Capitolo 22- Un gioco pericoloso

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Esmeralda corre affianco a Vito sempre più velocemente.
Il suo cuore non si vuole mettere in pace, più procedono in avanti, più sente che il figlio è in pericolo.
La città è composta da case e condomini, ricoperti di verde, che si fanno sempre più alti verso il centro della città. Non resta più nulla dell'asfalto delle strade.
Vito rizza le orecchie, sente che lo stanno inseguendo.
Uno, due.. no, uno solo.
Fa cenno di fermarsi e punta lo sguardo su Esmeralda per non farla protestare.
Si stacca dal gruppo e si mette a correre in mezzo ad alcuni edifici.
Si è accorto che l' ho scoperto.
Fortunatamente, oltre ai rumori, intravede anche la sagoma di quell'uomo.
Si aggrappa ad un ramo e con un balzo riesce a superarlo e parargli la strada.
<< Cosa vuoi?>> chiede il re.
Ma lo sconosciuto sputa davanti a sé e cerca di scappare.
Vito si getta a terra e riesce ad atterrarlo con sé prendendolo per le caviglie.
<< Eh no! Non mi scappi! Non ti permetterò di avvisare i tuoi compagni!>>
In quel momento arriva Esmeralda con gli altri uomini e legano il prigioniero, che finalmente si decide a parlare.
<< Credi che non ti abbia riconosciuto Vito? Ti ho visto quel giorno in cui contrattasti con Natan!>>
Risputa sui suoi piedi e tace nuovamente.
<< Qualche ora fa un ragazzino e la sua amica si sono allontanati dal campo base e si sono avvicinati troppo alla tua amata Rocca. Voglio solo recuperarli e andarmene senza dare fastidio a nessuno. Ora tu sarai sicuramente a conoscenza di dove si trova, dato che le loro impronte sono dirette alla Rocca, e sono quasi sicuro che voi Nexium li avete presi per i vostri strani giochetti! Io ora li rivoglio indietro come se nulla fosse.>>
Il prigioniero però tace.
<< Va bene, dato che non vuoi parlare sarò costretto ad andare direttamente da Natan. Spero sia di buon umore oggi.>>

David si appoggia alla grata del balcone per poter vedere meglio cosa sta succedendo in basso.
Con orrore vede due uomini incappucciati di nero, per coprirsi il viso, che trasportano un uomo che urla disperato come un pazzo, legato su una specie di croce, fino al centro della sala per essere visti meglio da tutti.
I due uomini incappucciati s'inchinano difronte a Natan e, con un balzo, salgono sul balcone per godersi lo spettacolo.
David vorrebbe porre domande ma preferisce trattenersi per non fare la stessa fine di quel disgraziato.
All'improvviso si aprono le porte ai lati della sala, e una mandria di uomini dagli occhi di ghiaccio si mette a correre, urlante di fame, verso l'uomo legato.
Gli zombie si scatenano sul Vittorioso, strappandogli brandelli di carne ad ogni morso, che si rigenerano dopo pochi secondi.
L'agonia prosegue sotto gli occhi divertiti dei suoi compagni, finché Natan alza la mano per zittire i propri uomini.
<< Uomini! Cosa volete per Igor? Il Nexium che ci ha traditi mangiando carne di gnu? Volete la morte o volete graziarlo con la vita?>>
Un coro di voci urla: "Morte, morte, morte!"
<< E così sia!>>
Nessuno si azzarda ad aiutare il povero Igor. La fine che gli spetta è tremenda e crudele.
David guarda terrorizzato la scena, finché dall'alto dell'albero, vede due uomini che tengono legata una ragazza con le braccia lungo i fianchi, con il capo coperto da un cappuccio nero.
Uno degli uomini toglie il cappuccio dal suo viso facendo scoprire che, la misteriosa fanciulla, è Sophie.
David sgrana gli occhi e lei lo fissa terrorizzata.
A Natan non sfuggono questi scambi di sguardi.
<< Ragazzo, quella è la tua amica? Perché quella stessa fanciulla ha ammesso che è amica del principe! Il figlio del mio nemico!>>
David deglutisce cercando una scusa per salvare sé e l'amica, se avrebbe ammesso la verità, sia lui che Sophie avrebbero fatto la stessa fine di Igor.
Si guarda attorno e fa ciò che non si sarebbe mai aspettato.
Si getta all'interno della sala dove gli uomini dagli occhi di ghiaccio sbranano il prigioniero.
Natan lo guarda divertito, non si aspettava che il ragazzo si sarebbe gettato da solo nella gabbia dei leoni.
David corre verso il centro della sala e a spintoni scaraventa più uomini dagli occhi di ghiaccio lontano da Igor.
I Nutrix urlano tra divertimento e delusione.
Finalmente il principe riesce a liberargli i polsi e permettergli di aiutarsi a togliere i lacci dalle caviglie.
Intanto David allontana altri zombie a fatica, sono troppi anche per lui, e nonostante lo mordano, si fa forza al pensiero che Sophie è in pericolo.
<< Seguimi!>> Gli urla David.
Igor non se lo fa ripetere e, quasi ripresosi, sale sull'albero dove è legata la ragazza.
Il principe si avvicina ad un uomo che la tiene stretta a sé, ma quest'ultimo, con un ghigno, la lancia sotto di sé verso gli uomini dagli occhi di ghiaccio.
<< Sophie!>> urla.
Arrabbiato, colpisce in piena faccia l'uomo che fino a poco prima la teneva, facendogli perdere l'equilibrio e cadere sotto di sé.
L'altro Nutrix prova a colpirlo allo stomaco, ma David riesce a scansarsi di lato e con un calcio lo prende dritto alle parte intime.
Il principe lo carica di peso sulle spalle e lo fa cadere nel vuoto.
Igor, intanto, tira su la fune che tiene legata Sophie e la slega velocemente.
David punta lo sguardo verso Natan in segno di sfida.
<< Ti sei cacciato in un mare di guai, figlio di Vito.>>
Il principe sorride beffato.
<< Peccato che mio padre si chiama Alessandro!>>
Igor indica ai due ragazzi di salire in alto dell'albero, e loro obbediscono.

Esmeralda e Vito finalmente si trovano difronte alla famosa Rocca dei Nutrix.
La regina prende per mano il marito, impaurita dalle improvvise urla che provengono dall'edificio.
Il prigioniero continua a rifiutarsi di parlare.
<< Spero che le mie conoscenze di 7 anni fa siano ancora veritiere. Quell'albero mi sembra sempre più grosso!>>
Esmeralda sospira e gli pone la domanda che tanto le preme.
<< Dimmi la verità. Chi sono i Nutrix?>>
Il re volge lo sguardo a terra.
<< A differenza dei Vittoriosi che mangiavano gli umani, loro si mangiano tra di loro o mangiano gli uomini dagli occhi di ghiaccio.>>
<< Ma è disgustoso!>>
Protesta Esmeralda.
<< Lo so.>>

La Regina e il Ribelle                        -Un Lungo ViaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora