La Regina e il Ribelle -Un Lungo Viaggio

Capitolo 24- Rimina

Anna guarda annoiata il susseguirsi di uomini che giungono a corte per fare richieste d'aiuto o trattare sul commercio. Una guardia di Busi s'inchina alla sua presenza, e la principessa si alza di scatto per l'emozione.
<< Buongiorno duchessa, sono venuto ad informarvi che vostro marito ha concluso gli affari con l'est e sta partendo per venirvi ad incontrare.>>
Ad Anna sembra di toccare il cielo con un dito, finalmente avrebbe riscontrato suo marito.
Decide di andare a iniziare i preparativi per l'arrivo del suo uomo e congeda gli uomini che aspettano di poter discutere con lei.
<< Perdonate la mia fretta, ma vi sono delle questioni importanti di cui discutere. Marco! Sostiuscimi e segui le richieste del popolo!>>
Il Vittorioso s'inchina e si siede nella poltrona più piccola.
Anna esce di corsa dalla sala e corre su per le sue stanze, sbattendo contro Marta che sta finendo di sistemare degli indumenti.
<< Marta! Scusami! Stavo cercando proprio te! Devo chiederti un favore! Ludovico sta arrivando e ho bisogno che incarichi qualcuno per cacciare dei cervi! Sono il pasto preferito di mio marito! Inoltre bisogna spolverare in...>>
Marta ridacchia per gli ordini della duchessa.
<< Calmati! Fai un bel respiro! Provvederò io a sistemare il tutto prima che lui arrivi! Adesso, dato che c'è un bel sole fuori, esci a farti una passeggiata per rilassarti! Sono giorni che lavori a trattare con la gente e non ti prendi un minuto di pausa! Quindi prenditi una coperta e stai tranquilla! Nel caso avrò bisogno di qualche tuo consiglio verrò a cercarti, va bene?>>
Anna resta impalata sul da farsi.
Effettivamente non ha tutti i torti. Avrei proprio bisogno di una dormita!
Marta sfodera un sorriso di vittoria e spintona l'amica verso l'esterno.
<< Uffa! E va bene! Andrò a riposarmi, ma solo perché a chiedermelo sei stata tu!>> e gli fa la linguaccia.

Anna passeggia per i giardini reali ascoltando il cinguettio degli uccellini.
Ah, che pace! Aveva proprio ragione Marta a mandarmi qui.
Si sdraia sulla coperta e chiude gli occhi immaginando il giorno in cui Ludovico le chiese la mano.

~Anna sta correndo per il bosco per poter cacciare qualsiasi animale che potesse incontrare, anche se le sarebbe piaciuto poter mangiare un bell' orso bruno.
Procede per le montagne dove di solito si trovano le caverne, quando sente da lontano delle voci.
Si avvicina ad esse silenziosamente e nota il duca sdraiato a terra con il braccio piegato sul gomito, rivolto verso un incantevole fanciulla biondissima e con degli occhi di un azzurro così bello da confondersi con il cielo.
Anna distoglie lo sguardo disgustata.
Quell'uomo riesce a conquistare tutte le donne! Incredibile che poi dichiari a tutte di amarle.
Ma nonostante il suo cuore vorrebbe scappare lontano per poter piangere di dolore, le sue gambe si rifiutano di muoversi, quindi è costretta a sentire ciò che accade.
<< Mi sembra incredibile che dopo tanto tempo sei riuscito a dedicare un pò della tua vita per me.>> lo stuzzica con voce mielosa la fanciulla, mentre con un dito percorre il braccio del duca.
<< Margherite lo sai che ti voglio un gran bene, non posso far a meno della vostra amicizia. Mi è preziosa.>>
Gli prende la mano e gliela bacia, facendo arrossire la ragazza.
<< Oh, ma smettila! Lo sappiamo entrambi che mi hai chiamato solo per farti una scopata.>>
Anna non resiste e decide di scappare lontano verso il mare.
Ludovico invece risponde.
<< Mi dispiace mia cara, ma ti ho chiesto di venire qui per un altro motivo. Ho deciso di chiudere con tutte le donne con cui ho.. beh avuto delle storielle.>>
La fanciulla sgrana gli occhi stupita.
<< Tu?? Tu hai deciso di troncare con me?? E dimmi per quale maledetto motivo? Ti sei innamorato di quella mocciosetta che alloggia nel tuo bel castello?>>
Il duca si alza in piedi seguito dalla ragazza.
<< Può darsi, ma ho altri motivi. Ho deciso di sposarmi. Il re stesso me l'ha chiesto!>>
Margherite poggia le mani sul suo petto.
<< Ah, quindi mi stai chiedendo di sposarti? Accetterei ma.. sai sono uno spirito libero! Non mi basta un uomo, ma se vuoi possiamo continuarci a vedere una volta sposato. Mi sei sempre piaciuto a letto.>>
Ludovico si spazientisce.
<<Mi dispiace cara, ma non sei tu la donna che desidero sposare.>>
La ragazza si avvicina pericolosamente alle sue labbra.
<< Allora vuoi festeggiare l'addio al celibato con me? Conosco un modo..>>
Il duca la allontana da sé.
<< Ti sbagli di grosso! Sto chiedendo a te di finirla, come a tutte le altre, per lei.>>
Margherite si arrabbia e frustata, come se avesse perso una battaglia.
<< Sei un ipocrita! Un meschino! Un idiota! Quale donna ti potrà mai amare conoscendo la tua indole? Nessuna ti vorrà mai se non per una notte e via! Morirai solo! È il tuo destino!>>
Ma Ludovico non l'ascolta più perché si sta allontanando.
Davvero non mi accetterà mai per quel che sono?
Decide di andare nel posto che lo rilassa di più al mondo, lo stesso posto in cui si è innamorato di quella piccola testarda.

Anna si tuffa nel mare completamente nuda, per mescolare le proprie lacrime amare con l'acqua salata.
Come vorrei che ci fosse Esmeralda qui con me, mi aiuterebbe a capire cos'è questo vuoti che provo ultimamente.
Si lascia coccolare dalle onde finché non sente arrivare qualcuno. Prova a nuotare verso la riva per poter prendere i vestiti e nascondersi. Purtroppo si trova con l'acqua che le arriva all'ombellico, quando spunta da dietro gli alberi l'ultima persona che vorrebbe incontrare, la stessa con la quale sono più le volte che ci litiga che divertirsi.
Ludovico fa una smorfia maliziosa nel vederla coprirsi il seno con le mani.
<< Ma guarda! La stessa sirena che incontrai mesi fa!>> esclama divertito.
Lei indietreggia finché l'acqua non la copre del tutto.
<< Cosa fai, pervertito!>>
Gli urla lei contro.
<< Non si vede? Mi sto spogliando.>>
Annuncia mentre si toglie la maglietta, mostrando i perfetti addominali scolpiti.
Anna arrossisce per quella visione e si gira verso l'orizzonte.
<< Non puoi farlo!>> urla lei in modo poco convinto.
Lui entra in acqua completamente nudo e l' avvolge in un abbraccio da dietro.
<< Potevi anche guardarmi! Ormai sei abituata a vedermi mezzo nudo gironzolare per il palazzo.>> ridacchia.
Anna si volta, trovandosi pericolosamente a pochi centimetri dalle sue labbra.
Un brivido di piacere le parte lungo la schiena, ma decide di allontanare il ragazzo al ricordo che fino a poco prima era con un altra.
<< Come mai sei qui? Margherite non ti ha permesso di scopare?>>
Ludovico diventa rosso in faccia, ma non perché è intimorito, bensì arrabbiato.
<< Cosa ne sai tu di lei?>>
Anna nuota lontana.
<< Ti ho visto! E ho sentito che te la stavi per.. per..>> La gola le brucia nel timore di quel che era successo.
Ludovico nuota nella sua direzione.
<< Credo che tu non abbia sentito bene tutto il discorso! Io gli stavo dicendo che non avrei mai avuto rapporti con lei e nessun'altra se non te!>>
Subito si mette una mano sulla bocca, ma il danno è fatto.
Anna si volta nella sua direzione.
E se mi stesse dicendo il vero? Forse mi ama veramente. L'ha appena ammesso!
<< Dici la verità?>>
Ludovico la prende tra le proprie braccia.
<< Guardami negli occhi! Ti sembra che stia mentendo? Ti amo Anna! Da quando ti ho incontrato su questa stessa spiaggia non ho più visto nessun'altra! Voglio solo te!>>
Anna capisce che è la verità e lo bacia con amore.
Brividi di piacere riempe i due amanti.
<< Aspetta, aspetta Anna! Non voglio farlo qui. Te sei speciale e non voglio che accada qui! Andiamo a palazzo! Dichiareremo al mondo intero che io desidero stare solo con te!>>
Prende in braccio la ragazza, la porta sulla spiaggia e s'inchina difronte a lei.
Anna arrossisce per la propria nudità ma lui le ripete che è bellissima.
<< Anna, so che non sono l'uomo migliore di questo mondo ma mi vuoi sposare? Vuoi passare con me il resto della vita e fare una marea di figli che corrono e giocano per il palazzo?>>
<< Sì! Si che lo voglio! Più di ogni altra cosa al mondo!>> Si inginocchia di fronte a lui e si baciano appassionatamente.

Tornano a Busi mano nella mano sorridenti. Le guardie s'inchinano al loro arrivo mentre le domestiche sorridono perché quei due, finalmente, hanno fatto pace, anche se non sanno cosa gli spetta in futuro.~