gli uomini dagli occhi di ghiaccio che vuoi ma lascialo stare!>>
<< Mi dispiace ma il ragazzo ha liberato un mio prigioniero. Portamelo e non permetterò ai miei uomini di attaccare il tuo campo base. >>
Vito sembra titubante.
<< Ah! E per accettarmi che eseguirai questa richiesta, tua moglie resterà qui in mia compagnia!>>
Due Nutrix provano a prendere per le braccia Esmeralda ma lei, scaltramente, li colpisce violentemente alle braccia con dei pugnali. Vito invece s'infuria e, con la spada, decapita l'uomo. Rivolge uno sguardo carico di odio verso Natan, ma Esmeralda risolve la situazione.
<< Va bene resto qui.>> Si avvicina al capo di quel luogo.
<< Guai a te se oserai far del male al mio popolo!>> esclama.
Il re posa la spada.
<< Verrò a prenderti.>>

David corre in fretta e in furia verso l'alto, seguita da Sophie e Igor.
<< Dove vuoi andare? Lassù non c'è via di scampo!>> suggerisce il Nutrix.
Il principe cerca di restare lucido nel ragionare.
<< Non lo so ancora. Mia madre starà venendo a prenderci e ci aiuterà a fuggire da qui! Per ora ci conviene scappare e nasconderci!>>
Finalmente l'albero sta finendo quindi sono costretti a proseguire su per le scale.
Raggiungono la vetta e un maestoso paronama si presenta loro, lasciandoli senza fiato.
Delle urla giungono dal basso.
<< Cosa intendi fare? Combattere? Io sono troppo debole e loro sono più di noi di numero!>>
David nota delle liane che pendono da un ramo fuoriuscito da una finestra e sorride.
<< Gettati!>>
Sophie sgrana gli occhi.
<< Eh?? Sei matto?? Siamo troppo in alto! Diventeremo pappetta prima ancora di toccare terra!>>
David invece si butta giù sulle liane e con destrezza ne prende una.
Con il corpo si ondeggia verso una liana più in basso.
Igor guarda spaventato la ragazza.
<< Dimmi che sta scherzando!>>
Lei alza le spalle ma guarda terrorizzata verso la porta che viene ripetutamente sbattuta.
<< Andiamo! Seguiamolo!>>
<< Questa cosa non mi piace per nulla!>> protesta il Nutrix e si getta nel vuoto.

Vito corre come un forsennato verso l'alto. Odia quando la moglie è nella mani del nemico o quando è la prima ad esporsi per la salvezza degli altri.
La sua bontà finirà per ucciderla!
Pensa arrabbiato più con sé stesso per non essere riuscito a proteggerla.
Una mandria si Nutrix si sta sbattendo contro una porta che conduce all'esterno.
Quando questi li notano iniziano ad attaccarli.
Il re estrae la spada e inizia a lottare.
Colpisce nel ventre un uomo e poi si sposta per colpire alla gola di un altro. Gli uomini lo aiutano e in pochi minuti li stendono tutti.
<< Sono così primitivi! E disgustosi!>> dichiara William con il pieno assenso dei compagni.
Vito però decide di proseguire verso l'esterno, ma resta stupito nel non trovare nessuno.
<< Contro chi stavano lottando questi pazzi??>> urla frustato il sovrano.
Porge lo sguardo verso il basso e nota dei movimenti di liane.
Anche gli altri Vittoriosi si sporgono e ammirano il coraggio di quei tre giovani.
È proprio figlio di Esmeralda! Quasi non gli servisse il mio aiuto!
<< Bene uomini, mio nipote si salva da solo e noi ora dobbiamo prendere il suo compare se rivogliamo la nostra amata regina.>>
William lo guarda preoccupato.
<< Vorresti per caso dire che dobbiamo buttarci nel vuoto?>>
Vito sorride
<< Se te hai almeno la metà del loro coraggio, sì.>>
La guardia si innervosisce.
<< Va bene, ci dividiamo in due gruppi. Chi se la sente segua il re, gli altri con me. Usiamo le scale!>>
Il sovrano ride di gusto.
<< Ci incontreremo al campo. Voglio chiarire bene questa situazione prima di tornare da Natan.>>
<< Sì mio signore.>>

La Regina e il Ribelle                        -Un Lungo ViaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora