MIKE
Mi sistemo e scendo le scale, Sarah ancora dormiva, oggi mi aveva detto che non c'era bisogno di accompagnarla così ho detto lei che di mattina in casa non ci sarebbe stato nessuno perché avevamo delle cose da sbrigare.
-"Cosa fai, quella la lasci là sopra?"
dice Cole
-"Ti giuro che non toccherà nulla"
-"Mh, ancora non sappiamo se possiamo fidarci"
-"Si tranquillo, non è tipa da fotterci"
mi accendo una canna
-"Che cazzo!"
esordisce Vincent dopo aver perso un altra partita alla console
-"Sei scarso"
-"Fallito"
rido
-"Dove dovete andare voi?"
-"Io e Cole dobbiamo occuparci di una cosa"
enuncia Vincent
-"Okay, allora io vado prima da Mason e poi faccio un salto da Allison"
-"D'accordo"
Salgono sulla macchina di Vincent ed io sulla mia nuova BMW.
Guido fino a casa di Mason.
Notai immediatamente che stava discutendo con una ragazza dai capelli rossi. Scendo dalla macchina e mi avvicino a loro.
-"Marisol, adesso basta"
dice lui
-"Mason, la prossima volta che mi fai una cosa del genere non ti perdonerò mai più okay?"
urla questa,ogni volta che c'ero io c'era sempre qualche dramma in corso.
-"Scusala Mike, è la mia ragazza"
quest'ultima mi squadra dalla testa ai piedi
-"Entra pure"
continuo a guardare la ragazza che sembra non staccarmi gli occhi di dosso, mi siedo sul divano e subito il ragazzo mi offre un bicchiere d'acqua.
La ragazza si siede sul divano di fronte, apro le gambe mentre bevo l'acqua.
-"Prendo tutto, così poi darai tutto a Vincent"
-"Si"
-"Hai novità?"
chiedo
-"Sulla ragazza no nessuna, comunque quelle informazioni le darò direttamente a Vincent, lui ha detto così"
-"Mh, chiaro"
continuo a guardare la ragazza aspettando che quello se ne vada
-"Devi ancora sbranarmi con lo sguardo?"
esordisco alla rossa
-"No"
-"No?"
-"Io non ti stavo guardando"
dalla voce sembrava così innocente, ma nessuno sa cosa è capace di fare una innocente
-"Se vuoi io sono libero, possiamo scopare quando vuoi"
-"Che schifo! Modera come parli"
mi rimprovera
-"Dolcezza io sono molto schietto"
respira pesantemente e le sue guance cominciano a diventare rosse come il fuoco
-"Okay senti, lasciami stare"
dice dopo un po'
-"Ecco"
dice Mike porgendomi un pacchettino
-"Grazie, allora ci si vede"
mi alzo e faccio l'occhiolino alla ragazza che si volta immediatamente
-"Si certo, ogni volta che avete di bisogno"
Esco da quella casa e mi rimetto in macchina.
Adesso toccava alla seconda tappa.
Guido fino a casa di mia sorella Allison, la mia era una situazione complicata in famiglia.
Mio padre era il proprietario di un bordello, prima di morire lo lasciò a mio zio e avevano costretto mia sorella a lavorarci.
Avevo provato tante volte ad aiutarla ma nulla che smuovesse quegli stronzi.
-"Che c'è"
mi dice appena mi vede, era fuori a sistemare il giardino della nostra casa d'infanzia
-"Come stai?"
-"Bene"
-"Sicura?"
-"Si"
sospira entrando in casa velocemente.
La seguo.
-"Cazzo si capisce che non va per niente bene, cosa hai sulla gamba?"
-"Nulla Mike, per una volta pensa a farti i cazzi tuoi. Ti ho visto la volta scorsa al bordello dello zio, ma che cazzo di rispetto hai? Eh?"
mi urla contro
-"Tutto quello che tu hai fatto a quella ragazza lo fanno anche a me!"
la sua voce tremava
-"La conoscevi?"
ricordo vagamente della ragazze di cui abusai la volta scorsa al bordello, ero ubriaco fradicio.
-"Si, vattene non voglio essere aiutata men che meno da te che sei la merda fatta a persona"
continua ad urlarmi, queste parole dette da lei erano tagli.
-"Senti, ho sbagliato ma ero ubriaco quel giorno"
-"Smettila, sei un bambino ancora non hai capito un cazzo della tua vita. Vattene"
ripete ancora una volta,mi avvicino a lei e le do un bacio in testa ma si sposta subito
-"Io ti amo, sappilo"
-"Vattene"
Esco da quella casa il più velocemente possibile prima che il senso di colpa prenda ancor di più il sopravvento, guido più veloce che posso per le strade, spingo sempre di più l'acceleratore.
COLE
Prendo i soldi e scappo via da quel maledetto posto, mentre sento la sparatoria cominciare ero già troppo lontano.
Sospiro.
Salgo velocemente in macchina di Vincent che immediatamente parte più veloce del previsto.
-"Cazzo, stavo per sbattere la testa"
-"Andiamo piccola, ti sta sottovalutando?"
parlava con la sua Mazda, penso che era sul serio innamorato della sua macchina
-"Sei pazzo"
-"Totalmente"
Il mio telefono squilla e prendo subito la chiamata, cazzo non capitava mai.
-"Pronto?"
-"È un parente di Mike Mikaelson?"
-"Si, qual'è il problema?"
-"Ha avuto un incidente, in questo momento è all'ospedale di Skid Row abbiamo chiamato la sorella ma non risponde voi siete il fratello?"
Guardo Vincent impaurito che sembra aver capito
-"Sisi, stiamo arrivando"
-"Bene, arrivederci"
chiudo la telefonata
-"Come cazzo ha fatto?"
-"Avrà litigato con Allison, magari sa della notte scorsa"
Sento Vincent sbuffare mentre cerca di andare sempre più veloce.
-"E con quella in casa che facciamo?"
-"Che cazzo me ne frega di quella"
-"Deve rimanere in casa nostra?"
-"La farò prelevare se vuoi da qualcuno molto felice di vendere i suoi organi"
dice ironico, credo
-"No per carità"
-"Poi ci penseremo"
dice mentre posteggia la sua macchina, insieme raggiungiamo l'ingresso dell'ospedale pronti a chiedere di lui.
Passarono ore e ore, non sapevamo completamente ancora nulla.
-"Che palle"
esordisce Vincent dopo ore di silenzio
-"Mettiamo una bomba in questo ospedale che ne pensi"
esordisco ironico
-"Siete voi i parenti di Mikaelson?"
-"Si"
-"Bene, lui sta bene ma ha bisogno di molto riposo"
In quel momento vediamo anche Allison, sua sorella entrare in ospedale e guardarci con grande disprezzo.
Si siede sulla sedia di fronte alla mia e chiude il suo giubbotto fino al mento.
-"Cosa cazzo gli avete detto che siete fratelli, cugini, quale cazzata avete utilizzato?"
-"Fratello"
dico, ammicca un sorriso schifato
-"Siete solo dei fottuti stronzi, tutti e tre"
si alza sbattendo le scarpe sul pavimento, come quando era piccola. Era rimasta quella bambina bionda viziata e capricciosa.
Si avvicina alle macchinette, lontana da noi.
-"Esco a fare una telefonata"
esordisce Vincent
-"D'accordo"
Avrei voluto cercarla, dirle che mi dispiace per tutto quello che ha passato ma non ne ho mai avuto il coraggio, mai lo avrò probabilmente di parlare con lei.
SARAH
Mike mi aveva detto che avevano da fare, ma ormai era sera e non erano mai tornati.
Improvvisamente la porta di casa si apre, corro subito nel salone.
-"Chi cazzo sei tu?"
un uomo sulla cinquantina mi fissa intensamente
-"Tu chi cazzo sei"
-"Non è importante, adesso, ti farai un bel giretto con noi"
spalanco gli occhi e indietreggio, ma sbatto contro delle spalle possenti e in un secondo vedo tutto completamente nero, mi muovo come una pazza ma mi legano le mani. Il mio respiro si fa sempre più corto e inizio a piangere, senza respirare.
SPAZIO AUTRICE
Vi presento un attimino i nuovi personaggiii
• Leon Alvaros as Manu Rios (lo vediamo per la prima volta nel capitolo 4 e poi nel capitolo 13, si ero troppo pigra per presentarvelo prima)
•Allison Mikealson as Lili Reinhart
Beh per quanto riguarda il capitolo tranquilli,Vincent non ha chiamato nessuno per vendere gli organi di Sarah.
Sarà chi è che l'ha rapita 😜😜😜