SARAH
Dopo gli ospiti di ieri sera, avevo assolutamente bisogno di un caffè.
Madlyn ancora dormiva così anche Kenny.
Ed in salotto mon c'era più nessuno, almeno una promessa la aveva mantenuta, sistemo il divano e chiudo la finestra.
Preparo tre caffè e decido di lavarmi velocemente, non avevo voglia di truccarmi, lego i capelli in una coda e sveglio le ragazze.
-"Buongiorno"
esordiscono entrambe assonnate,mia sorella si precipita in salotto e fa due giri su stessa per poi velocemente chiudersi in bagno. Lo stava cercando. Non avrei mai capito questi due.
Ci recammo a scuola ed io mi vidi con Alexis, doveva assolutamente raccontarmi quello che era successo la sera precedente poiché era uscita con un ragazzo.
-"Nulla, non si è presentato"
-"Che?"
-"No, esatto, mi ha detto che ha avuto un imprevisto e ho detto che va bene, infondo non ci fa nulla"
dice triste
-"Ma non potete solo parlare in chat senza vedervi, magari ha paura non lo so"
-"Non lo capisco davvero, vorrei ma non riesco"
mi dice, i ragazzi sono complicati a volte penso di passare alle donne.
-"Signorina Torricelli, si è iscritta per la lezione di basket non è così?"
entra il coach Brown ed interrompe la lezione
-"No veramente"
mi interrompe
-"Oh perfetto, alzati e andiamo ci aspetta un bel riscaldamento"
io non mi ero iscritta ad alcun corso ma okay, mi piaceva provare nuove cose.Si okay era una scusa.
Esco dalla classe e mi dirigo verso la palestra che era praticamente vuota c'erano solo ragazzi tra l'altro. Bene molto bene.
-"Signorina Torricelli si cambi velocemente e faccia un giro di corsa"
Mi ero già pentita, entro nel camerino ed indosso un paio di leggings, ne lasciavo sempre un paio nel mio armadietto per qualsiasi evenienza.
Esco dalla palestra ed inizio a fare un giro di corsa mentre mi sistemo i capelli.
-"Ciao"
alzo lo sguardo, Mike, quanto cazzo era bello da sudato
-"Hey"
sorrido
-"Dov'è la tua classe?"
mi chiede mentre cerca di tenersi al passo
-"No in realtà il coach mi ha chiamata qui, dice che mi sono iscritta alla lezione di basket"
-"Bene sarai con me"
mi fermo e respiro pesantemente
-"Tutto ok?"
si avvicina
-"Si certo tutto apposto"
continuo a correre e lui mi segue
-"Okay cosa vuoi?"
mi fermo
-"Il tuo numero o comunque che tu esca con me"
-"Perché dovrei?"
-"Sarò sincero, ti ho vista e sei bella anzi molto bella, solo che quando vedo una cosa bella anzi molto bella la voglio avere a tutti i costi"
-"Mh determinato, complimenti"
-"Grazie"
-"Ma credo che adesso tu debba solo insegnarmi a giocare a basket"
Continuo a correre per altri dieci minuti e dopo aver bevuto un po' di acqua mi reco al campo.
Erano anche arrivate due ragazze, mi sentivo meno sola.
Mike ci spiegò un po' di mosse e devo dire che me la stavo cavando piuttosto bene
-"Cerca di togliere la palla alla tua compagna"
mi urla. Questa corre più veloce ma io riesco a fermarla e a farle scivolare la palla così che il mio compagno la prenda e possa fare punto, peccato che il mio compagno non era molto sveglio
-"Ma che diavolo fai, era tua coglione"
sbotto,non mi piaceva perdere in questi modi stupidi
-"Tenete a bada questa cagna"
-"Come?"
-"Sai principessa, le ragazze brave questa bocca la utilizzano per fare altro non per parlare. Vorresti provare ciò che intendo?"
Gli arriva un pugno dritto sul naso che gli fa perdere non so quanto sangue
-"Potevo farcela da sola demente"
mi rivolgo a Mike
-"Tornatene in classe Sarah"
sbuffo e prendo la mia roba per ritornare in classe.
I commenti di quel ragazzo non mi erano piaciuti assolutamente e vorrei dire che sono dispiaciuta per ciò che ha fatto Mike ma non lo sono affatto.
Se lo meritava e volevo ringraziare Mike per avermi aiutata quindi alla fine delle lezioni lasciai il mio numero alla segretaria dicendo che era per lui e lei mi assicurò che glielo avrebbe dato.
-"Tutto bene?"
mi incontro con mia sorella all'uscita della scuola
-"Si"
-"Sarah, oggi potresti aggiustare la moto di Clingon?"
mi chiede, era un suo compagno di classe che secondo me puzzava da morire
-"No, puzza"
-"Che scusa del cazzo è, devi aggiustargli una moto mica dormirci"
-"Per carità che schifo e comunque no!"
dovevo aggiustarmi la mia ed in questo periodo avevo grosse difficoltà con le moto, sembravamo non capirci più
-"okay okay come non detto"
Arriviamo a casa e il mio telefono squilla, lo prendo e rispondo alla chiamata
<<Pronto?>>
<<Cosa ti ha convinta?>>
<<Volevo ricambiare il favore non pensare ad altro>>
<<Posso offrirti una cena a lume di candela?>>
<<Addirittura>>
<<Si o No muoviti che devo salire sulla moto>>
Concentrati sulla discussione Sarah, adoravo i ragazzi con la moto.
<<Va bene, quando?>>
<<Sta sera, alle 20 ti passo a prendere e non fare tardi>>
<<Ti ricordi l'indirizzo?>>
<<Certo, a più tardi>>
Chiudo la telefonata.
Mia sorella mi guarda fissa, aveva capito mi sa
-"Che c'è?"
-"No ma ti pare lo guardo solo mentre gioca a basket, figurati ma no ma nemmeno per scherzo"
imita la mia voce
-"Ci sta, non esco con un ragazzo da quest'estate"
-"Mh, comunque ho saputo che ti ha difesa, potresti dargli questo beneficio"
-"Magari funziona"
-"Okay non allarghiamoci Sarah"
mi avvicino a lei
-"Sei gelosa sorella?"
le scombino i capelli
-"Dai cretina"
mi spinge leggermente
-"Mi aiuti a prepararmi?"
-"Si"
Iniziai facendo una doccia mentre Madlyn sceglieva un vestito elegante e sexy allo stesso tempo.
Pettinai i capelli, volevo fare la piastra quindi nulla di complicato.
-"Per una cena romantica non credo ti porti qui vicino"
mi passa una caramella gommosa
-"Pensi che mi possa portare in centro? A Los Angeles?"
già sognavo alla sola idea
-"Forse qualcosa più vicino c'è"
-"O magari mi porterà al solito fast food dietro l'angolo"
-"Se sarà così chiamami porto la pistola e gli sparo"
-"Allora siamo d'accordo"
-"Si"
Per la serata avevo deciso di indossare un vestito bianco che arrivava sopra le ginocchia, la collana con le stelline che ci avevo abbinato stava divinamente.
Mia sorella mi avrebbe aiutata con il trucco,
mascara e gloss semplice ed elegante.
Infilo gli stivali ed ero pronta.
-"Sei uno schianto"
-"Lo sono"
mi pavoneggio mentre mi specchio
-"Sta attenta, ricordati"
-"Gli spari lo so"
ridiamo all'unisono
-"Perfetto vai che è già tardi"
le lascio un bacio sulla guancia ed esco fuori dal mio appartamento, fuori vi era posteggiata una Kawasaki Ninja 650, ero innamorata di questa moto.
-"Oddio, è stupenda"
mi prendo un po' di tempo per ammirarla
-"Ciao Sarah"
-"Ciao Mike, è stupenda questa moto"
-"Lo so, come chi l'ha comprata"
-"Si okay, dammi il casco"
me lo passa e nel frattempo sale sulla moto, non mi importava se avevo il vestito questa moto era ciò che volevo questa sera.
Salgo e mi tengo nella parte dietro,in un attimo sfrecciamo via da quella zona
-"Quindi ti piacciono le moto?"
mi dice
-"Si, ho una passione"
-"E non hai una moto?"
riuscivo a fatica a sentirlo
-"No purtroppo, sto cercando di assemblarne una ma è difficile"
-"Vincent è bravo con i motori, magari potresti farla vedere a lui"
Si, così direttamente mia sorella mi spediva al campo santo, ma per favore
-"No"
rispondo secca
-"Se cambi idea mi fai sapere"
No.
Ci fermiamo in un ristorante abbastanza nuovo, fuori dal nostro quartiere
-"Siamo arrivati"
mi sistemo il vestito e i capelli ed insieme ci incamminiamo verso l'entrata
-"Alla fine hai ottenuto quello che volevi"
dico una volta seduti
-"Te l'ho detto, sempre"
mi versa un po' di vino bianco
-"Mi piacciono le persone determinate, ma non sono tipo da scopata nel bagno lì infondo giusto per mettere in chiaro le cose"
-"Magari non in quel bagno lí infondo, ma sulla mia moto si"
rido -"Sei creativo, molto"
-"Vincerò una seconda volta"
ribatte convinto
-"Ah quindi vuoi scoparmi"
vediamo fin quanto era bravo
-"Si"
era sincero
-"Sei vergine?"
mi chiede
-"No, non lo sono"
-"E dov'è stata la tua prima volta?"
esordisce
-"Strano ma nelle docce della piscina comunale"
-"Anzi, rispetto a quello che ti ho proposto io"
ridiamo all'unisono -"Beh si, è vero"
Nel frattempo era arrivato anche il cibo e avevo una terribile fame, ma mi limitavo comunque perché non volevo rotolare a fine serata,Mike mi raccontò dei vecchi tempi passati insieme ai suoi amici Vincent e Cole, descritti da fuori potevano anche sembrare carini, sembrare infatti.
-"Come sta Vincent?"
-"Bene, ieri sera ha preso una bella botta"
-"Si era un po' ubriaco, lo abbiamo notato"
-"Ieri sera dopo la festa ci ha detto che doveva andare in un posto e lo abbiamo seguito, appena abbiamo visto che stava venendo da voi siamo tornati, conosciamo i limiti di Vincent quindi meglio che abbia visto Madlyn"
In che senso? Non li capirò mai. Definitivamente mai.
-"Comunque sei stata brava"
eravamo usciti dal locale, mi aveva prestato la sua giacca mentre ero seduta sulla sua moto, mi guardava come se volesse mangiarmi e morivo ad ogni suo sguardo. Avevamo troppa attrazione fisica.
-"Brava quanto?"
Sorrido maliziosamente
-"Beh sei brava con la palla"
-"Ah davvero?"
sorrido mentre si fa spazio fra le mie gambe
-"Questo sorriso dio mi ucciderà"
porta la testa indietro
-"Guardami"
non appena finisco la frase questo mi sta già osservando, quegli occhi verdi, sul serio mi sarei fatta sbattere qua il che è molto incoerente da parte mia ma non so resistere a tanto fascino.
Si avvicina con le sue labbra alle mie e subito si trasforma in un bacio appassionato, le lingue si legano, i nostri corpi cominciano a strusciarsi.
Lego le gambe alla sua vita mentre accarezza delicatamente il mio fondoschiena.
Lentamente accarezzo i suoi addominali e lo stuzzico un po' scendendo la cerniera dei suoi pantaloni, non avevamo mai smesso di baciarci.
-"È tardi"
sussurro al suo orecchio
-"Vuoi tornare a casa brava ragazza?"
-"Si"
No, ma dovevo farti penare caro
-"D'accordo"
Mi mette il casco e sale sulla moto
-"Tieniti su di me"
esordisce.
Spazio Autrice
Mike & Sarah
che ne pensate?
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